Zapata risponde a Lukaku: il Toro riacciuffa la Roma (e chiude con 3 punte)

Sintesi e commento dei primi 45′ di Torino-Roma: equilibrio in campo nel primo tempo, con un’occasione pericolosa per parte

Un gol di Lukaku e una di Zapata: il duello tra i due attaccanti finisce in parità così come in parità finisce il match tra il Torino e la Roma. I granata riprendono i giallorossi a pochi minuti dalla fine e tentano anche di vincerla: si chiude con gli applausi dello stadio una sfida che si è accesa soprattutto nella ripresa.

Primo tempo: il vantaggio di Lukaku

Per la sfida a Mourinho, che in carriera non ha mai battuto, Juric non rinuncia a Tameze in mezzo al campo ma a sorpresa manda in panchina Ricci, preferendogli Ilic. L’altra esclusione eccellente è quella di Nikola Vlasic: al suo posto gioca Seck, mentre davanti c’è ancora Zapata, alla terza di fila da titolare. Dall’altra parte Mou lascia in panchina Belotti (fischiato alla lettura delle formazioni) e schiera come previsto Lukaku supportato da El Shaarawy e Dybala. Il primo brivido ai granata lo fa correre proprio Lukaku: la sua conclusione esce di pochissimo. Poco prima i giallorossi avevano già tremato: Rui Patricio neutralizza il colpo di testa di Zapata. La partita è per lunghi tratti equilibrata. Al 30′ gran botta da fuori di Rodriguez da fuori mentre pochi minuti dopo è Radonjic dal limite a tentare la giocata ma la conclusione è debole e il portiere giallorosso non fa fatica a neutralizzarla. Al 40′ di forza Zapata va a conquistarsi un angolo ed è proprio lui a colpire di testa sulla battuta dalla bandierina di Ilic: schiaccia troppo il pallone che finisce fuori. Pressa la Roma nei minuti finali ma a parte un tiro da dimenticare di Dybala la squadra ospite non riesce a rendersi pericolosa.

Il secondo tempo: la pareggia Zapata

Al pronti via Lukaku va via a Buongiorno, resiste a Tameze e mette in mezzo un pallone per Dybala anticipato da Rodriguez. Ancora lo svizzero è protagonista poco dopo di un intervento decisivo a due passi dalla linea di porta. In mezzo un tentativo di Seck che va vicinissimo al gol del vantaggio. Juric mischia le carte, mandando in campo Vlasic e richiamando Radonjic. Doccia fredda al 23′: Lukaku sblocca il match ben servito da Kristensen che è fortunato perché il pallone passa tra le gambe di Tameze – forse sfiorandolo – finendo al belga che si gira nonostante la marcatura di Buongiorno e batte Milinkovic-Savic, nell’occasione mal posizionato. I ritmi di questo secondo tempo anziché abbassarsi, si alzano. Juric cambia ancora al 32′, inserendo Karamoh e Sanabria al posto di Tameze e Seck. Vlasic fa a fare il centrocampista, punta di riferimento resta Zapata. Non si sblocca il risultato e allora al 39′ l’allenatore manda nella mischia anche Pellegri (al posto di Bellanova), proprio quando il Toro ha appena guadagnato una punizione. La batte Ilic che pennella alla perfezione per Zapata: gol sotto la Maratona con lo stadio che esplode. E quando pochi secondi dopo Mourinho manda in campo Belotti quegli stessi applausi per il gol diventano fischi assordanti per l’ex capitano. Pellegri si invola e ha pure l’occasione di servire la beffa ma dopo cinque di recupero Guida fischia la fine.