Sintesi e commento / Milinkovic-Savic fa correre qualche brivido con un’uscita a vuoto, Viola prova a riaprirla ma non basta

Un primo tempo dominato e chiuso con un doppio vantaggio, una ripresa in cui il Torino è capace anche di soffrire dopo il 2-1 firmato da Viola. Senza parlare del finale, col 3-1 di Pellegri annullato e l’arrembaggio finale della squadra di Ranieri. Finisce 2-1 per il Toro, di nuovo alla conquista dei tre punti dopo il pari col Genoa: il successo esterno mancava dalla sfida di Lecce.

Primo tempo: il doppio vantaggio

Le immagini dei gol di Gigi Riva, il minuto di silenzio la grande commozione generale: è iniziata in questo clima Cagliari-Torino, partita nella quale la squadra granata vuole proseguire la striscia positiva. Juric ha perso Ilic in mezzo al campo ma ha ritrovato Linetty, che gioca al fianco di Ricci, con Tameze arretrato nuovamente in difesa vista l’indisponibilità di Djidji. In attacco spazio alla coppia Zapata-Sanabria, con Vlasic alle loro spalle. Il Cagliari risponde con un 3-4-2-1 con Jankto e Nandez alle spalle di Petagna. All’11’ Ranieri è costretto a effettuare il primo cambio perché Sulemana è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema alla caviglia: al suo posto entra Prati. Il Torino fin dalle prime battute prende in mano le redini dell’incontro e alla prima vera occasione passa in vantaggio: uno-due tra Bellanova e Vlasic con il terzino che percorre metà campo a grande velocità sulla destra e poi serve un pallone a Zapata che è solo da spingere dentro. Da due passi il colombiano non sbaglia: è il 23′. Al 29′ il Torino sfiora il 2-0 con Sanabria di testa ma Scuffet è autore di una grandissima parata. Il Cagliari con il passare dei minuti prendo campo e nel finale di tempo ha un paio di enormi occasioni per pareggiare: al 34′ Milinkovic-Savic esce a vuoto su un cross di Wieteska, Jankto colpisce di testa alle sue spalle ma, nonostante abbia l’intera porta vuota, non riesce a indirizzare bene il pallone né a dargli forza e Linetty riesce a spazzare. Due minuti dopo ancora Jankto ha la palla del possibile 1-1 ma Milinkovic-Savic riesce a opporsi in qualche modo, poi il centrocampista rossoblù non trova la porta sul tap-in. Passata la paura il Torino torna ad attaccare e a creare: al 40′ Zapata si presenta a tu per tu con Scuffet che è bravissimo a chiudergli lo specchio della porta. Due minuti dopo, al 42′, il portiere del Cagliari compie la terza grande parata della serata per evitare un autogol di Wieteska dopo una sponda aerea di Buongiorno. Al 43′ il solito Jankto, al termine di un contropiede, chiama alla parata Milinkovic-Savic. Al terzo minuto di recupero il Torio raddoppia: grande azione personale di Ricci che supera Wieteska con un tunnel, poi dal limite batte Scuffet, facendogli passare il pallone tra le gambe. Un primo tempo divertente si chiude così con il Torino in vantaggio per 2-0.

Secondo tempo: Viola la riapre ma il Toro sa soffrire

La ripresa si riapre con un cambio per Ranieri, che lascia in panchina Jankto e Hatzidiakos per Pavoletti e Viola. Passano tre minuti ed è il Torino ad avere la prima occasione, ancora con Zapata che trova la risposta di Scuffet, spesso decisivo in questa serata. Al quarto d’ora tegola per il Torino: si ferma Ricci per un problema alla caviglia. Juric preferisce non rischiare e così manda in campo al suo posto Gineitis. Cresce il Cagliari col passare dei minuti: al 18’ Petagna prova a sorprendere Milinkovic-Savic, ben imbeccato da Nandez ma il portiere del Toro c’è. Due minuti dopo Sanabria fallisce il colpo del ko: azione molto simile a quella della rete di Zapata, ma stavolta l’azione di Bellanova non viene trasformata dal numero nove. Un peccato per i granata perché il Cagliari la riapre con Viola al 32’: gran sinistro del numero dieci dei sardi che costringe quindi a un finale di sofferenza. Anche perché la squadra di casa, spinta dal pubblico, ci crede. Juric richiama Sanabria e inserisce Sazonov, riportando in mezzo al campo Tameze. Il Toro soffre quando deve, poi a pochi minuti dal novantesimo l’allenatore croato decide di affidarsi alle forze fresche di Vojvoda – per Bellanova – e Pellegri – per Sanabria -, per resistere agli assalti degli avversari. E Pellegri, in pieno recupero segna anche: dopo la lunga esultanza e gli abbracci con Juric, l’arbitro annulla per fuorigioco. Tutto da rifare: spinge il Cagliari con un Sazonov che è autore di almeno tre interventi. Un recupero che si era già allungato e che sembra infinito: il triplice fischio arriva al 97’. 

Duvan Zapata
Duvan Zapata
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ultimo aggiornamento: 26-01-2024


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