Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha parlato al termine della semifinale del Memorial Mamma e Papà Cairo
C’era anche Urbano Cairo ad assistere a Quattordio alla semifinale tra il Torino e il Milan del Memorial Mamma e Papà Cairo. Il presidente granata ha prima di tutto espresso la propria soddisfazione per la Primavera, poi ha risposto alle varie domande dei giornalisti presenti: “Ho visto un primo tempo molto buono, quando erano undici contro undici, poi Njie ha fatto cose spettacolari. Ma tutta la squadra mi è piaciuta, erano messi bene in campo, avevano le idee chiare e hanno fatto bene. Anche il Milan è una buonissima squadra. Il 3-1 sull’undici contro undici era già un bel risultato, poi in undici contro dieci la partita è finita. Cento giocatori che hanno giocato nelle nove edizioni del Mamma e Papà Cairo hanno debuttato in Serie A e cento in Serie B”.
Che sensazioni ci sono per la nuova stagione?
“Domenica avremo la prima di Coppa Italia con il Cosenza, io ho buone sensazioni, ho visto buone cose pur avendo cambiato modo di giocare, ho visto crescere la squadra. Ci mancano alcuni giocatori che sono in fortunati, come Vlasic, Schuurs e Gineitisi, ma chi ha giocato ha fatto vedere buone cose”.
A Pinzolo ha detto che l’obiettivo è alzare l’asticella, cosa intende?
“Si dice che si vuole alzare l’asticella perché si vuole sempre migliorare. Fare meglio vuol dire fare un passo in più. Abbiamo la Coppa Italia, poi il campionato dove l’anno scorso siamo arrivati noni”.
Gosens arriva?
“Io so che Gosens è ancora lì che pensa. Non è che ha dato la disponibilità a venire, è li che pensa. Quando si pensa troppo poi è difficile fare le cose. È ancora li che pensa perché non sa se la scelta è giusta, l’allenatore lo vuole lì. Son quelle cose che quando vanno avanti per le lunghe poi diventa difficile e noi dobbiamo procedere”.
Che giocatori arriveranno dal mercato?
“Un quinto è quello che vogliamo certamente aggiungere. Poi in difesa almeno un giocatore, poi vediamo anche in base alle uscite”
Quanta curiosità c’è nel Toro di Vanoli?
“Ho visto tutte le partite finora, ho visto passi avanti anche dal punto di vista dell’assimilazione del modo di giocare nuovo. Io sono sempre curioso, del Toro più che curioso sono sempre attento e appassionato. Ho visto un miglioramento e un buon inserimento di Coco, anche di
I giocatori hanno detto che con Vanoli ci si potrà divertire. Si aspetta anche lei divertimento?
“La parola divertimento io non la uso più. Feci una campagna abbonamenti “Quest’anno ci divertiamo” e non è stata così, quella parola l’ho cassata dal mio vocabolario. Poi il calcio è divertimento ma quella volta fu infelice quella parola e non la uso i più, quando ho letto che i giocatori la usavano ho pensato che devo dirgli di cambiare parola”.
Quanto manca per avere il Toro che Vanoli ha in mente?
“Ho detto prima che manca il quinto a sinistra ma Lazaro comunque ha fatto buonissime cose a sinistra, anche Vanoli è contento, ne ho parlato con lui al Dildelfia. Ma sicuramente abbiamo bisogno di un giocatore in più lui. In difesa abbiamo quattro giocatori più Schuurs, che ho visto anche lui e ho buonissime sensazioni ma non voglio parlare per scaramanzia.Un giocatore comunque almeno serve. Poi vediamo il mercato, se ci saranno delle opportunità, magari anche innesti dell’ultimo minuto. Poi abbiamo alcuni giovani che Njie che se capisce il potenziale che ha e rimane umile è forte, io gli ho detto: se non diventi giocatore ti vengo a prendere. Poi Savva, Dellavalle e altri giovani che stanno venendo su. La squadra Primavera che abbiamo mi piace, ha una fisicità importante e giocatori di qualità. Il lavoro fatto da Ludergnani è importante, gli investimenti sono cresciuti ma sono stati importanti. Vedo la Primavera con trasporto. Poi ci sono Perrciun, Dalla Vecchia che sta facendo benissimo, Gabellini, i tre difensori bene. Poi Ciammaglichella anche oggi è entrato pessimo. Poi Balcot ma lui è più legato alla Prima squadra”.
Come definirebbe l’atteggiamento del gioco di Vanoli rispetto a quello di Juric?
“Sono due modi di giocare diversi. Io non dimentico che con Juric abbiamo fatto tre anni di buon livello arrivando noni, può non arrivando in Europa e questo mi è dispiaciuto. Poi ogni tecnico ha la sua filosofia, non c’è un modo migliore dell’altro di giocare”.
Su Gosens è sembrato poco fiducioso
“Gosens a me piace, è evidente. Si sta parlando con lui da tre mesi, è una cosa che è partita perché l’agente ci ha parlato di lui e noi eravamo felicissimi, abbiamo detto ‘che bello prendiamo Gosens’. Con lui ci sono state delle interlocuzioni, abbiamo parlato con il suo agente. Quello che risulta ora è che lui è lusingato ma non è così deciso. Fra poco finisce il mercato e inizia il campionato e noi non è che possiamo aspettare… Non è un problema di ingaggio ma di convinzione. Se non c’è la convinzione non è da fare”.
Cosa pensa di Zapata capitano?
“Non ho deciso io ma il mister. Zapata è un ragazzo straordinario per generosità, capacità, impegno e qualità. L’anno scorso ha fatto vedere cose importanti e crediamo molto in lui”
Non vado allo stadio da 5 anni, posso andarci a piedi. Ho una voglia matta di tornarci. A vedere il Toro. VATTENEEEEEEEEEE
Bravissimo a vedere il TORO, io ti ho anticipato venduti Immobile e Cerci e preso Amauri è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso deve sparire la me.. rda
per esempio farlo contattare dal suo ex compagno di squadra )e forse prossimo) Zapata? No eh?
Essere preso per il chiulo e’ la cosa più fastidiosa che esiste per quello che mi riguarda, lui mica perché è ricco ha il diritto di farlo , sbruffone arrogante che non è altro .
Non è ricco, è un arricchito della peggior razza. Sono i peggiori