Juric: “Il ds D’Amico per me è un fratello, anche con Vagnati voglio creare un rapporto forte”
Juric ha poi parlato delle differenze tra il suo rapporto con il ds veronese D’Amico e il dt Vagnati: “Se a Torino ho con Vagnati lo stesso rapporto che a Verona avevo con D’Amico? No, con Tony a Verona avevo un rapporto bellissimo, da fratelli, avevamo le stesse idee. Anche con Vagnati voglio creare un rapporto forte e giusto, per il bene della società ci vuole. Con Davide abbiamo iniziato a lavorare da poco insieme, mentre con D’Amico siamo diventati fratelli anche se all’inizio c’era stato qualche scontro”.
Sulle condizioni di Bremer e Djidji: “Bremer e Djidji hanno fatto grandi passi in avanti, stanno meglio. Oggi poi c’è un altro allenamento ma spero di poterli recuperare tutti due”. Su Tudor: “Tudor? Per me è un fratello, un grande amico. Sta facendo bene, è un allenatore di qualità. Lui ha allenato anche il Galatasaray e quando ti prendi il Galatasaray è perché sei bravo”.
“Nella rosa abbiamo dei giocatori che difficilmente sono sostituibili, come Pobega”.
Su Sanabria: “Sanabria? Contro il Bologna ha avuto 5 palle-gol, questo vuol dire che si è mosso bene. Deve avere la stessa carica agonistica, la voglia di fare gol. E’ un giocatore tecnico, meno di potenza. Contro il Bologna ho visto una bella prestazione, spero continui così”.
Sul Verona: “Il Verona gioca come giochiamo noi. Il Verona fa certe cose meglio di noi, è normale dopo due anni che lavorano in u certo modo, noi però ci siamo avvicinati a come giocano loro. Il calcio è cambiato, ci vuole più dinamicità, ci sono certi giocatori che non possono più partecipare ora”.

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Stiamo vivendo, noi tifosi del TORO, uno stato d’ emergenza causato dalla pandemia Cairo 16.