Al Festival di Dogliani, il presidente Cairo sul palco con Calabresi ha anche risposto a chi dal pubblico lo invitava a vendere il Torino

“Vendi il Torino”: una voce si leva a Dogliani, mentre il presidente del Torino, Urbano Cairo, è sul palco con Mario Calabresi, in occasione dell’annuale Festival della Tv. Uno spunto per il direttore di Chora Media, che chiede al patron granata se abbia mai pensato di vendere la società. “Venendo qui – ha spiegato Cairo – ho pensato a quante famiglie hanno l’imprenditore alla prima generazione che fa grandi cose, la seconda che gestisce e la terza che dilapida, generalmente dopo tre generazioni le famiglie fanno fatica. Mi sono detto: la prima generazione per il Toro è il Grande Torino, fermato da una tragedia terribile. Negli anni ’60/’70 si è ripreso, poi quello scudetto, bello, del ’76. Però il Torino nei dieci anni prima di me è stato sei volte su dieci in Serie B e delle quattro in Serie A, tre volte è retrocesso, nel 2005 è fallito. Io sono ripartito, ora sono la prima generazione adesso. Non sono certamente competitivo come le precedenti, ma sono meglio della terza.”.

Non si ferma il “contatto” col pubblico, tanto che c’è ancora chi afferma “Siamo andati in Europa perché avevamo i bilanci in regola”…”Non è da poco – controbatte il presidente del Torino – giusto che vada in Europa chi ha rispettato le regole”. Poi sulle critiche: “Vendere il Toro è una responsabilità, c’è stato anche Ciuccariello o altri soggetti poco raccomandabili. Vendere il Toro non è banale, bisogna trovare qualcuno con risorse e capacità. Sono 20 anni che sono al Toro, più di così che posso fare?

Cairo sulle ipoteche del Grande Torino

A margine del Festival della Tv a Dogliani, il presidente Cairo è tornato sulla possibile cessione del club ai giornalisti presenti: “Io ho preso il Toro in una certa situazione, ora siamo in A da 13 anni, abbiamo strutture diverse perché allora non c’erano manco i palloni. Un Filadelfia che è nato anche perché ci siamo dati da fare perché potesse accadere, ovviamente insieme ad altri, ai tifosi, Comune e Regione. Il Fila lo hanno chiuso nel 1994, nel 2005 non c’erano idee, nel 2015 la posa della prima pietra e poi e nel 2017 era finito, il Robaldo è quasi pronto. Abbiamo una squadra con 15 Nazionali. Ho ricevuto un Torino in una condizione, se dovessi vendere ora sarebbe in un’altra. Nessuno mi ha dimostrato intenzioni serie”. Sullo stadio, dopo la notizia della estinzione delle ipoteche: “Questo è appena accaduto… per una squadra di calcio avere uno stadio è un valore aggiunto” .

Cairo
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ultimo aggiornamento: 23-05-2025


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dadde
dadde
6 mesi fa

Chi ha visto il video su cuore toro del tifoso che urla a Cairo ???

GK 72
GK 72
6 mesi fa

Non ci resta che un’altro modo di contestare e non condividere il suo operato, non andare allo stadio e non abbonarsi. Ovviamente c’è da coinvolgere tutti i club perché altrimenti non è fattibile, ma un modo dobbiamo trovarlo per farci sentire, nessuno vuole più continuare in questo modo. Sinceramente non… Leggi il resto »

dylan-dog
dylan-dog
6 mesi fa
Reply to  GK 72

son solo 5 anni che lo scrivo – ma nulla – stadio pieno anche domani per l’ennesima amichevole del toro, che tra l’altro perderemo pure !!! ormai costa più andare vedere le partite dei nostri figli nelle scuole calcio che il toro che gioca in serie A vuol dire che… Leggi il resto »

Bologna
Bologna
6 mesi fa

Masiota di 💩 la butto lì: morire gonfio ci hai mai pensato.

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