Le parole di Juric alla vigilia della conferenza stampa di Torino-Verona, match in programma domani al Grande Torino alle 14.30
Alla vigilia di Torino-Verona, match che segnerà il ritorno del campionato dei granata, Ivan Juric presenta la sfida. “La pausa è stata particolare, abbiamo cercato di lavorare bene per mantenere la forma. Secondo me abbiamo lavorato bene ma su certi aspetti si può migliorare”.
Juric ha poi parlato della situazione infortunati: “Linetty ha recuperato e ha fatto tutta la settimana con noi. Singo, se tutto va bene, tornerà a disposizione da dopo la partita contro il Verona. Invece per Aina, Pellegri e Ilkhan ci vorrà ancora un po’ di tempo per poterli avere a disposizione. In attacco oltre a Sanabria, abbiamo anche Vlasic che ha giocato in quella posizione come attaccante e può essere utilizzato, Karamoh invece è un attaccante esterno, poi ci sono state delle volte che si è sacrificato e ha giocato come punta ma lui è un attaccante esterno”.
Juric: “Da Lukic mi aspetto sei grandi mesi”
Su Sanabria: “Sanabria non è sul mercato, assolutamente nessuno è sul mercato. E’ un giocatore del Torino che ha giocato praticamente sempre e anche domani è a disposizione”.
Il tecnico ha parlato del futuro di Lukic: “Lukic ha sempre dimostrato di avere voglia, a volte anche troppa voglia. Anche quando ha rischiato di perdere il Mondiale per infortunio non si è mai tirato indietro. Per me è un giocatore imprescindibile, mi aspetto che faccia sei grandi mesi”.
Sul mercato in entrata: “Io sono molto concentrato sule partite, ne abbiamo quattro in dieci giorni. Secondo me stiamo lavorando bene con i ragazzi che abbiamo a disposizione. Poi secondo me da settembre la squadra per essere completa ha bisogno di due giocatori, poi se la vuoi migliorare si può fare altro. Poi vediamo se si riesce a fare qualcosa, altrimenti andiamo avanti così”.
Juric: “Praet? Non ne abbiamo parlato”
Juric ha poi parlato del Verona: “Il Verona sono tre anni che è davanti al Torino, anche facendo un mercato molto interessante, dove hanno mantenuto l’ossatura con Gunter, Ceccherini, Ilic, Tameze, Lazovic, si stanno trovando in una situazione difficile. Ma la differenza tra le due squadre è minima, anche domani mi aspetto una partita alla pari, poi bisogna mettere qualcosa in più dal punto di vista della qualità per vincere la partita”.
L’allenatore ha parlato anche di Vlasic e degli aspetti che deve migliorare la squadra: “Sono soddisfatto della crescita di tutti, non credo ci sia anche un grande margine di miglioramento, siamo già a un livello ottimo per il valore della rosa. Vlasic? E’ un ottimo giocatore, per noi è fondamentale perché è completo, può giocare in vari ruoli. I fuoriclasse secondo me sono un’altra cosa ma lui è un giocatore completo, strepitoso”.
Su Praet: “Praet? Da quando è tornato non abbiamo mai parlato di lui”.
Juric: “Gineitis ormai fa parte della squadra”
Juric ha parlato anche di Gineitis e dei Primavera: “In questo periodo mi sto divertito molto a lavorare con i Primavera, è bello perché sono giovani, in due settimane cambiano. Mi ha fatto piacere vederli da vicino, Gineitis è interessante come calciatore, sarebbe tra l’altro l’unico centrocampista di piede sinistro nella rosa perché è una lacuna che abbiamo. Non avendo un mancino non riusciamo a costruire come vorrei da quel lato. Gineitis deve strutturarsi un po’ fisicamente ma ha talento, ha un buon tiro, mi fa piacere lavorare con lui. Poi vediamo se riusciamo a integrarlo nella rotazioni, lui comunque ora è sempre con noi. Ormai fa parte della nostra squadra“.
Sul Mondiale: “Cosa mi ha lasciato il Mondiale? Che siamo superiori come popolo. Siamo in 3 milioni e arriviamo una volta terzi, una volta secondi. Poi abbiamo dei fuoriclasse come Modric, Brozovic e altri. Se ho visto qualche croato che mi piace? Costano troppo i croati. Noi abbiamo bisogno di due giocatori per completare la squadra. Io ct della Croazia? Non mi vedo come ct, per il mio modo di giocare devo lavorare quotidianamente con la squadra, quello del ct è un mestiere diverso, devi gestire i giocatori. A me piace lavorare sul campo, determinare su certi aspetti”.
Juric: “Il mio rinnovo? Non ne abbiamo ancora parlato”
Juric è poi tornato sul mercato: “Non è che vado fuori di testa se non arriva un giocatore, manca un centrocampista mancino perché vedo che Ricci gioca meglio a destra ma anche Lukic. Ma se non arriva non fa niente, c’è Linetty che ha fatto bene a sinistra, c’è anche Gineitis. Per me se arriva qualcuno adesso deve essere forte, non uno di prospettiva. Siamo in una situazione differente rispetto all’anno scorso, che avevamo anche Pobega e Mandragora”.
Il tecnico ha parlato anche delle possibilità di rinnovare il contratto: “In questi 18 mesi abbiamo tutti fatto un lavoro strepitoso, anche dal punto di vista economico. Abbiamo abbassato i monte ingaggi e l’età media, abbiamo guadagnato dal mercato e migliorato la situazione in classifica. Vedo positivo il fatto che la società abbia investito e migliorato il Filadelfia. Ora è la società che deve decidere se fare passi avanti, perché restare sul posto non basta. Del mio rinnovo concretamente non abbiamo mai parlato, abbiamo solo fatto qualche chiacchiera così, ma non concretamente. Io penso che ci siano alcune cose da migliorare, due idee ce le ho, se con la società siamo d’accordo con le mie idee sarebbe bello continuare. Io ho delle idee su cosa facciamo fatica, dove dobbiamo migliorare come società”.
Infine, sul futuro di Seck, Bayeye e Berisha: “Seck e Bayeye per il momento non vanno via. Seck è l’alternativa a Miranchuk e resta con noi, Bayeye adesso mi serve perché siamo pochi. Berisha quando ha giocato ha fatto bene ma abbiamo deciso di puntare su Milinkovic-Savic, che ha fatto bene anche al Mondiale. Egoisticamente io vorrei che Berisha restasse con la testa giusta, poi so che per un portiere non è semplice e valuteremo la situazione”.
Parole chiare come sempre. La società dovrebbe tenerselo stretto facendo ciò che l’allenatore vuole, e non è sicuramente uno che pretende tanto, anzi è un tesoro per la società visto che pensa al bene della stessa a 360 gradi. La paura di perderlo è forte
Juric ha ben dissimulato quello che pensa, per cui prenderei ogni discorso con le pinze, a parte il giusto orgoglio per la piccola ma valente Croazia calcistica. Gli unici punti chiari sono: 1) serve un centrocampista di piede sx per poter far funzionare il gioco come vuole Juric; 2) unità… Leggi il resto »
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