Torino-Juventus, Serie A 2017-2018: cronaca in diretta live con formazioni ufficiali, risultato, pagelle, tabellino e sintesi

Il grande giorno è finalmente arrivato. Si gioca quest’oggi il derby della Mole, Torino-Juventus, che andrà di scena alle 12.30 allo stadio “Grande Torino”. La partita, attesissima, è ormai prossima a cominciare, e i tifosi granata vogliono godersela, dopo aver visto un Toro diverso in questi mesi di gennaio e febbraio. Ecco la diretta live del derby.

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Torino-Juventus 0-1: il tabellino

Marcatore: pt 33′ Alex Sandro

Ammoniti: st 20′ De Sciglio, 48′ Molinaro

TORINO (4-4-1-1): Sirigu 6; De Silvestri 5 (st 35′ Edera sv), N’Koulou 6, Burdisso 6, Molinaro 5; Falque 5.5, Rincon 6, Obi 6 (st 26′ Acquah sv), Ansaldi 5.5; Baselli 5 (st 9′ Niang 6); Belotti 5. A disp. Milinkovic-Savic, Ichazo, Barreca, Moretti, Bonifazi, Valdifiori, Ljajic, Berenguer. All. Mazzarri 5

JUVENTUS (4-3-3): Szcensny 6; De Sciglio 6, Chiellini 6.5, Rugani 6, Asamoah 6; Khedira 6, Pjanic 6.5, Sturaro 5.5; Douglas Costa 6.5 (st 21 Dybala 5.5), Higuain sv (pt 14′ Bernardeschi 7 (st 47′ Lichtsteiner sv), Alex Sandro 7. A disp. Buffon, Pinsoglio, Barzagli, Benatia, Bentancur,  Howedes, Asamoah. All. Allegri 6.5

Torino-Juventus: diretta live

45+4′ FInisce qui: Torino-Juve 0-1

45+3′ Ammonito Molinaro

45+2′ SOSTITUZIONE Juve: fuori Bernardeschi, dentro Lichtsteiner

45+1′ Cross basso di Niang, allontana Rugani

45′ Sono 4 i minuti di recupero

42′ Tre più recupero alla fine, adesso è la Juve a gestire la palla

40′ Sembra aver trovato più fiducia il Torino nel corso della ripresa ma il tempo scorre: ci provano i granata

39′ Cross di Molinaro in area, sulla traiettoria c’è Falque ma è bravo Chiellini ad anticipare

37′ Gran palla di Falque per Niang che si appoggia su Rincon. Il Toro resta in area ma la difesa bianconera chiude tutti gli spazi

35′ Cambia ancora Mazzarri: fuori De Silvestri, torna in campo Simone Edera

34′ Ci prova Iago Falque con un’ottima conclusione dalla distanza sul primo palo. Bravo il portiere bianconero

33′ RIparte il Toro con belotti che serve Iago, triangolazione con Niang che ottiene l’angolo

32′ Lancio lungo per Niang, la palla finisce direttamente sul fondo

30′ Conclusione dalla distanza di controbalzo per Molinaro: palla fuori

30′ Prova a trovare spazi il Toro ma non è facile e guadagna solo un fallo laterale

28′ Fallo di Belotti su Bernardeschi: punizione Juventus già battuta

27′ Punizione TOro: palla scodellata in area, ci arriva ancora Alex Sandro che chiude di poco a lato

26′ SOSTITUZIONE per il TOro: Mazzarri manda in campo Acquah per Obi

24′ Occasione Juve: Dybala solo in area arriva alla conclusione ma spara altissimo sopra la traversa

23′ Ed è proprio Niang a provarci: cross di Iago Falque in area, l’attaccante va alla conclusione ma la palla finisce sul fondo, non c’è deviazione

22′ Sembra aver trovato qualche sprazzo adesso il Torino che ci prova soprattutto con Niang, entrato bene in partita.

