Le parole di Ivan Juric alla vigilia di Torino-Udinese, match in programma domani alle 15 al Grande Torino

Juric presenta Torino-Udinese alla vigilia del match contro i bianconeri. “Ilic? Ha preso una botta, non ci sarà”, spiega subito l’allenatore. Sugli acquisti: “Ivan l’ho voluto fortemente, è un ragazzo che può essere il presente e anche il futuro, meno forte di Lukic in questo momento ma spero che possa raggiungerlo e superarlo. Arriva da un infortunio lungo, ha fatto 10 giorni senza allenamento, non è al massimo ma comunque è un investimento a lungo termine, importante. Può crescere e giocare bene. Gravillon è arrivato perché Zima si opererà e starà fuori 3 mesi almeno, restavano solo 4 giocatori, come caratteristiche ha quelle giuste, quelle che ha visto Davide, ci può dare un’alternativa. Vieira? Perdendo Sasa ci mancava un giocatore muscolare, tosto, ha equilibrato un po’ la rosa”.

“I giocatori non sono figurine, non perdi 7-8 giocatori e poi ne metti altre. Noi in questi 2 anni abbiamo perso giocatori importanti e maturi. Per quello dico che Ilic non è Lukic, abbiamo una squadra che mi piace tantissimo per voglia e applicazione di lottare e di fare, sono ragazzi giovani che vogliono lavorare e crescere. Davanti a noi c”è un periodo che possiamo affrontare bene”.

Sulla Coppa Italia

Sull’eliminazione dalla Coppa Italia: “Abbiamo fatto il massimo di quello che potevamo fare contro una squadra che individualmente e come squadra è meglio di noi. Ognuno dei miei ha dato il massimo e ha trovato una squadra che è più forte. Per la prima volta in un anno e mezzo eravamo tristi, ho visto nello spogliatoio facce di ha visto svanire un piccolo sogno, mi spiace esserci arrivato in certe condizioni, non al massimo come rosa e come opzioni. Ho visto i ragazzi abbattuti, consapevoli di non aver fatto quello che si voleva fare. Il giorno dopo ho visto la voglia di voler continuare”.

Sui gol da palla inattiva

Sui gol da palla inattiva: “Per me è un problema di altezza, mi dite che rompo su Pobega o su altri. Diverso se metti vertice uno o un altro, quando abbiamo preso gol non sono disattenzioni, lo è quello con la Juve ma gli ultimi no. Gli altri erano più forti in quel frangente, alla lunga paghi i difetti che hai. Cercheremo di essere più tosti e provare a mettere più volontà di non prendere gol e usare Vanja di più sulle uscite”. Su Vlasic: “L’ho spremuto oggi, ho fatto riposare un po’ tutti, lui le ha giocate tutte fino alla fine e la mia sensazione è la tua, è che grandissimo lavoro sì, ma fa meno bene nel momento in cui c’è da decidere le partite”.

“Dopo Firenze mi sono legato tanto ai ragazzi”

“Penso che abbiamo perso tanti ottimi giocatori, non sono mai stato legato a una squadra come lo sono stato dopo Firenze. A Firenze mi sono legato. Ricci per come sta giocando ora è completo ma sono ragazzi. Schuurs lo amo per quella voglia di crescere, tanti li sento proprio miei, molto di più che in passato. Il legame viene fuori piano piano, lo scorso anno c’erano tanti problemi e molto altro, ora sta nascendo una fiducia reciproca, sento che siamo uniti”.

Sul centrocampo Ricci-Ilic

“Ricci-Ilic? Noi come squadra rubiamo meno palloni dello scorso anno, come caratteristiche, ne ruba meno Schuurs rispetto a Bremer o Ricci rispetto a Pobega. Poi hai altre caratteristiche: con i due insieme andiamo su una strada diversa, magari siamo belli ma poi ti trovi Amrabat di fronte e devi scegliere”.

Sull’Udinese

“Sarei felice di ripetere la prestazione di Firenze, vale la classifica ma non mi ossessiona così tanto come ad altri, vorrei una prestazione convincente anche se ci mancheranno giocatori”.

Sugli obiettivi

Un Toro che in Coppa ha inseguito un obiettivo: ma perché non porselo anche per il campionato? “Il più grande problema è proprio questo, ciò che è successo qualche anno fa non è un caso, a furia di galleggiare poi se non vai su vai giù. Parlare di obiettivi qui è un po’ una presa per il c…, qui non puoi dirlo perché non sei costruito per quello. Vedo una squadra che cresce e non si pone limiti, l’obiettivo è quello. Abbiamo fame e vogliamo vincere, faremo di tutto per diventare più forti. L’obiettivo è in ogni partita e in ogni allenamento, è il più grande obiettivo che può esserci. Il resto non è giusto nei loro confronti”.

Sugli assenti

Sugli assenti di domani contro l’Udinese: “Saranno fuori Radonjic e Ilic, Djidji è a posto, Pellegri lo porto in panchina, ha fatto un allenamento con noi”.

Su Lukic

“Quando sono arrivato pensavo di avere due giocatori forti, Bremer e Lukic, Lukic ha merita il posto dove è andato, Bremer è andato alla Juve e ovviamente con Lukic abbiamo perso un grande giocatore. Avesse rinnovato sei mesi fa sarebbe andata meglio, l’estate scorsa voleva firmare e non si è riusciti, ora non voleva firmare e secondo me hanno fatto bene a cederlo, la scelta è legittima economicamente guardando, certo è penalizzante per la squadra, quello lo dico. Sarebbe potuta finire altrimenti come Skriniar”.

Sulle punizioni

“Quello c’entra anche col discorso di costruzione della squadra, non abbiamo grandi tiratori, né da angolo, né da punizione, quando c’era Lazaro eravamo più pericolosi anche non segnando. C’è una squadra in Inghilterra che viene costruita così, prendendo un paio di giocatori forti su punizione e loro si salvano sempre così”.

Juric
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ultimo aggiornamento: 04-02-2023


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ardi06
ardi06
1 anno fa

Un mister che ha il coraggio di dire la verità. Tanto di cappello

ardi06
ardi06
1 anno fa

Consiglio, finché rimane l’articolo, di andare su tn a leggere quello di Alessandro Costantino riguardo cairo

claudio55
claudio55
1 anno fa

Juric spesso è spiazzante e non sempre coerente, ma qui sembra molto lucido nella sua disamina. Unica cosa che non capisco è come si faccia a definire una grande prestazione quella di Firenze. Dice che hanno dato tutto ma su questo non sono affatto d’accordo. Sul resto nulla da dire

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