Mazzarri presenta Udinese-Torino: “Non contano i minuti in campo. I miei giocatori sono qui per far crescere la squadra, lo dico sempre”

Dopo la sosta, si torna finalmente a giocare. E domani il Toro scenderà in campo per Udinese-Torino, gara valida per la quarta giornata di Serie A 2018/2019. Come sempre, a presentare la partita per i granata c’è l’allenatore Walter Mazzarri. Ecco le parole della conferenza stampa in diretta live dallo stadio Olimpico “Grande Torino”, nella sua sala conferenze. “Che Udinese sarà? Come sempre, a inizio anno si possono dire tante cose e poi il campo smentisce tutto e viceversa. Abbiamo preparato la partita sapendo che non sarà facile, con tutti gl inconvenienti del caso. Dovremo essere bravi noi dall’inizio: essere una squadra che sa sempre cosa fare al di là dell’avversario, cioè svelti in fase attiva e attenti e feroci in quella passiva“.

Mazzarri prima di Udinese-Torino: “Attaccanti? Non si deve per forza giocare sempre”

Si parla anche degli attaccanti e del rischio di tenere fuori uno dei tre attaccanti, tra Belotti ZazaFalque: “Se questo club vuole crescere, in termine di risultati per la strada, bisogna che tutti si lavori insieme. L’avevo detto agli attaccanti già lo scorso anno: da questa stagione si sarebbe giocato con due o tre punte, a seconda dell’uso. L’idea è di mettere una squadra che prevalga sull’avversario: tutto il resto è aria fritta e non mi interessa. Non è nemmeno detto che quel che capita in Nazionale sia da tenere conto da parte nostra, al massimo è il contrario. Ognuno fa le proprie scelte, nel rispetto della professionalità di tutti”.

E poi ancora: “La rosa più competitiva è, meglio è: ho solo l’imbarazzo della scelta. E poi conta solo il campo: i tre a partita in corso daranno una mano (se ci fosse un cambio in più sarebbe meglio); l’importante è la risposta che viene data in campo. Vogliamo tutti vincere“.

Torino, Mazzarri su Rincon: “Vedremo domani”

Sui giocatori in Nazionale e sulle possibili scelte per domani, a partire da Rincon: “È una variabile importante, sì. Ha fatto molto bene la gara con la Spal, ed era un potenziale titolare per domani. Ma c’è questa variabile del rientro dalla Nazionale molto tardivo, parlerò con lui e chi potrebbe sostituirlo e farò una scelta definitiva solo domattina. Questi sono i giusti aspetti da tenere in considerazione: soprattutto per un gruppo che tiene considerazione del lavoro quotidiano. Vedrò nel caso anche a gara in corso“. Anche sul modulo: “Il 3-4-3 si può fare anche facendo giocare due attaccanti puri o con due trequartisti puri; stando alti o alzando gli esterni; aspettando gli avversari con un 3-6-1 (ride, ndr). Una cosa vi dico e ricordo: si gioca in 11+3, con la rosa fatta di 22. Pensate a Baselli e Rincon: erano quasi inamovibili lo scorso anno, per il modulo che c’era; ora invece potrebbero contendersi il posto“.

Torino, Mazzarri: “Stiamo cercando la soluzione migliore per tutti”

Continua Mazzarri: “Noi siamo lì a cercare la soluzione migliore per tutti, tenendo conto anche degli spogliatoi. Parliamo di professionisti, bisogna sempre pensare che i ragazzi capiscano che arrivando al Toro accettino di essere sempre in competizione l’uno con l’altro, per alzare la classifica e migliorare i risultati. Ai tifosi del Toro interessa questo, che questa società con grande blasone possa levarsi soddisfazioni migliori di quelle in passato. I giocatori devono abbracciare questo concetto, se no non possono stare qui! Io ho un po’ di esperienza in questo senso: quando un club è riuscito a inculcare questa mentalità, è riuscito a ottenere risultati anche migliori delle qualità sulla carta“.

Berenguer
Alejandro ‘Alex’ Berenguer of Torino FC in action during the Serie A football match between Torino FC and AS Roma.

Su Aina e sul possibile ballottaggio con Berenguer: “Ola ha risposto benissimo, ma si è fatto male subito perché non ha fatto la preparazione con noi. Non ha tenuto i 90′, perché l’acido lattico lo ha penalizzato e gli ha causato un piccolo infortunio muscolare, che l’ha fermato per una settimana. È chiaro che Aina se dovesse giocare 90′ perché non ho cambi, potrebbe rifarsi male. È difficile stabilire: è convocato, vediamo se giocherà. Berenguer? Se fa quello che faceva Aina, dal punto di vista tattico sarebbe uguale. Domani vedrete la formazione, io stesso sono curioso di vedere se certi equilibri non cambiano, cambiando uno o due pedine, ammesso che lo faccia. Ora si guardano solo i punti, ma con la Roma abbiamo fatto molto meglio nel secondo tempo: forse già possiamo dire di meritare più punti rispetto a quelli che abbiamo. Dal ritiro la squadra è cresciuta benissimo, ci è mancata un po’ di fortuna forse“.

