Anche ieri il Gallo è partito dalla panchina, Di Biagio lo ha inserito a partita in corso. Belotti deve riprendersi la Nazionale e può aiutarlo solo il Torino: la titolarità è in bilico

In molti si aspettavano, fino a qualche giorno fa, una sua partenza da titolare. Invece Belotti in Nazionale ha dovuto ancora aspettare il suo turno, perché il ct Luigi Di Biagio ha fatto altre scelte, come si ventilava a poche ore dall’inizio della partita. Fuori Belotti, dentro Immobile, con l’ex Torino che si trovava quindi al centro del tridente ipotizzato dall’allenatore azzurro per fronteggiare un’Inghilterra temibile, ma non imbattibile. E così, se prima Belotti poteva essere considerato quasi un intoccabile della Nazionale, ora non lo è più: la titolarità va nuovamente riconquistata, a suon di gol e prestazioni. Cosa che dal Gallo ci si aspetta ora in campionato, con la maglia del Toro.

Nazionale: Belotti in campo solo 30′ in Inghilterra-Italia, ma l’intensità non manca

Ha giocato poco meno di 30′ con la maglia azzurra Andrea Belotti, ieri. Inghilterra-Italia è terminata 1-1, e il Gallo è entrato con la Nazionale in svantaggio per 1-0 (rete di Vardy). La staffetta era, questa sì, davvero prestabilita: dentro lui, fuori Immobile che per quanto si sia reso utile lì davanti, non è riuscito a ribadire a rete tre ghiottissime occasioni. Per questo, l’idea di cambiare ancora, e di inserire un Belotti determinato a farsi notare (le dichiarazioni rilasciate alla Rai lo fanno capire molto bene): e in effetti il numero 9 del Torino corre e lotta per tutto il campo; sbuffa, suda, si danna, ma raramente viene servito e, di conseguenza, ancor più raramente riesce a creare pericoli davanti alla porta avversaria. La sua prova è però migliore di quella di Immobile, per quanto ci sia molto da lavorare.

Ora di nuovo il Toro: Belotti ha bisogno di ritrovare il gol, anche per la Nazionale. E Cairo: “Qui sta bene”

E ora, Belotti tornerà di nuovo a disposizione di Walter Mazzarri. L’allenatore del Toro lo aspetta a braccia aperte per poter ricostruire su di lui la squadra con delle nuove tattiche tutte da provare. Per l’immediato presente, certo; ma anche per il futuro. Ed è questa la chiave di volta. Urbano Cairo, ieri, su Belotti è stato chiaro: “Non vedo alcun problema, qui sta bene” ha dichiarato il patron del Torino. Niente calciomercato, niente Milan, insomma. Almeno per ora: testa bassa e pedalare. Solo così Belotti potrà davvero riconquistare il Torino e la Nazionale. Dopo un’annata balorda, da dimenticare ma dalla quale ripartire.


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sofferenza (Ventura umiliato, godimento consolidato)

Chissenefrega della nazionale. Il godimento dell’impresa del Guru è ancora uno spasso.

ale_maroon79
7 anni fa

Che titolo balengo, il solito modo per attirare commenti piccati su un giocatore che quest’anno è piaciuto poco. Comunque da giugno noi granata scontenti potremo dare del nostro meglio, ora che Cairo dice “Qui sta bene” significa che è già partita l’asta al rialzo sul prezzo di vendita.

Hic Sunt Leones 61 (A.C. TORINO)©

@gallomarcello qui la gente si lamenta perche un capitano non deve dire le cose che ha detto, e’ sotto contratto e chiunque in tale posizione devrebbe glissare e non parlare apertamente di altri lidi come se fosse normale. Oltretutto perche’ e’ capitano, dovrebbe dare l’esempio. Le tue CHIACCHIERE non vanno… Leggi il resto »

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