L’ex giocatore granata parla in un’intervista del suo passaggio alla Fiorentina e corregge il tiro dopo le polemiche della presentazione
Torna ancora sul suo discusso trasferimento alla Fiorentina Marco Benassi. Dopo le dichiarazioni polemiche sui suoi ultimi mesi a Torino, risalenti al giorno della presentazione (“Non ho più giocato, senza alcuna spiegazione”) – cui aveva fatto seguito la risposta di Mihajlovic prima di Bologna-Torino – l’ex capitano granata ha fatto chiarezza in un’intervista rilasciata a La Nazione: “Con Mihajlovic nessun rancore. Lui è stato sempre sincero con me. Quando ha cambiato modulo mi ha chiamato da parte dicendomi ‘Marco, sei la seconda o terza scelta’. Io ho rispettato le sue idee, anche se ovviamente mi è dispiaciuto. Il calcio è bello perché ognuno lo vede a modo suo”.
Benassi ha poi raccontato alcuni retroscena del suo trasferimento: “In estate è arrivata la proposta della Fiorentina e io l’ho accettata subito. Ci divertiremo. Quando la trattativa fra Toro e Fiorentina era in chiusura mi ha chiamato Pioli, dicendomi che aveva intenzione di sfruttare le mie capacità di aggredire gli spazi in attacco. L’idea mi è piaciuta, sono qua anche per questo motivo”. Poi il centrocampista si è concentrato sulla sua nuova avventura, ponendosi obiettivi importanti: “Di sicuro il nostro obiettivo è quello di diventare una grande squadra. A parte la stima nei confronti del club, ho firmato quando in pratica anche Kalinic era in partenza. Volevo un gruppo nuovo e ambizioso per rimettermi in gioco”.
Come dissi il giorno stesso che apparve l’intervista, le parole che erano state riportate non coincidevano affatto con l’immagine che mi aveva dato… io non credo le abbia mai dette (e che sia stato travisato il discorso)
Non posso giudicarlo al di fuori del campo in una intervista su toro channel mi è sembrato un uomo serio e maturo pur avendo poco più di 20 anni. Come giocatore paga lo scotto di 2 errori che i tifosi del Toro non hanno mai digerito. In campo non mi… Leggi il resto »
Miha disse che Benassi lo chiamò subito dopo quella famosa intervista per chiarire. Non lo avrebbe fatto, Marco, se avesse avuto astio nei suoi confronti. La cattiveria gratuita verso questo ragazzo non ha davvero fine. Ma che ha fatto di male?
E’ l’atteggiamento tipico del tifoso granata, per principio individua sempre un gruppetto di calciatori sul quale spara a zero per principio, vuoi per un antipatia personale, vuoi per il cognome non particolarmente orecchiabile, perchè è cosi e perchè fa fico farlo. Benassi faceva parte dello zoccolo duro italiano del gruppo… Leggi il resto »