Hart e Belotti sugli scudi, ancora in crescita Rossettini, male il centrocampo e Castan: ecco le pagelle di Torino-Genoa 1-0
HART 7.5: ottima prova del portiere granata, che chiude il suo primo quadrimestre italiano nel migliore dei modi. Nel primo tempo salva il risultato in almeno un paio di occasioni, prima su Cofie, poi su Simeone. Nella ripresa è davvero bravo su Ninkovic, al 15′. È un valore aggiunto in una difesa che ha bisogno di trovare la quadra
ZAPPACOSTA 6: partita propositiva, ma con tanti errori. Come sempre, corre tanto avanti e indietro, non mancando in difesa. Ma in attacco sbaglia un po’ troppo: a fine primo tempo avrebbe potuto crossare molto meglio per Belotti, o Obi, o Ljajic, tutti soli davanti a Lamanna. Non la sua migliore prestazione da quando è in granata
ROSSETTINI 6.5: le ultime tre gare hanno dimostrato che è in netta crescita. Bene, oggi, sugli anticipi e nell’uno contro uno, soltanto raramente si fa superare da un Simeone sottotono, ma molto più veloce del difensore granata. La speranza è che possa continuare così
CASTAN 5: è in calo, e anche contro il Genoa lo dimostra. Sbaglia molto, sembra nervoso e frustrato nel non riuscire a fare bene il suo compito. Emblematico è il bruttissimo fallo che al 44′ del primo tempo porta a una punizione pericolosissima per i rossoblù, con relativa ammonizione. Nella ripresa è meno impegnato, ma comunque poco sicuro
BARRECA 6: gara decisamente più ordinata rispetto alle ultime due, con meno sbavature, vista anche la qualità degli avversari. Al 20′ del primo tempo ci prova con un gran tiro che esce fuori di poco, e che avrebbe meritato miglior sorte, anche per scacciare via qualche paura di troppo
BENASSI 5.5: brutta gara. Emerge poco sia in fase di impostazione, sia di interdizione. Al 14′ della ripresa sciupa clamorosamente un’occasione d’oro, dimostrandosi egoista nel decidere di tirare (male) quando avrebbe potuto comodamente servire Falque (st 39′ ACQUAH sv)
VALDIFIORI 6.5: l’impressione è che quando gira lui, tutta la squadra davvero può cambiare passo. La dimostrazione è al 15′ del primo tempo, quando serve con una palla meravigliosa Falque che però clamorosamente sciupa. Deve essere più continuo nell’arco di tutta la gara gran palla 15′ per Falque
OBI 5.5: poco meglio rispetto al pari ruolo destro, ma non così tanto. Continua a mancare di incisività, sciupando probabilmente ancora una volta l’occasione che Mihajlovic gli dà a disposizione. Al Toro serve un altro Obi, se vuole puntare all’Europa. O forse, un altro centrocampista (st 29′ BASELLI 6: crea di più rispetto al compagno, nel poco tempo concessogli. Al 40′ ha la possibilità di segnare, dopo essere entrato in area palla al piede, ma il suo mancino viene deviato in angolo)
FALQUE 6.5: quando accelera fa davvero molto male agli avversari. Crea, lotta, sbaglia, ma sa anche essere pericoloso. Come all’11’ della ripresa, quando si invola, si accentra e lascia partire un diagonale davvero velenoso, che esce fuori di poco (st 44′ BOYÈ sv)
BELOTTI 7.5: brutto primo tempo, anche perché poco servito (incredibilmente) dai compagni. Ma nella ripresa detta legge: il gol al 4′ dimostra di essere un vero killer d’area, sfruttando una bella punizione di Ljajic. Poi crea quasi sempre la superiorità numerica, e prende un sacco di falli, che costano le ammonizioni agli avversari. Davvero ingiusta, a proposito di ammonizioni, quella che gli viene comminata: cade in area, ma non chiede fallo. Eppure gli viene riconosciuta una simulazione. Vederlo giocare con questa determinazione è sempre libidinoso per i tifosi, e per un soffio a fine gara non centra il raddoppio
LJAJIC 6.5: come Falque, gioca bene quando vuole. Ma sicuramente si riscatta dalle brutte prestazioni che gli sono costate delle critiche pesanti da parte di Mihajlovic. Lotta molto, ripiega e cerca di dare una mano in difesa. Al bacio è la punizione che porta alla rete di Belotti, e splendida è l’azione personale che al 14′ del primo tempo lo porta a un tiro che esce di poco
All. MIHAJLOVIC 6: il suo Toro gioca sempre per vincere, è vero. Ma non sempre mette in campo quel gioco pimpante che aveva mostrato in precedenza. Le lacune in difesa continuano a restare, mentre in attacco la sua squadra viaggia. Meno bene di prima, ma viaggia. Anche per le qualità dei singoli, alle quali questa volta decide di non rinunciare in toto
Arb. MARESCA 5: non sembra all’altezza della situazione. Sballate sono diverse decisioni, che puniscono oltremodo Belotti, generoso ma mai cattivo o simulatore. Inspiegabile l’ammonizione al Gallo al 21′, e proprio al numero 9 non vengono riconosciuti alcuni falli subiti, apparsi piuttosto evidenti. Anche il Genoa non sembra contento della sua prova, recriminando in qualche occasione
alcuni voti sono un po’ generosi e condizionati dal risultato, visto che siamo stati schiacciati dall’avversario per 3/4 di gara… combinando poco in avanti. Visto l’avversario (più abbordabile degli altri) e lo stato di forma dei nostri giocatori, ci è andata di lusso. Alcuni dicono che Hart deve uscire più… Leggi il resto »
Pagelle nel complesso condivisibili. Io avrei premiato con un voto migliore Rossettini, ma nel complesso direi che rispecchiano abbastanza bene ciò che si è visto in campo
nel giudicare tutti noi andiamo anche un po’ a simpatia,ma dare 7,5 ad Hart (buona partita sicuramente) e 6,5 Rossettini (forse il migliore)non lo trovo sensato