21′ SOSTITUZIONE per la Juve: esce Duglas Costa, entra Dybala

20′ Punizione Toro: Rincon per Ansaldi che crosa al centro ma non ci arriva nessuno

20′ AMMONIZIONE per De Sciglio: il bianconero ha atterrato Niang che era ripartito in contropiede

18′ Conclusione rasoterra da fuori di Obi: palla troppo debole e centrale

17′ Asamoah per Duglas Costa, l’attaccante sbaglia e fa ripartire il Toro con Niang

16′ Cross teso di Ansaldi in area ma Orsato ferma tutta un fallo in attacco di Belotti che trattiene Rugani

15′ Rientra Niang, Toro di nuovo in 11

14′ Resta a terra anche Niang dopo uno scontro con Sturaro

12′ Iago Falque per Belotti: il Gallo viene atterrato ma Orsato fa proseguire. L’attacante resta però a terra per un colpo alla faccia ricevuto da Chiellini e la Juve mette fuori

10′ Si fa vedere subito Niang che va in pressione su Chiellini. La foga dell’attaccante è tanta e commette fallo

9′ SOSTITUZIONE per il Toro: entra Niang al posto di Baselli

8′ Tenta il cross in area Khedira per cercare Bernardeschi ma la palla finisce direttamente tra le mani di Sirigu

7′ Fallo di Baselli su Chiellini: punizione JUventus già battuta

5′ Sempre la Juventus in avanti: poche idee e confuse quelle del Torino che non riesce ad uscire

3′ Cross di Bernardeschi in area per Khedira: palla deviata in angolo da N’Koulou

1′ Ancora la Juventus in avanti: i bianconeri ripartono esattamente come avevano finito il primo tempo. Il Toro deve trovare la giusta reazione

1′ Si riparte, nessun cambiamento nelle due formazioni

SECONDO TEMPO

45+2′ Finisce qui il primo tempo: Juventus in vantaggio 0-1

45’+2 Punizione Toro dopo un fallo su Obi: Falque la mette in mezzo ma la difesa bianconera mette in fallo laterale

45′ Sono due i minuti di recupero concessi da Orsato in questo primo tempo

43′ Non pervenuto il Torino dopo il gol, i granta faticano davvero tanto adesso a trovare spazi

40′ Fallo di mano di De Silvestri: punizione Juve all’altezza del centrocampo

38′ Si chiude bene adesso la Juventus con il TOrino che sembra accusare il colpo del vantaggio bianconero

36′ Baselli cerca l’imbucata per Belotti che viene però anticipato da Chiellini

33′ Tutto fermo: l’arbitro vuole controllare la validità del gol e chiede il check a Irrati, la rete  viene confermata

33′ GOL della Juventus: Bernardeschi la mette in mezzo per Alex Sandro che punisce i granata

32′ PUnizione Juventus da posizione interessante: palla in porta ma Sirigu respinge benissimo

29′ Fallo su Belotti al limite dell’area: Asamoah stende il Gallo ma per l’arbitro non c’è fallo

28′ Sfiora la rete De Silvestri che colpisce di testa dopo il corner: la palla però è troppo debole e finisce tra le braccia del portiere bianconero

27′ Lancio lungo di N’Koulou che trova De Silvestri: angolo per il Toro

26′ Altra occasione Toro: ancora una volta è Iago Falque a servire Belotti. Il Gallo aggancia e arriva alla conclusione, la palla però si spegne sull’esterno della rete

25′ Buon lavoro dei difensori granata che chiudono bene gli spazi e costringono Bernardeschi al fallo laterale. Palla di nuovo al Toro

24′ Altro recupero di Obi che serve Belotti, non riesce a trovare spazi il Gallo ma la palla resta in possesso granata

20′ Ottima imbeccata di Falque per Belotti, il pallone però è leggermente lungo

19′ Cross di Duglas Costa al centro, Asamoha al volo calcia in porta ma De Silvestri salva il Toro

18′ Duro intervento di Ansaldi su Pjanic, per l’arbitro però non è da ammonizione

16′ Khedira per Asamoah: bravo Burdisso ad andare in anticipo e chiudere

14′ Non ce la fa Higuain, arriva la prima SOSTITUZIONE del match: Allegri manda in campo Bernardeschi

