Il Torino perde Belotti nel riscaldamento e Verdi al 40′, ma gioca un gran primo tempo e lo chiude in vantaggio con un gol di Zaza
Da 0-2 a 4-2 in meno di mezz’ora: il Torino butta via una partita che si era incanalata nei giusti binari e, dopo un’ora giocata ad altissimi livelli, viene rimontata e battuta dall’Inter. Inizia nel peggiore dei modi la trasferta a San Siro: nel riscaldamento è costretto ad alzare bandiera bianca Andrea Belotti ,a causa del solito problema al ginocchio. Il Gallo viene sostituito all’ultimo da Simone Zaza. La squadra granata, per la prima volta in questa stagione, rinuncia al consueto 4-3-1-2 per schierarsi con il 3-5-2 con Lyanco, Nkoulou e Bremer in difesa, Ansaldi e Singo sulle fasce, Verdi al fianco di Zaza in avanti. Modulo speculare per l’Inter con Conte che preferisce Sanchez a Lautaro Martinez come partner di Lukaku.
Inter-Torino 4-2: il primo tempo
Con la vecchia veste tattica il Torino si dimostra a suo agio sin dalle prime battute crea diversi problemi all’Inter: ci prova Zaza in un paio di occasioni, ma stupiscono positivamente i due esterni, Ansaldi e Singo, che vincono i rispettivi duelli con Hakimi e Young. L’Inter invece fatica a farsi vedere in avanti, l’unica vera parata di Sirigu è su una conclusione di Lukaku che era però in fuorigioco. Il Toro gioca bene ma è molto sfortunato e al 40′ perde anche Verdi per infortunio, al suo posto entra Bonazzoli. Nonostante le avversità: all’ultimo minuto di recupero passa in vantaggio con un gol di Zaza servito splendidamente con un colpo di tacco da Meité. Le squadre vanno all’intervallo sullo 0-1.
Inter-Torino 4-2: il secondo tempo
Il Torino torna in campo nel secondo tempo con lo stesso piglio dei primi 45 minuti: attento e concentrato in fase difensiva, efficace in quella offensiva. Al 13′ Singo si inserisce con i tempi giusti in area, anticipa Young e riceve un calcio sul petto dal terzino nerazzurro: l’arbitro lascia inizialmente proseguire poi viene richiamato a Var e, dopo aver rivisto le immagini, assegna il calcio di rigore al Toro. Con Belotti e Verdi in panchina, è Ansaldi ad andare sul dischetto: l’argentino è perfetto e batte Handanovic. Sul 2-0 la partita sembra essere in discesa per la formazione granata ma, come già successo troppe volte in questa stagione, il Torino si complica la vita da solo. Sanchez accorcia subito le distanze e rianima l’Inter. La formazione di Giampaolo sparisce dal campo, ne approfitta la squadra di Conte che al 67′ pareggia con Lukaku. L’Inter continua ad attaccare e all’80’ guadagna un rigore per un fallo di Nkoulou su Hakimi: dal dischetto Lukaku è perfetto e l’Inter passa dallo 0-2 al 3-2. Ma non è ancora finita perché in pieno recupero segna anche Lautaro Martinez (entrato per Sanchez) in contropiede: è la rete del definitivo 4-2.
Spesso mi ritrovo con quanto scrive “T”, ma non questa volta. Pensavo anch’io qualche anno fa che servisse uno psicanalista…..ma, appunto, qualche anno fa. Quante sono le partite, negli ultimi 10 anni, che abbiamo perso nei minuti finali; quante quelle in cui, in vantaggio di 1 o 2 gol, ci… Leggi il resto »
Prepariamoci alla prossima sconfitta con la Samp,bisognera’ ancora aspettare per il cambio allenatore?,Visto che non si puo’ cambiare il presidente
Semplicemente imbarazzanti, come il presidente.
Si retrocede in serie B, ed è giusto così.
Giocatori senza nessun amor proprio.
Veramente penosi
Commento esatto, ma solo per l’ultima mezz’ora. Ci vorrebbe un bravo allenatore.
Io invece comincio a pensare che il bravo allenatore ce l’abbiamo già. Quello che servirebbe è uno psicanalista.
Ha i suoi pregi ed i suoi difetti. Bene la ricerca del gioco, il cercare di essere sempre propositivi. Male la fase difensiva, malissimo la preparazione atletica (cosa già emersa al Milan)
Si, però la preparazione ha l’attenuante che quest’anno non è stata fatta, e per noi ancora meno degli altri. E comunque non credo sia il problema di oggi: la carenza atletica la vedi venire su col passare dei minuti, qui si è spenta la luce all’improvviso! Non può essere la… Leggi il resto »
Hai in parte ragione, rispetto ad altri manca anche la possibilità di fare cambi adeguati (oggi la differenza in tal senso è stata naturalmente impietosa). La testa certamente c’entra. Tuttavia se le partite duravano 60 minuto avremmo 13 punti e la quinta difesa con 8 goal subiti, non mi convince… Leggi il resto »
Beh, che la condizione fisica sia pietosa è evidente, mica lo nego. Personalmente la attribuisco alla mancata preparazione estiva più i problemi di covid, ma, comunque sia, c’è, è innegabile. Quello che dico è che “oggi” non è stato quello a fare la differenza, a mio avviso. Il crollo fisico… Leggi il resto »
ladifferenza la fa la rosa eil budget dell”inter.
La rosa è mal assortita, complessivamente inadeguata. Il ruolo dell’allenatore è sopravvalutato. Con un altro allenatore probabilmente non si prenderebbero 20 goal in 8 partite, ma probabilmente non vedresti neppure giocare un primo tempo come oggi e perderesti 1-0. E’ la coperta corta figlia di società inesistente.
Imbarazzante…per noi tifosi … loro i soldi li prendono a priori !
15 anni di questa musica, qual’è il filo comune?
ma hai visto la partita? Di cosa parli?
Le ho viste tutte, fenomeno, e non da un ufficio stampa vero o presunto dove i cairo boys si sentono….