Enea Benedetto: “L’offerta per acquistare il Toro è di 55 milioni”

“Completamento del Filadelfia una priorità”

Benedetto si è poi soffermato su due punti molto importanti per il Comitato Taurinorum e aspetti molto cari anche ai tifosi granata. Questo quanto ha dichiarato a riguardo: “Il completamento dell’area Filadelfia e dello stadio Olimpico Grande Torino sono due pilastri da cui vogliamo ripartire, lo stadio deve essere di proprietà del Torino. Sappiamo che sulla struttura grava un’ipoteca ma abbiamo già interpellato legali e rappresentati della società e siamo certi che le ipoteche possano essere tolte.”

Costruire il Robaldo e tenere Belotti

Benedetto riferendosi in particolare del Toro ha poi detto: “Per il bene del Torino, dopo 15 anni e una situazione cosi instabile, riteniamo che sia giunto il momento di passare la mano. Invito ai tifosi di vedere ciò che è stato il Toro. Riteniamo che Belotti possa rimanere e crescere insieme al Toro. Vedere il Robaldo in queste condizioni è una ferita a cuore aperto, noi manterremo gli impegni presi dall’attuale proprietà. Anzi, accelleremo. Vorremo anche recuperare la zona dell’ex Victoria Ivest, vorremmo rivalutare questa struttura. Promettiamo trasparenza, solidità di progetto e sincerità. Non sappiamo se riusciremo a portare il Toro in Champions e a vincere il campionato. Io sono nato nel ’75 e ho dei vaghi ricordi dello strombazzare granata nel 75/76. La nostra determinazione ci poterà a chiudere in tempi brevi, siamo pronti. Si può chiudere anche a gennaio. Riteniamo che anche l’attuale proprietà possa essere propensa ad accogliere questa iniziativa. Agli attuali gestori del museo proporrei di pensare in grande, a un museo che sia in grado di parlare anche inglese e spagnolo, che utilizzi metodi comunicativi differenti, che sia anche open e telematico. Che ci porti al Torino del futuro“.