Intervenuto ai microfoni di TeleLombardia, il presidente del Torino Urbano Cairo ha ancora parlato della questione stadio
Un po’ di calma. Per il gruppo squadra, che dopo due partite tra alti e bassi può prendersi un attimo di riposo vista la sosta per le nazionali; per Vagnati, che può a suo modo riposarsi dopo il lavoro di tre mesi di mercato; per Cairo, che però continua a rilasciare dichiarazioni a margine di eventi e non solo. Il presidente granata ha parlato ai microfoni di TeleLombardia, trattando ancora una volta il tema dello stadio.
Le parole di Cairo sullo stadio
Il proprietario del Toro ha innanzitutto dichiarato: “È una cosa nota che io mi stia informando per comprare lo stadio. Il Comune di Torino, nella persona del Sindaco Lo Russo, ha ottenuto di non iscrivere più l’ipoteca sull’Olimpico Grande Torino e c’è questa possibilità. Ne parleremo con il Sindaco il prima possibile, ma sicuramente in tempi veloci. Quella è una cosa che mi piacerebbe fare sicuramente“.
Dopodiché, invece: “Sicuramente lo stadio di proprietà è un’opportunità che va perseguita. Il player trading ormai lo fanno veramente tutti, perché fare le plusvalenze serve a mettere a posto i bilanci che possono essere un po’ deficitari. Nei 20 anni prima di me il Toro ha avuto 7 presidenti diversi! A partire da Sergio Rossi, che se ne andò perché era contestato, Gerbi-De Finis, Borsano, Goveani, Calleri, Vidulich, Cimminelli. Nei 10 anni prima di me il Toro, che era fallito e io l’ho preso da un fallimento, aveva fatto 6 anni in B e 4 anni in A e 3 volte era retrocesso”.
“Questo è il Torino che ho preso io, poi ci sono stati momenti fulgidi negli anni ’40 col Grande Torino, momenti belli negli anni ’70 con Pianelli, ma il Toro che ho preso io era certamente ben diverso. Un Toro fallito, sempre in Serie B, o perlomeno 6 volte su 10. Questo è quello che era. Quando ho preso il Toro nel 2005, una delle voci che si leggevano di più sui giornali era quella che sosteneva che a Torino non potevano coesistere 2 squadre! Ci doveva essere un’unica squadra, e certamente non era il Torino perché era fallito”.
Cairo su Schuurs
Su Schuurs ha spiegato: “Ha avuto purtroppo problemi importanti, di cartilagine… Poi senza entrare nei dettagli tecnici, ma certamente ha avuto dei problemi. Spero possa tornare il prima possibile, ma per il momento non so dare una data. Al momento è difficile dirlo”.

Spiegare le cose del Toro, del calcio, di Cairo, con numeri, bilanci, conti, mi rifiuto. Mi pare sempre una cosa parziale, di quelle cose che, o le sai tutte bene, che è impossibile o quasi, o sono un labirinto che ti porta fuori. Penso anche che, se il calcio lo… Leggi il resto »
Si prenda una mentina prima di aprir bocca sulla storia del Torino. Parla di momenti fulgidi, di momenti belli, momenti di TORO FALLITO e così assolve l’interminabile ventennio, con i peggiori record negativi, con diversi anni di b, con una permanenza della categoria facendo player trading dopo che le HANNO… Leggi il resto »
Come tifosi, al momento gli stiamo rispondendo troppo poco, troppo troppo poco.
Insufficiente
Brufolo sul culo