Le dichiarazioni del tecnico neroverde Alessio Dionisi nella conferenza di presentazione di Sassuolo-Torino
Sarà Sassuolo-Torino a chiudere la ventottesima giornata di campionato. Le due formazioni in situazioni di classifica simili, sono pronte a sfidarsi per conquistare i tre punti. Il tecnico neroverde Alessio Dionisi, commenta così la sfida che attende i suoi: “Abbiamo ritrovato qualche giocatore in più rispetto all’andata. il Torino, dopo le prime, è la squadra più difficile da affrontare ma non solo per noi. È una squadra che ti porta a non giocare bene e, come all’andata, dovremo fare una partita fuori dalle nostre caratteristiche. Quella fu una partita gagliarda, fatta con l’atteggiamento giusto, e dovremo essere altrettanto bravi. Le partite durano 95-100 minuti, se non riusciremo a non riconoscerci in una gara un po’ meno alla nostra portata, diventerà molto molto difficile. Siamo il Sassuolo e non ne parla nessuno ma fare qualcosa di straordinario per 8 partite, col mercato aperto, contro squadre importanti, dà un valore doppio a quanto fatto dai ragazzi. Ora non dobbiamo accontentarci. Questo comporta non abbassare la testa domani contro un avversario forte. Ci saranno delle difficoltà nel rush finale, dobbiamo cercare di fare più punti possibili“.
Il tecnico neroverde sui singoli
Sui singoli: “Berardi e Frattesi? Davide non ha giocato. Andare in Nazionale è sempre un’esperienza positiva, poi se un giocatore torna e non ha giocato è un peccato perché non riesce ad allenarsi con continuità. Ben vengano però le convocazioni in nazionale, è un’esperienza che si porteranno dietro e si portano nel Sassuolo. Domenico ha fatto una buona partita con l’Inghilterra, la seconda non ha giocato, ed è rientrato un giorno prima, aveva un giorno in più per riposare, nonostante io e lo staff gli avessimo dato un giorno libero, questo la dice lunga sulla determinazione di Domenico. Matheus Henrique ha avuto momenti di malcontento per il ragazzo che è, si capiva che non era felice, ma si è sempre allenato bene. C’è stato un momento dove ha trovato meno continuità in campo perché secondo me altri stavano meglio e ora l’ha ritrovata perché in allenamento e nelle prestazioni sta facendo bene, fermo restando che anche altri giocatori a centrocampo hanno dimostrato di potersi meritare più spazio. Non è quindi cambiato niente in realtà. Ora ci dà delle situazioni di gioco che altri non hanno per caratteristiche, e se gioca di più, può crescere e deve crescere perché negli ultimi 20 metri deve avere l’ambizione di poter fare di più, nel gioco dà tanto, negli ultimi 20 metri è meno incisivo di quello che potrebbe“.
Dionisi sulla classifica e Viareggio
Sulla classifica: “La gara di domani ha una valenza importante perché vale 3 punti, perché per il Sassuolo è sempre stata ostica e ne ha vinta solo una in casa contro il Toro e questo la dice lunga sul valore dell’avversario, poi se guardiamo la classifica potremmo essere più soddisfatti ancora a fine partita. Potrebbe essere una motivazione in più. Io ho messo un obiettivo con i ragazzi che non vi dirò perché è nostro. Se ora parliamo di poterci giocare qualcosa col Torino e le altre è per quello che i ragazzi hanno fatto in 27 gare ma soprattutto nelle ultime 8 dove abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Se riusciremo a dare valore a questa cosa parleranno e molto di noi. Ora arrivano le partite che contano. Se riusciremo a giocarci qualcosa per la classifica attuale daremo valore a questa cavalcata che ha pochi eguali per una squadra del nostro livello“.
Sul match di Viareggio: “Sarà doppia la sfida con il Torino lunedì. È la sconda finale consecutiva per il Sassuolo, non è cosa da poco. È un torneo importante dove tantissime squadre partecipano, è prestigioso. Che i ragazzi di Pedone, gestiti da Palmieri, possano giocare la finale per 2 anni consecutivi è motivo di vanto per tutta la società e gli faccio l’in bocca al lupo, sperando di poter festeggiare entrambi lunedì sera“.
Mi piacerebbe… Ma direi che è una dichiarazione stramba. Che minghia vuol dire… Giusto per capirci