L’attaccante del Toro non si nasconde e lancia la sfida a Higuain nella corsa al titolo di capocannoniere: ma in palio con l’argentino sarà anche il derby

La crescita di un giocatore passa anche attraverso il porsi obiettivi sempre più ambiziosi: lo sa bene Andrea Belotti, che dopo un avvio di campionato da vero protagonista e un rinnovo contrattuale vicinissimo all’ufficialità, non nasconde le proprie aspirazioni. Anzi, nella conferenza stampa di ieri il Gallo ha mostrato un piglio che denota una consapevolezza dei suoi mezzi sempre più decisa. Dagli obiettivi personali a quelli di squadra, l’attaccante granata appare deciso come non mai a spingere sull’acceleratore: “Devo fare più gol che posso, ma penso sia possibile battere Higuain. Ho dei compagni forti che possono mettermi in porta in qualsiasi momento: io devo solo stare pronto a buttarla dentro”, ha spiegato il bomber granata.

Il rendere merito ai compagni è sintomo di una consapevolezza che non sfocia in presunzione, e forse la vera forza del Gallo (e di tutto il Torino targato Mihajlovic), è proprio questa. Il tecnico serbo è riuscito ad amalgamare al meglio un materiale umano di qualità, ma che per rendere in questo modo aveva bisogno di una guida sicura a cui potersi affidare. E anche di questo Belotti conosce l’importanza: “Mihajlovic ha un modo aggressivo e offensivo di affrontare le partite, siamo consapevoli che  questo può essere la nostra forza“.

Uno spirito così contagioso da portare il Toro a non porsi inutili limiti, proprio contro squadre ben attrezzate dal punto di vista tecnico la squadra ha già dato dimostrazione di poter non solo competere, ma anche avere la meglio. E allora anche il derby può assumere un sapore differente da quelli degli ultimi campionati: “La Juve come sempre è la favorita perché è una squadra di un altro livello, ma se noi giochiamo con la cattiveria e la determinazione giuste possiamo raggiungere i nostri obiettivi e mettere in difficoltà le squadre davanti a noi, come abbiamo già dimostrato. E poi il derby si gioca assolutamente per vincerlo“.


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Roberto (RDS 63)
7 anni fa

Comunque come ho detto giorni fa’ …sara bene munirsi a gennaio di un centravanti magari giovane ma che assomigli a Belotti, le nostre peggior partite quest’anno le abbiamo fatte (Atalanta,Enpoli, Pescara) ,quando ci è mancato lui, bisogna trovare qualcuno che gli assomigli almeno sul tipo di gioco, qualcuno che corra,… Leggi il resto »

Sedicimaggiosettantasei

Anche se nessuno leggerà a quest’ora, si fottano tutti quelli che inneggiano a Trump. Ve ne accorgerete

BisGranata
7 anni fa

Il Gallo è l’attaccante più forte d’Italia sotto l’aspetto fisico e può ancora migliorare qualcosa tecnicamente e sui tempi di gioco, però gambe potentissime resistenti e anche in grado di prendere ottima velocità, se ci aggiungiamo anche un busto che regge le spallate abbiamo un prototipo letale, potenzialmente un top… Leggi il resto »

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