13′ Lancio di Burdisso per Ansaldi, la palla però finisce in fallo laterale

10′ Ha iniziato bene la formazione di Mazzarri, compatta e ordinata, e la Juventus fatica a trovare spazi. Partita fin qui equilibrata

9′ Ancora il Toro: Rincon lancia Iago Falque che parte defilato e non riesce ad agganciare il pallone che finisce nelle mani del portiere bianconero

8′ Grande cavalcata di Obi che serve alla perfezione Belotti. L’attaccante sbaglia però lo stop e perde un’occasione enorme

5′ Riprende il gioco, Higuain rientra ma la Juventus manda comunque a scaldare Dybala e Bernardeschi

4′ Resta a terra Higuain tra i fischi dello stadio: la sensazione è che la botta presa nello scontro precedente con Sirigu possa aver creato qualche problema all’attaccante bianconero che esce zoppicando

2′ Ci prova la Juventus con Pjanic che serve Higuain in area: ottimo il tempismo di Sirigu che esce e devia la palla in fallo laterale

1′ Inizia ufficialmente il Derby della Mole: è il Torino a battere il calcio di inizio

Primo Tempo

 

Arbitro: Orsato di Schio 6

Torino-Juventus: probabili formazioni e prepartita

C’è davvero grande attesa per il derby della Mole. Torino-Juventus andrà di scena fra meno di due ore, e in casa granata la voglia di riuscire a fare lo sgambetto ai cugini bianconeri è molto alta. Nella fredda domenica di Torino, dove da poco si è alzata la nebbia, andrà di scena al “Grande Torino” quella che per l’ambiente è considerata la Partita, ma Mazzarri bene ha voluto ricordare a tutti i giocatori che gli eccessi di foga non sono tollerati. A breve arriveranno i pullman delle squadre per il consueto riscaldamento, in un clima che sugli spalti sarà già infuocato (si stanno già a poco a poco riempiendo), ma solo sugli spalti la partita dovrà essere davvero accesa. In campo, infatti, il tecnico ha predicato la massima calma, che non vuol dire mancanza di agonismo. Prima di tutto, però, Mazzarri vorrà vedere un Toro difensivamente accorto, e per questo motivo il 4-3-1-2 che vorrebbe proporre oggi, secondo le ultime indiscrezioni, sarà molto simile a quello proposto con la Sampdoria. La Juventus, invece, dovrà fare a meno di Mandzukic e ha scelto di rinunciare anche a Buffon. In attesa dell’arrivo delle squadre, ecco le probabili formazioni di Torino-Juventus.

I portieri granata hanno appena fatto il loro ingresso in campo per il riscaldamento seguiti pochi minuti dopo dalla Juventus. Gli spalti del Grande Torino si stanno via via colorando di granata e a sorpresa in tribuna compare anche l’ex Capitano Kamil Glik, tornato per sostenere i suoi ex compagni. Ecco il Toro: gli uomini di Mazzarri hanno appena fatto il loro ingresso sul terreno di gioco acclamati dai tantissimi sostenitori granata che già riempono il Grande Torino. Manca davvero poco al derby e il clima è già caldissimo.

In campo scende prima la Juve seguita dal Toro: Maratona già al completo a mezz’ora dal fischio d’inizio, settore ospiti quasi al completo ma ci sono tifosi bianconeri anche nei distinti. Le squadre rientrano negli spogliatoi: a breve l’annuncio delle formazioni.