Mazzarri: “Il turnover è una forza. Zaza? Deve ancora trovare il ritmo”

Su Parigini: “Gli ho parlato giusto oggi. E gli devo rendere merito: sembrava dovesse andare via, e invece è rimasto, accettando la panchina. Per tante cose ha fatto dei progressi incredibili tattici, e come ragionamento è più uomo. Ho provato a inventargli un ruolo, quello di esterno: anche perché in attacco c’è l’intasamento, ed è chiaro che c’è un minimo di gerarchia. Il campo poi chiaramente dirà tanto. Deve avere pazienza, ma lo tengo in considerazione“.

Quali convinzioni ha il Toro? “Quelle che ho detto prima: possiamo fare ottime cose. E il turn over non dovrebbe essere un problema, ma una risorsa. È quello che sto dicendo e cercando di far sempre capire ai miei giocatori. Chi viene qui deve venire per aiutare questo grande blasone a risalire il prima possibile, e la mentalità deve essere questa. Si vuole lottare per un risultato importante, di squadra e non personale. È la base della crescita o meno di questa squadra: vent’anni di carriera mi dicono così“. Ancora Mazzarri: “Domani è una grande prova di maturità. Purtroppo la squadra che ho ora non è quella del 6 luglio, e domani non sarà un’amichevole importante, ma ci sono tre punti in palio“.

Sull’Udinese: “L’allenatore? Ci sono tanti allenatori giovani, non posso sapere come sia. Come tutti i giovani, si deve dimostrare qualcosa. Ma poi quando giochiamo non importa l’allenatore, ma i giocatori. La nostra figura è quella di uno che aiuta a rendere e che evita di far litigare i giocatori: l’ho sempre detto anche ai miei ragazzi“. Infine di nuovo sulla Nazionale e su Zaza: “È stato positivo che abbia giocato 90′. Di solito si guarda quanto un giocatore sta in campo, a me interessa il ritmo. Con Roma e Inter si doveva andare a mille, abbiamo i test appositi. Zaza per ora non ha quei ritmi: ma i 90′ non sono fondamentali, dipende appunto come si giochi. E poi non mi sembra che la Nazionale abbia vinto, noi domani invece dobbiamo proprio farlo“.


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Roberto (RDS 63)
5 anni fa

Il solo punto ottenuto tra Roma e Inter alla luce della crisi oramai lampante delle due squadre significa che giocando con un po’ più di temerarieta’ forse potevamo raccogliere qualcosa in più, sempre la sensazione che i giocatori siamo frenati da una paura che gi viene trasmessa nei giorni precedenti… Leggi il resto »

tarzan_annoni
5 anni fa

Eh si. Visto inter parma…..all’ inizio il parma giocava coperto e compatto. Appena hanno capito che l’ inter non concludeva granchè hanno inziato a spingere e trovato i tre punti, var ed errori arbitrali a parte.

Roberto (RDS 63)
5 anni fa
Reply to  tarzan_annoni

Parma che non ha un potenziale come il nostro.

Cup
Cup
5 anni fa

LAa forma discorsiva di Mazzarri è ineccepibile, ma mi sembrano tante parole messe lì per dire “faccio quello che voglio e che nessuno si lamenti”. Risulta già evidente che qualcuno dovrà sopportare molta panca o chiedere di andarsene già a gennaio, visto che non lotteremo certamente per lo scudetto e/o… Leggi il resto »

Cup
Cup
5 anni fa
Reply to  Cup

Comunque se oggi Zaza non fa almeno una mezz’ora cominceranno ad esserci alcuni problemi di spogliatoio. Oltretutto non si deve creare il rigido dualismo con Falque, ma ci vorrebbe un po’ di fantasia per trovare altre soluzioni che non diano sempre per scontate che entri un per l’altro. Questo è… Leggi il resto »

tarzan_annoni
5 anni fa
Reply to  Cup

Credo che sia proprio così. Creare un dualismo che, magari, fra i giocatori non esiste. Strano prendere zaza e farlo giocare chissà quando…..boh. Come atteggiamento, in generale, mazzarri non mi piace.

Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)

Roma e Inter, al momento, fanno schifo ed è un dato di fatto. Poi, che ci siano molte probabilità che arrivino davanti al Torino FC, come sempre, non c’è tanto da stare a disquisire. Che testadighisa sia bravo è un concetto astratto perché in quasi 9 mesi di lavoro molto… Leggi il resto »

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