Sintesi e commento di Napoli-Torino: la doppietta di McTominay nel primo tempo decide la sfida tra i granata e la nuova capolista
Finisce col Maradona in festa, col Napoli in testa di nuovo, e col Torino che non riesce a far male alla squadra di Conte né a pungere col ritorno alla difesa a tre. Attacco sterile, difesa che subisce.
Primo tempo: la doppietta dello scozzese
Per la sfida del Maradona, Vanoli deve fare i conti con qualche assenza di troppo (compresa quella dello squalificato Gineitis) tanto da convincersi a cambiare sistema. Torna la difesa a tre, con Coco, Maripan e Masina, in mezzo non c’è Ricci per un infortunio a pochi minuti dal fischio d’inizio: tocca quindi a Casadei, Linetty e Tameze mentre Elmas gioca a ridosso di Adams. Dalla parte opposta c’è Buongiorno, recuperato in extremis. L’inizio del Napoli, in piena corsa scudetto e a caccia di punti per approfittare del ko dell’Inter, è di quelli che fanno male. La squadra di Conte dopo sette minuti è già avanti. Segna il giocatore più in forma del momento, McTominay: lo scozzese anticipa Coco e batte Milinkovic-Savic. Il Torino prova a reagire: ci prova Adams all’11’ ma la conclusione finisce alta. Al 20′ bella azione di Linetty che serve Elmas il cui tiro non è irresistibile. La raccoglie Biraghi che prova a metterla in mezzo ma l’azione sfuma. La gara resta in equilibrio col Toro che se la gioca contro un Napoli che non riesce a costruire azioni pericolose. Non è un caso che serva di nuovo la qualità di un singolo. Al 41′, infatti, è ancora lo scozzese McTominay a fare esplodere il Maradona: cross di Politano da destra e anticipo del giocatore su Casadei per il 2-0. Il Torino chiude in attacco il primo tempo ma si va al riposo con il Napoli in vantaggio di due reti.
Secondo tempo: il Toro non la riapre
Si riparte con un cambio: Vanoli richiama Tameze e manda in campo Ilic. Al 4’ Milinkovic-Savic esce quasi al limite del lato destro dell’area per mettere fuori di pugno un pallone indirizzato a Di Lorenzo. Al 9’ fallo di Ilic su Anguissa che vale un giallo: il centrocampista del Napoli resta parecchio a terra lamentando un problema al bacino e cinque minuti dopo è costretto ad uscire dal campo. Al suo posto ecco Billing. Un minuto dopo cambia ancora anche Vanoli: in campo Vlasic, al rientro, al posto di Linetty e Lazaro per Biraghi. Al 18’ Napoli vicinissimo al gol: cross di Spinazzola da sinistra, svetta Billing tutto solo e la palla si stampa sulla traversa. Al 19’ scatto di Buongiorno sulla fascia: l’ex granata non riesce a tenere in campo il pallone e si fa anche male, chiedendo subito il cambio, consolato da Milinkovic-Savic. Al 23’ ancora un cambio per il Toro: dentro Coco, fuori Karamoh, con l’assetto che cambia. Si passa infatti a un 4-2-3-1. Al 38’ McTominay ci prova ancora, anticipato dalla difesa granata. Nel finale spazio anche per Walukiewicz, al posto di Masina, mentre Conte concede qualche minuto al Cholito: in tribuna c’è papà Diego. A pochi secondi dal triplice fischio il Maradona già è in festa: il Napoli è la nuova capolista.

Già, veramente imprevedibile… 😉
Io dopo l’infortunio di Zapata ho visto solo partite che definire pietose è poco.
Possiamo ringraziare Vanoli per la salvezza ma il gioco del calcio è un altro.
Per il resto speriamo solo in un cambio società altrimenti ho paura che la minestra sarà sempre questa…
Ma questi qui hanno il coraggio di salire a Superga e noi di farceli arrivare?
La manifestazione non vuole fare salire Cairo ma vedrai che salirà sul pullman con la squadra e scortato