Torino-Juventus: formazioni ufficiali

TORINO (4-3-1-2): Sirigu; De Silvestri, N’Koulou, Burdisso, Molinaro; Obi, Rincon, Ansaldi; Baselli; Falque, Belotti. A disp. Milinkovic-Savic, Ichazo, Barreca, Moretti, Bonifazi, Valdifiori, Acquah, Niang, Ljajic, Edera, Berenguer. All. Mazzarri

JUVENTUS (4-3-3-): Szcensny; De Sciglio, Chiellini, Rugani, Asamoah; Khedira, Pjanic, Sturaro; Douglas Costa, Higuain, Alex Sandro. A disp. Buffon, Pinsoglio, Barzagli, Benatia, Bentancur, Lichtsteiner, Howedes, Asamoah, Bernardeschi, Dybala. All. Allegri

 

Torino-Juventus: l’arbitro del match

È stato scelto Daniele Orsato come arbitro del derby di domenica. Non sarà la prima volta che il fischietto di Schio dirigerà una sfida tra Torino-Juventus, lo aveva già fatto nella stagione 2014/2015 in occasione della partita diventata celebre per il fantastico gol di Bruno Peres ma anche per quello di Andrea Pirlo al 94′ che permise ai bianconeri di portare a casa i tre punti. Quella è stata una delle poche stracittadine degli ultimi anni in cui non ci sono stati strascichi polemici. Nemmeno la Juventus ebbe da protestare nonostante l’espulsione, giusta, di Lichtsteiner al 78′. L’ultima partita del Torino che Orsato ha diretto è stata quella in casa dell’Inter dello scorso novembre: 1-1 il risultato finale con gol di Falque e Eder. Nella stagione 2016/2017 aveva invece diretto Sampdoria-Torino 2-0, mentre nel 2014/2015 era stato l’arbitro di Genoa-Torino 5-1, match che spense le speranze europee della squadra di Ventura. In quella stagione diresse anche Torino-Lazio 0-2 (oltre al già citato derby). 2-0 in favore dei granata, con gol di Brighi e Cerci. Gli altri sette precedenti in A risalgono invece ai campionati (in ordine cronologico): 2006/2007 (Inter-Torino 3-0), 2007/2008 (Udinese-Torino 2-1 e Genoa-Torino 3-0), 2008/2009 (Cagliari-Torino 0-0 e Torino-Catania 2-1) e 2012/2013 (Torino-Udinese 0-0 e Genoa-Torino 1-1). Tra Coppa Italia e B, il fischietto di Schio ha diretto Sassuolo-Torino 1-2 (gol di Scaglia e Bianchi) semifinale di ritorno dei playoff della stagione 2009/2010 prima della doppia gara con il Brescia. In coppa è stato invece l’arbitro di Torino-Livorno 3-2 nell’ottobre del 2008. In totale, il bilancio del Torino nelle 15 partite in cui è stato arbitrato da Orsato è di 4 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte.

