Sintesi e commento del primo tempo di Torino-Spezia sfida valida per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie A
Il Toro torna a vincere in casa dopo tre mesi e mezzo. Era dalla sfida roboante con la Fiorentina che non accadeva. Battuto lo Spezia nonostante un finale particolare, col rigore concesso per un fallo di Djidji al 94′ e qualche secondo di sbandamento dopo la realizzazione di Manaj. Decisivo Lukic, autore di una doppietta.
Il primo tempo: rigore trasformato da Lukic
Sorprese, tante, alla lettura delle formazioni. Juric risparmia qualche titolare, probabilmente in vista di Bergamo, e manda in campo una formazione che specialmente sulla trequarti è decisamente sperimentale. La prima novità è in porta: Berisha probabilmente non al meglio favorisce il rientro tra i pali di Milinkovic-Savic, mentre la difesa è quella annunciata, con Zima, Bremer e Rodriguez. C’è Lukic con Ricci sulla mediana e di nuovo Singo titolare sulla destra. Seck per la prima volta dall’inizio con Pjaca e Sanabria davanti e non Pellegri, il più accreditato della viglia. Il piano partita di entrambe le squadre cambia quasi subito, perché il Toro è avanti dopo pochi minuti. Fallo di Erlic su Sanabria al 2′ e rigore trasformato da Lukic al 4′. Prova l’immediata reazione lo Spezia anche se col passare dei minuti il Toro prende il controllo del campo. Al 22′ Seck prova ad impegnare Provedel senza successo. Al 23′ angolo di Rodriguez e testa di Singo, che dà l’illusione del gol. Pericolosi ancora i granata, sempre con Seck, decisamente intraprendente, anche se l’occasione migliore capita al Toro alla mezz’ora: Lukic arriva sul fondo e vede Pjaca che più o meno dall’altezza del dischetto non trova la porta ma colpisce Erlic che devia il pallone in angolo. Punizione per i granata al 34′: Rodriguez la batte senza riuscire a scavalcare la barriera, che devia la palla. La squadra di Juric chiude il primo tempo avendo il pieno controllo del match senza tuttavia riuscire a fare il secondo gol.
Secondo tempo: il bis di Lukic e il rigore
Il primo cambio granata arriva all’intervallo: Juric richiama Rodriguez e manda in campo Buongiorno, nella spesso utilizzata staffetta in difesa. Cerca di cominciare con un piglio diverso lo Spezia ma senza risultati. All’11 buona occasione per il Toro che Sanabria (messo da Ricci davanti al portiere) non concretizza, facendosi anticipare da Provedel. Al 16′ la staffetta della trequarti: in campo Praet e Brekalo, fuori Seck e Pjaca. Il Toro raddoppia al 24′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo la spizzata di Zima, arriva Lukic che conclude spiazzando Provedel e festeggia con Juric e con tutta la panchina la sua doppietta. Tre minuti dopo Singo sfiora il tris: la sua conclusione esce di pochissimo a lato. Alla mezz’ora fuori Bremer per Djidji, che rientra dopo l’infortunio. La partita sembra ormai su certi binari ma al 94′ lo Spezia accorcia su rigore: inizialmente sembra esserci un fuorigioco ma dopo un silent check Ghersini assegna la massima punizione. Manaj realizza al 96′ poi alla ripresa del gioco per qualche secondo il Toro sembra perdere la bussola: arriva il triplice fischio e anche il sospiro di sollievo.

l’impressione è che gli sforzi profusi siano sempre enormemente superiori ai risultati ottenuti… non riusciamo mai a chiuderle e i contropiedi poi non sono proprio il nostro pane… comunque buona prestazione e felice per il rientro di Praet
benissimo il primo tempo e male i primi minuti del secondo che sono praticamente quelli che ho potuto seguire in maniera almeno accettabile,ho visto alla fine il rigore provocato da Djidji…ma come fai a prendere contropiedi simili nel recupero sul 2 a 0…ma dove c…o erano tutti?