Al momento il Toro, ripescato, giocherebbe l’andata del secondo turno preliminare di EL in casa e il ritorno in trasferta: ma è necessaria l’inversione di campo
Andata 25 luglio, ritorno il 1 agosto. L’esclusione del Milan dall’Europa League 2019/2020 apre automaticamente le porte al Torino che – questione solo burocratica attesa per le prossime ore – sarà ripescato. La squadra di Mazzarri prenderà il posto della Roma nel tabellone, affrontando così la vincente di Kukesi-Debrecen. Fissate date e anche campi: andata in casa (del Toro), ritorno in casa dell’avversaria. C’è però la possibilità che i campi vengano invertiti: il Grande Torino, per la data del 25 luglio, non sarà disponibile, motivo per cui già ad aprile la Città (nella persona dell’Assessore dello Sport del Comune di Torino) si era mossa con l’Uefa comunicando la non disponibilità dell’impianto fino alla fine del mese di luglio.
Europa League, inversione di campo per il Toro
Questo potrebbe rendere necessaria l’inversione dei campi: la Federazione chiederà all’Uefa di far giocare il Torino in trasferta giovedì 25 luglio e in casa il 1 agosto, quando invece lo stadio dei granata sarà pronto per ospitare la partita del secondo turno eliminatorio.
La Città di Torino sarebbe meglio che destinasse lo stadio solo al calcio! Si chiama Grande Torino, non Cantanti da strapazzo!
Si ritorna sempre al solito discorso, se hai lo stadio di proprietà non devi rendere conto a nessuno.
C’è sempre qualcosa o qualcuno a romperci i cogl……