In una puntata delle “Iene”, un arbitro in incognito di Serie A ha criticato il sistema italiano, citando anche un caso legato al Torino
È stata una serata movimentata quella di martedì per la classe arbitrale italiana e per l’intera Serie A. Durante il programma “Le Iene“, infatti, un arbitro in incognito del massimo campionato italiano si è presentato davanti a delle telecamere con l’intento di smascherare tutto quello che di anomalo c’è nel calcio della penisola. Tra i tanti temi d’accusa, oltre a episodi noti riguardanti big del campionato come Juventus, Inter e Milan, il misterioso direttore di gara ha anche fatto riferimento a una scelta errata nei confronti del Torino, risalente alla sfida di Coppa Italia contro il Frosinone. In quell’occasione, durante i supplementari, ai granata era stato prima concesso e poi tolto un calcio di rigore per un fallo netto su Seck, che aveva suscitato parecchie perplessità.
“Il var non sarebbe dovuto intervenire”
“Un esempio è Torino-Frosinone, di Coppa Italia. Si verifica una situazione per cui viene concesso inizialmente un calcio di rigore a favore del Torino, ma successivamente a seguito dell’intervento da parte del Var, questo calcio di rigore viene revocato. Anche qui le immagini parlano chiaro. C’è un elemento oggettivo per revocare la decisione presa in campo del calcio di rigore? No, in quanto c’è un elemento oggettivo che dice esattamente il contrario, cioè un calcio da parte del difensore che prende solo l’attaccante, prende solo il collo del piede, il collo della gamba dell’attaccante, non prende mai il pallone, il pallone viene spostato in maniera chiara da parte dell’attaccante che poi cade a terra a seguito del colpo ricevuto dal difendente. In questo caso il Var non avrebbe mai dovuto effettuare l’intervento e doveva chiaramente astenersi, ma ha costretto l’arbitro ad andare al monitor, a rivedere le immagini e l’ha indotto a revocare la decisione presa correttamente in campo. Inoltre, né l’arbitro né il Var sono stati fermati dopo la partita, per scelta del designatore. Io non lo comprendo, molti di noi non lo comprendono”.
Io invece lo comprendo: perché giocavamo contro una delle numerose squadre-satellite dei Ladri Ovini, ergo… Ora, anche grazie ai FrusiGobbi, la squadra “lader”del settore calcio ha la difesa che avrebbe dovuto avere il Toro, con Gobbremer e Gobbatti……
Questo calcio malato e ostaggio di poteri forti che ne hanno ucciso ogni aspetto sportivo vede ormai ridotti a nullità anche i tifosi ovvero coloro che maggiormente dovrebbero essere tutelati. Invece come si vede in questo forum a questi non è rimasto che lo sfogo da social dove notoriamente si… Leggi il resto »
Ben detto.
Perché Frosinone – Torino l’espulsione netta dopo 20 minuti? Qui non c’entrano strisciate, romane o il Napoli, era il Frosinone entrambe le volte, sono proprio SCARSI