Coppa Italia, sintesi e commento di Torino-Feralpisalò: passaggio del turno in rimonta per i granata che porta le firme di Vojvoda e Ilic

Aria d’estate che pervade il “Grande Torino”, sentore di un ritorno tanto atteso quanto sperato. Ed è proprio quello del Torino di Juric, rimesso parzialmente a nuovo per l’esordio stagionale in Coppa Italia contro la Feralpisalò. Già avversaria nel precampionato, la squadra di Stefano Vecchi prova a rifarsi sotto con motivazioni diverse da quelle viste in campo lo scorso 22 luglio e sembra riuscire nell’intento con Di Molfetta. Lo stesso vale però per i granata che provano a dare un primo buon motivo ai tifosi per tornare tra una settimana esatta sugli spalti del Grande Torino con Vojvoda, ma ci riescono definitivamente con Ilic, che evita i supplementari assicurando il passaggio del turno ai suoi.

Il primo tempo: partenza in salita per il Toro

“Squadra che vince non si cambia” o sarebbe meglio dire “non cambia modulo” in questo caso: Juric si affida come di consueto al 3-4-2-1 rispolverando Milinkovic-Savic tra i pali, recuperato dopo l’infortunio in preparazione. Esordio dal 1′ a sorpresa per Bellanova, tornato a disposizione di recente. In campo anche Vlasic sulla trequarti assieme a Radonjic, a supporto di Sanabria. Qualche novità per la Feralpisalò rispetto all’amichevole estiva. Pressione subito molto alta dei padroni di casa, che al 4′ trovano la prima occasione con Rodriguez. Non passa molto per rivederli lì con Radonjic, grazie a un pallone fortuito deviato in out al 6′. A salvare la Feralpisalò è la reattività di Pizzignacco che, dopo il corner, ferma un doppio tentativo di Bellanova all’8′ e al 12′, particolarmente ispirato in questo inizio di gara. I gardesani, in difficoltà, sfruttano la linea difensiva alta e creano la prima occasione targata Di Molfetta al 15′. Tre minuti dopo è proprio lui a sbloccare il match: gol all’incrocio dei pali che arriva al 18′ su una disattenzione di Ricci e Bellanova. Si smorzano però subito gli entusiasmi perchè la formazione di Juric si fa perdonare al 22′: Vojvoda, servito da Radonjic, la pareggia. Si riparte dopo il cooling break, che permette di resettare a entrambe le formazioni. A rialzare i ritmi ci pensa Vlasic con una traversa seguita da un gol in fuorigioco al 30′. Poco dopo, primo spavento per Juric: Radonjic si accascia improvvisamente dopo un contrasto, chiedendo l’intervento dello staff medico. È un però falso allarme, preludio di un aumento di aggressività da parte dei verdazzurri che culmina con il primo cartellino del match assegnato a Bergonzi (35′). I granata cercano di portarsi per la prima volta in vantaggio sfruttando una cavalcata di Schuurs che, al 40′, calcia dal limite senza successo. Replica Ricci con una doppia occasione nel finale ma Pizzignacco gli dice “no”. Primo tempo che si chiude sull’1-1.

Il secondo tempo: Ilic vale il passaggio del turno

Si riprende con gli stessi ventidue del primo tempo e con la stessa inerzia dell’inizio. La prima occasione al 2′ è infatti targata Radonjic ma viene annullata da Bacchetti. Il Toro è prolifico ma non a sufficienza per superare la formazione avversaria, schierata quasi interamente nella propria area. A fare la differenza è ancora Pizzignacco che, salto dopo salto, non lascia spazi, neanche sul grande stacco in fuorigioco di Sanabria all’8′. La Feralpi prova a ripartire con un lancio lungo, che finisce in out. Comincia a regnare confusione sul fronte granata, che dà il coraggio necessario ai verdazzurri per affacciarsi sul fronte opposto. Di Molfetta e compagni sprecano però il pallone conquistato, scatenando un contropiede al 16′ targato Sanabria-Radonjic. È solo corner. Vecchi cerca forze fresche mettendo mano alla panchina con l’ingresso di Felici e Sau al posto di Compagnon e La Mantia. Lo stesso fa Juric tra i fischi, inserendo Verdi per Radonjic ed è proprio lui a servire subito con un cross Schuurs al 22′. L’olandese cerca il bis dopo l’amichevole, ma la porta dei gardesani sembra stregata e diventa motivo di nervosismo. Arriva quindi il primo giallo anche in casa Toro e porta la firma di Vojvoda. Il cooling break non spezza il ritmo partita, che vede la Feralpi in avanti con Hergheligiu, in fuorigioco di partenza, murato da Rodriguez. Risponde al 29′ Schuurs dalla distanza, seguito da Sanabria, ma senza successo. Finiscono intanto le partite di Ricci e Bellanova, per Tameze e Bayeye. Anche il fronte verdazzurro cerca un cambio di rotta tra le sostituzioni. Ma la vera differenza è però fatta da chi è in campo dal 1′: porta in vantaggio i suoi Ivan Ilic con un tiro da fuori all’incrocio dei pali che supera Pizzignacco al 40′. Reazione immediata ma pasticciata per la Feralpi, che prova a restare lì. Intanto Juric dà spazio anche a Singo e Pellegri in questo finale. La gestione granata si rivela efficace, fino al fischio finale, che vede il Toro passare il turno. Ora Frosinone nel mirino.

Mergim Vojvoda e Nemanja Radonjic
Mergim Vojvoda e Nemanja Radonjic
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ultimo aggiornamento: 14-08-2023


16 Commenti
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MondoToro
10 mesi fa

Il gol mangiato da 6 metri dalla nostra unica punta in rosa mi ha messo su un’ansia per quello che ci aspetterà in serie A…20 occasioni per fare due gol in casa ad una squadra onestamente molto modesta, speriamo bene.

Viaggiatore
10 mesi fa

unico cambio positivo Tameze e non ci voleva molto

Troposfera Granata
10 mesi fa

BRAVI RAGAZZI !!!

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