Torino-Juventus: le parole di Mazzarri

Con i ragazzi parlo sempre di prestazione, non di risultato. E con l’Udinese io sono contento del risultato, non tanto della prestazione. Si può far meglio: non mi sono piaciute tante cose. Domani dobbiamo evitare certi errori, abbiamo corretto tutto in settimana e sappiamo che dobbiamo provare a non fare una partenza come quella contro l’Udinese“. Continua poi Mazzarri: “Noi dobbiamo lavorare solo su noi stessi. Se noi facciamo al meglio, possiamo mettere in difficoltà chiunque. Dipende solo da noi: l’ho fatto capire a chiare lettere ai giocatori. Anche a 36 anni si può migliorare, devono pensarlo loro: la settimana è sacra, bisogna prepararlo al meglio, e vale sempre con me“. Su Falque: “Voi sapete benissimo che io tendo a parlare della squadra. Ma con lui posso fare una piccola eccezione: al di là dei numeri, che sono importanti, mi piace perché è un vero professionista. Nonostante abbia un ruolo offensivo, pensa sempre a giocare nell’interesse della squadra. È quello che voglio da tutti, e lui è tra quelli che incarna meglio questo principio. È fondamentale per creare nel futuro qualcosa di importante“. Sulla Juventus: “Quando una squadra in 10 gare fa un solo pareggio, incassa un solo gol, subisce pochissimo in generale, ci fa capire che difficoltà affronteremo domani. Loro sono abituati a non mollare mai, a prendere tutte le partite con fame. Come dobbiamo fare tutti noi: questi dati dicono tutto“. Che differenza c’è preparare una sfida con la Juve ma in un derby? “Io guardo sempre al presente, non penso al passato al Napoli o all’Inter. La forza di persone come noi che vivono di risultati e prestazioni riguarda sempre l’attualità. Io sono al Torino: per me è la squadra più forte al mondo, e devo essere convinto che i miei giocatori siano i migliori. E lavorino per diventarlo. Io ho parlato loro in questa settimana dal punto di vista tecnico e mentale: la professionalità, la dedizione al dettaglio, tutto quello che possiamo fare dobbiamo metterlo a disposizione domani, a partire dalle 12.30. Io voglio dare più input possibli ai miei ragazzi, ma poi ci vanno loro: gliel’ho detto. Ma ho anche aggiunto che se mi seguono, possono essere più sereni: le energie vanno incanalate nel positive. Non è un match di pugilato, per questo credo che la preparazione sia fondamentale: ci dobbiamo mentalizzare in settimana. Se ce la faremo, faremo un’ottima gara“. Sul derby: “Che fosse speciale, l’ho capito subito: appena sono arrivato, già se ne parlava. Ma preferisco parlarne domani: lasciatemelo vivere. Allegri? Ho grande stima e rispetto per lui. Io credo nei fatti, nel lavoro: lui ha dimostrato. Punto. Quando uno dimostra quello che ha fatto, come lui, allora tutto resta davanti agli occhi di tutto. Alla fine contano i fatti, e i fatti dicono quello che è Allegri. C’è grande stima e rispetto, e credo sia reciproca“. Che impostazione vuole dare alla gara? “Il calcio è fatto, a parte i portieri, di 10 posizione. Molte sfide saranno individuali: uno contro uno. Io credo che durante una gara ci debba essere una strategia chiara che i giocatori riconoscono, e che siano a conoscenza di quello che va fatto. Non basta fare una sola cosa: ci sarà il momento in cui si dovranno pressare alti, un altro in cui si dovrà soffrire, e altri ancora. E poi io credo che noi umani dobbiamo fare le cose al meglio, perché così puoi sperare che meglio fai le cose, maggiore sarà il risultato. In questo senso ho lavorato con i miei collaboratori, per far capire ai giocatori che con positività si raggiungono meglio le cose. La settimana si conclude con l’allenamento di oggi: mi sembra che sia stata preparata bene. Ma dato che sono arrivato da poco, per me è una verifica costante: sono curioso anche io di vedere come entreremo in campo domani“. Sulla squadra al Filadelfia: “La cosa bella che ho notato di questo splendido connubio tra tifosi e squadra, è che mi aiuterà a incanalare molta energia positiva. Il problema è che ci sono dei protocolli: orari, aspetti da rispettare. Non so se domani mattina la squadra riuscirà a passare al Filadelfia: è una scelta che dipende dall’allenatore, di natura organizzativa“. Su Baselli: “Mi è piaciuto con la Samp, ma anche alla mia prima partita, contro il Bologna. Io voglio che i ragazzi siano a conoscenza di quel che c’è da fare in entrambe le fase: lui interpreta bene le cose, e ha capito i compiti che gli ho riservato. E che dovrà applicare, se giocherà. Se giocherà, così vi do un po’ di dubbi (ride, ndr)”. Sul Napoli, che potrebbe giovare della vittoria del Toro: “Io ho passato 4 anni splendidi. Ma ora sono del Toro. Tutto quello che abbiamo dentro, dobbiamo trasformarlo per regalare una gioia ai nostri tifosi. Per esempio: anche se ci alleniamo al pomeriggio, arrivo al mattino e salto il pranzo, per preparare le cose nel migliore dei modi. Per questo voglio che la squadra sia attenta: non dobbiamo regalare vantaggi per eccesso di foga, o altro, che non viene convogliato in qualcosa di positivo“. Sull’aspetto mentale: “Si è lavorato molto, in settimana. Proprio sulla foga. Io appena arrivato ho pensato di dover insistere su alcuni miei concetti fondamentali: nelle partitelle, cerchiamo di strapparci la palla con decisione; ma alla domenica, no. Non bisogna farlo. Ci sono delle regole nel calcio, e infatti in allenamento siamo due arbitri. Altrimenti concediamo troppi vantaggi agli avversari, se mettiamo troppa foga. La cattiveria agonistica deve essere sempre incanalata nelle regole del calcio. E ne ho parlato con grande insistenza anche questa settimana. Orsato? Non guardo mai nemmeno la designazione. È un grandissimo arbitro, e in generale ho fiducia nella classe arbitrale“. Sulla preparazione a mezzogiorno: “Abbiamo già fatto un allenamento all’ora della partita, e anche oggi lo faremo. I ragazzi sanno già da diversi giorni come preparare la mattina, per arrivare al meglio alla gara. Faremo di tutto per avvicinarci al concetto di scienza esatta: cerchiamo di adattarci al meglio da tutti i punti di vista“. Su Belotti e Higuain: “Se può diventare come il Pipita? Alla sua età, uno che ha già fatto 26 gol, può ambire a tutto. Quest’anno ha avuto problemi fisici, ma abbiamo visto domenica scorsa cosa può fare. Non deve porsi limiti, è un grande professionista, può arrivare a livelli ancora più alti rispetto a dove è già arrivato“. Sulla possibile chiave di volta della gara: “Bloccare il loro centrocampo? Andrebbe bloccato tutta la squadra! In generale, il centrocampo è il fulcro. Ma io aggiungo che se gli attaccanti non lavorano bene, soffre il centrocampo e quindi anche la difesa. Riguardando la sfida con la Samp, la prestazione, se giocheremo sempre così potremo mettere in difficoltà chiunque. La sfida contro i blucerchiati e il primo tempo col Bologna sono stati gli aspetti a cui fare maggiore riferimento, per l’atteggiamento“. Su Burdisso: “I complimenti glieli faccio a fine anno, anche per scaramanzia. È un professionista di questo gruppo, un esempio. Per crescere, per far crescere tutto il gruppo, dobbiamo prendere spunto da questi giocatori. Come lui o Moretti: sono i primi ad allenarsi, ad alimentarsi bene, sempre in campo, ordinati, i primi a recepire i dettami. È l’umiltà dei campioni, dei forti: i ragazzi giovani devono prenderne esempio. Al di là di essere bravi o meno in campo: è la professionalità che conta“.


