Il tecnico: “Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Ho dei dubbi sul rigore, paghiamo gli errori individuali”
Un arrabbiato Sinisa Mihajlovic commenta la sconfitta del suo Toro contro l’Atalanta a Bergamo. “L’arbitro? Non voglio parlarne, non mi va: se mi arrabbio lo faccio per un motivo giusto, ho visto falli fischiati per l’Atalanta e non a noi; due pesi e due misure, dico. È assurdo che io sia espulso dal campo per delle stupidaggini, quattro volte in due anni. Il rigore ci punisce troppo: De Silvestri era di spalle, non vede il giocatore e sta per terra. È anche vero che Gomez è molto basso (ride, ndr) che quella gamba è difficile non toccarla”.
Si passa poi alla partita: “Era una gara alla nostra portata, non sono contento. Dovevamo essere più offensivi nel primo tempo; nel secondo abbiamo fatto di più, abbiamo messo in campo tutte le forze offensive e dovevamo gestire meglio il vantaggio. Il pareggio sarebbe stato più giusto, penso. Il nostro obiettivo è cercare di vincere sempre la partita, di farla, e infatti abbiamo messo in campo 4 attaccanti. Le mie squadre si prenderanno sempre il rischio di vincere la gara, come di perderla; ma nel primo tempo dovevamo fare di più, e nel secondo loro alla fine sono stati più bravi di noi”.
“Sono gli errori individuali a pagare, non di reparto. Tutti i gol che abbiamo preso derivano da questo: è più facile, secondo me, sistemare questo tipo di falle rispetto al reparto, avendo anche cambiato sistema di gioco. Ci serve maggiore concentrazione”.
Dopo le prime parole a Sky il tecnico granata arriva anche in sala stampa. “Mi sono arrabbiato per le due trattenute mai fischiate, l’espulsione è giusta. Ci sono cinque, sei arbitri, e nessuno sa dire niente. Se sono lì dovrebbero aiutare l’arbitro”.
“Sono arrabbiato per la sconfitta, era una gara alla nostra portata. Nel primo tempo abbiamo cercato poco la via del gol, al contrario del secondo tempo quando siamo andati in vantaggio. Il rigore? Un po’ generoso ma ci può stare. Sull’1-1 ho messo un attaccante al posto di un centrocampista per provare a vincere la partita. Penso che potevamo e dovevamo fare di più perché era una partita alla nostra portata”.
Su Valdifiori: “Ha giocato pochi palloni ma ha avuto poco tempo, è un giocatore di cui siamo contenti ma ha bisogno di tempo. Ha i tempi di gioco, verticalizza, ha qualità: ha fatto quello che ha potuto, ha pure preso una botta all’inizio e questo lo ha condizionato”. Sull’infortunio: “Spero sia solo una botta, non lo so perché ero stato espulso e non sono potuto andare negli spogliatoi”.
“L’Atalanta ha vinto perché ha cercato di più la vittoria e perché è stata più fortunata nella vittoria”.
Sull’esordio di Hart: “Ha fatto una bella parata sull’angolo ma poteva fare meglio, io però con i miei giocatori non mi arrabbio per un errore, ma quando i ragazzi non fanno quello che prepariamo in settimana. Gli errori individuali ci stanno: certo, meno se ne fanno, più si può vincere”.
“Maxi Lopez e Martinez non erano al 100%, forse nemmeno al 50-60. Era un rischio e lo abbiamo corso: loro sono stati bravi e disponibili”.
Sull’Atalanta: “Buona impressione, le squadre di Gasperini quando ingranano crescono. Kessie è un bel giocatore”.
Un leader dà l’esempio e trascina la squadra.
Un capo urla e sbraita e non risolve nulla.
Questo è quanto.
@flofloo è lampante che tu il calcio non sai cosa sia, se vuoi solo divertirti allo gioca alla play station, a me vedere in campo una squadra come quella di domenica nonostante tutto l’impegno che ci hanno messo mi fa pena. Con Ventura non c’era mai un movimento che non… Leggi il resto »
Stamani ho scritto un post che peraltro ho letto dopo essere uscito ed adesso non lo trovo più. Molto probabilmente la reda in preda ad un raptus lo ha cancellato. Ne faccio un sunto: Sul goal di Masiello, Paloschi è in fuorigioco attivo, oltre ad essere sulla traiettoria del tiro… Leggi il resto »