Contro la Fiorentina, il contatto con Milenkovic e le critiche. Ma a Bergamo, Belotti si è dimostrato un esempio di lealtà, ammettendo di non aver subito fallo
Belotti dannato, viva Belotti. In una settimana, il Gallo è passato dall’essere additato come truffaldino simulatore all’essere osannato come splendido esempio di sportività. Non è, il 9, un caso di repentina (e dunque squilibrata) redenzione: se mai l’equilibrio manca a chi lo ha giudicato prima colpevole senz’appello per aver accentuato – indubbiamente – la testata di Milenkovic causandone l’espulsione, poi eroe per aver rinunciato ad un calcio di punizione dal limite riferendo all’arbitro Fourneau di non aver subito fallo da Romero come da lui erroneamente segnalato.
“No, no, no”: Belotti ammette di essere caduto da solo
No, Belotti è stato sempre lo stesso. Un essere umano appassionato, come pochi, a questo sport e innamorato, come sempre meno, alla maglia del Toro. La narrazione di chi lo ha messo in croce dopo la partita con la Fiorentina non ha attecchito, per fortuna, ma sul Gallo ha pesato come un macigno. Proprio lui, che in Serie A subisce di gran lunga più falli di tutti, si ritrovava accusato di atteggiamento antisportivo.
Quasi a voler dimostrare, subito, il contrario, l’attaccante del Toro ha rinunciato a un intervento arbitrale favorevole: “No, no, no”, ha fatto subito con il dito dopo il fischio dell’arbitro. Niente punizione, niente ammonizione ai danni dell’avversario: era caduto da solo. Si è preso gli applausi delle due panchine, al Gewiss Stadium, e tanti complimenti, un po’ qui e un po’ lì.
Le parole di Nicola e le critiche (ingiuste) rivolte al Gallo
Il suo allenatore, Davide Nicola, ha commentato la vicenda dopo il 3-3 contro l’Atalanta senza riferirsi direttamente al suo capitano: “Siamo una squadra che vuole battagliare e cerca di rispettare le regole. Siamo noi stessi, cercando di avere un’aggressività ai limiti del regolamento e giocando con serenità”. E’ se stesso, sicuramente, Belotti. Che ha ritrovato anche il gol, oltre ad aver lavato via una macchia che qualcuno gli aveva scorrettamente posto sulla coscienza.
Non vedevo il motivo di farne un caso nazionale, rimane il fatto che Belotti ha sbagliato con la viola, come fanno cmq tutti anche peggio, facendo una sceneggiata inutile…. e qui invece ha fatto una cosa “ammirevole”…. stop fine non c’è molto altro da aggiungere…..
L’episodio del Gallo seguito a poche ore di distanza da quello di Ronaldo, sintetizzano in un amen la differenza tra noi e loro, tutto qui.
Anche lui è un uomo, qualche volta con le proprie debolezze, pienamente comprensibili.
Un uomo appunto, non un simulatore seriale come molti giocatori, soprattutto tra quelli a strisce, un esempio ? Quadrado.
Bravo Capitano 👏👏
Per una volta pienamente d’accordo
Sono su fb ma lo frequento raramente. Ieri l’ho fatto e sono capitato su un post nel quale si elogiava il Gallo per il suo comportamento sportivo. Ho fatto la caxxata di leggere i commenti al post…..una valanga di insulti, cattiverie, da parte dei tifosi della fiorentina. Scandaloso leggere cosa… Leggi il resto »
Ciao Bruno , ho visto ….
gemellaggio ? Ci creda chi vuole .
pensi che se ribery avesse fatto la stessa scena del gallo, i tifosi del Toro gli avrebbero riservato parole tanto differenti.? su dai… siate seri.. non siamo senza macchia, il tifo è identico ovunque…. sopra per esempio si dice quanto noi siamo diversi dalla gobba simulatrice.. vogliamo parlare della figuraccia… Leggi il resto »
Ricordo ai viola, caso mai leggessero, che fino a pochi mesi fa adoravano uno stunt-man come chiesa….
noi di simulatore seriale abbiamo izzo… che si contorce dal dolore appena lo toccano.. e ripeto come ho scritto sotto la sceneggiata al derby di izzo su tocco di ronaldo è imbarazzante.. ognuno ha i suoi.