Alla vigilia di Lecce-Torino, il tecnico del salentini, Marco Giampaolo, ha presentato la gara in conferenza stampa
Marco Giampaolo ha presentato in conferenza stampa la partita di domani contro il Torino. Nel corso dell’incontro con i giornalisti ha parlato anche della sua esperienza in granata: “Il Torino è una squadra forte e solida, Vagnati è stato bravo a ricostruirla nel tempo. Ci sono solo due giocatori della squadra che avevo io, Milinkovic-Savic e Linetty, che tra l’altro l’ho portato io a Torino. C’è stata una rivoluzione paziente, fatta con intelligenza, che ha permesso al Torino di diventare un’ottima squadra. Domani verrà a giocare la partita che dovrà fare. Il Torio è una squadra storica, di grande tradizione, il presidente è solido, la tifoseria appassionata. Sono stato bene a Torino, nonostante fosse un periodo particolare, in pieno Covid, senza la possibilità di fare mercato, però è una società di grande tradizione e storia, una società solida”.
La conferenza stampa di Giampaolo
Poi riguardo alla preparazione della gara ha aggiunto: “Una partita cruciale. Le emozioni e le tensioni devono essere gestite, con il buon senso e il raziocinio, con delle riflessioni che devi far passare alla squadra il concetto che nonostante il cammino difficile, nonostante la situazione attuale di classifica, la squadra arriva da prestazioni testa a testa, mai arrendevoli, che ci hanno visto sconfitti di misura. E’ una gara cruciale e la squadra anche nell’ultimissimo periodo ha dimostrato di stare bene e di giocarsi delle chance. Farò il possibile e l’impossibile per salvare il Lecce. E’ la partita più importante dell’anno. So che ci saranno come sempre in casa e in trasferta, tutte le energie e la forza va orientata verso questa partita. Pur sapendo che nel calcio nessuno ci regalerà nulla, non dobbiamo aspettarci nulla dagli altri, dobbiamo provare a portarci a casa il risultato”.
E ancora: “Conta solo il risultato e questo lo si ottiene attraverso la proposta di gioco. Io ho analizzato il nostro percorso e l’ho fatto a partire dalla gara contro l’Udinese. Solo contro il Como abbiamo perso male ma l’ho sputtanata io la partita. Noi abbiamo sempre giocato con pregi e con difetti, ma non siamo mai stati sottomessi. Si poteva fare di più, potevamo arrivare con punti in più? Si. Ma ora non conta, ora serve atteggiamento, coraggio e fare il possibile e l’impossibile per vincere la partita e poi vediamo che succede. Fino a quando ci sarà una partita da giocare, noi giocheremo, questa deve essere la cosa più importante per tutti”.

Mai capito perché alleni ancora in serie a, dopo la Samp (niente di che…) ha fatto solo figuredimerdola. Oggi tuttavia potrebbe batterci…
pezzo di ectoplasma ti vedrei bene ad allenare questi cadaveri come te
Perculati pure da sto cadavere