Torino-Juventus, diretta streaming: dove vederla

La partita Torino-Juventus sarà tramessa in diretta su Sky Calcio 1hd (canale 251), in streaming su SkyGo e in diretta web su Toro.it.


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madde71
madde71
6 anni fa

claudio,con gli strisciati ci fa affari da anni,son suoi clienti,poi lazio,ben 2 volte e ciclisti,li han suonati. smettiamoli di farci prendere x il culo da frasi ripetute e di prammatica. han giocato di merda,senza cuore e senza anima,neanche ai tempi di Giacomini,qdo i derby erano tra ragazzini,Cuttone,e titolati,Scirea,unico gobbo che… Leggi il resto »

claudio55
claudio55
6 anni fa
Reply to  madde71

Magari tornassero i tempi di Giacomini, allora non c’erano pay tv e diritti televisivi ed il toro riusciva a schierare i nove undicesimi del settore giovanile. Ora tutto questo è finito lo volete capire o no, e comunque ammesso che il teorema Agnelli-Cairo fosse vero, non si capisce perché ve… Leggi il resto »

claudio55
claudio55
6 anni fa

Quando si parla di potere non si intenden solo quello finanziario ma soprattutto quello politico che in Italia ti permette di ottenere tutto quello che vuoi e se poi le due cose coincidono come nel caso delle merde bianconere il gioco è fatto. Altrimenti il calcio sarebbe solo una industria… Leggi il resto »

jix2891
6 anni fa

la juve è sempre stata una potenza perchè proprietà della famigghia..eravamo però temuti nei derby per l’ardore e la carica che ci si metteva..io non sono molto anziano ma fa fino all’era Borsano ci si divertiva..le si prendeva ma le si dava anche di santa ragione. nell’era cairo uno scempio..decadimento… Leggi il resto »

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