Sintesi e commento di Torino-Lazio: dominio granata, nel gioco e pure nelle occasioni nei primi 45′, poi però la Lazio la chiude

Il risultato dice 2-0 per la Lazio ma che rammarico per il Toro, dopo un primo tempo giocato decisamente meglio degli avversari. Il problema pure stavolta è quello del gol: i granata creano ma non concretizzano e così nel giro di cinque minuti, nella ripresa, la squadra di Sarri chiude di fatto la partita, raccogliendo certamente più di quanto creato.

Il primo tempo: quante occasioni

Per la sfida alla Lazio, Juric propone la stessa formazione vista col Lecce, con un’unica novità, la presenza di Linetty in mezzo al campo al posto di Ricci. Pier il resto è la formazione attesa, con la difesa sperimentale già vista contro i salentini e l’attacco sulle spalle di Zapata, supportato da Sanabria e qualche metro più indietro da Vlasic. Parte subito forte la squadra granata: al 5′ palo di Sanabria che fa tutto bene, colpendo al volo il pallone scodellato da Bellanova. La palla tocca il legno e poi rimpalla sull’altro piede, finendo fuori. Continua a spingere il Toro specialmente sfruttando la corsia di destra, dove agisce Bellanova. Al 18′ conclusione da fuori di Sanabria, ma Provedel c’è. Si affaccia la Lazio dalle parti di Milinkovic-Savic ma con meno veemenza: Immobile al 20′ trova la risposta di Milinkovic-Savic, che non si fa sorprendere. Al 35′ Vlasic ruba palla poco oltre la metà campo, avanza e serve Bellanova che subito crossa per Zapata: palla fuori. Due minuti dopo paratissima di Provedel che toglie dalla rete un gol praticamente fatto, per la disperazione di Vlasic. Ancora Bellanova a destra e palla indietro per il croato che trova la risposta del portiere della Lazio. Da lì alla fine del primo tempo continua a essere un monologo granata. Si val al riposo sullo 0-0: ma il Toro meriterebbe molto di più.

Secondo tempo: i due gol della Lazio

La ripresa inizia così come si era chiuso il primo tempo, col Toro all’attacco e la Lazio costretta a difendersi. Nessun cambio almeno nella fase iniziale per Juric, mentre per i biancocelesti c’è Lazzari al posto di Hysaj. Al 5′ cambia il risultato ma a dispetto di quanto si possa immaginare è la Lazio a passare avanti: Luis Alberto sulla trequarti va a pescare Guendouzi, con Immobile che la lascia sfilare mandando così fuori tempo i granata. Il destro del numero otto biancoceleste non lascia scampo a Milinkovic. Finita qui? No, perché sei minuti dopo arriva il raddoppio. Stavolta Luis Alberto pesca Cataldi col tacco: conclusione precisissima da fuori che colpisce il palo interno prima di insaccarsi. Poco prima Juric aveva richiamato in panchina Ilic inserendo Ricci. Il Toro tramortito dal doppio svantaggio non riesce a reagire e la squadra di Sarri controlla senza alcun problema. Juric cambia poco prima della mezz’ora ma senza stravolgimenti tattici. Dentro Tameze per Djidji e Gineitis per Linetty. Al 34′ la Lazio resta in dieci: fallo di Gila dal limite sinistro dell’area, fuori per pochi centimetri. Secondo giallo ed espulsione ma punizione che viene sprecata malamente. Nel finale Juric si gioca anche la carta Pellegri, provando a dare ancora più peso all’attacco. Stasera però la porta difesa da Provedel sembra stregata.

Nikola Vlasic

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ultimo aggiornamento: 22-02-2024


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caristoro
caristoro
7 mesi fa

Perché non provare Okereke quando Sanabria non gioca bene?

mavafancairo
7 mesi fa

mettiàmola così, non se la sono sentita di violare la nobile tradizione cairota, che prevede di fallire sistematicamente nelle (poche) occasioni che capitano di alzare un pochino la testa

Last edited 7 mesi fa by mavafancairo
tric
7 mesi fa

Gran primo tempo, poi Vanja prende un gol parabile ed è la fine. Quando Juric fa l’estremo tentativo di recuperare il risultato mette dentro Pellegri e Gineitis. Vi sembra logico?

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