Il Torino ha concluso il campionato di Serie A con soli 39 gol segnati: peggio aveva fatto solo Juric lo scorso anno
Un altro campionato è andato, con il Torino finito per l’ennesima volta a metà classifica. Nel segno della mediocrità direbbe qualcuno, rimarcando il fatto che negli ultimi 11 anni i granata hanno concluso la stagione nell’ormai famosa “zona Cairo“. Mediocrità che non si limita però solamente al piazzamento in classifica, ma anche ai singoli risultati ottenuti nel corso dell’anno e ai numeri messi insieme. Su tutti, a far riflettere abbastanza è il dato relativo ai gol segnati nell’arco delle 38 giornate: solamente 39, troppo pochi per pensare di puntare a qualcosa in più della zona Cairo, per l’appunto.
Attacco “da paura”
39 gol rappresenta il 2° peggior dato del Torino in Serie A se si limita lo sguardo agli ultimi 14 anni, e pensare che il primo invece corrisponde alla passata stagione, quando con Juric ci si era fermati addirittura a 36. Due stagioni di fila, dunque, in cui i numeri offensivi sono disastrosi, e questo non può essere un caso. Nonostante Adams (che quest’anno è arrivato a 9), nonostante Zapata, il quale lo scorso anno aveva toccato quota 13: i granata hanno problemi seri con le reti, e l’emblema di queste difficoltà è il reparto offensivo composto da Vagnati. Basti pensare che Sanabria, dopo la doppia cifra di due stagioni fa, abbia segnato solamente 7 gol in due anni, o che Karamoh quest’anno non sia mai entrato a referto. E fortunatamente qualche gol è arrivato dal centrocampo (vedi Vlasic o Gineitis), perché se no il rischio di terminare con numeri più drammatici sarebbe stato elevato.
Pesa l’assenza di Zapata
Ovviamente, però, all’interno di questo discorso non può essere trascurato il brutto infortunio rimediato da Duvan Zapata. Come detto più volte nel corso della stagione, infatti, è esistito un Toro senza il capitano e un altro con lui presente, con differenze davvero sostanziali. Prima della rottura del crociato, per esempio, la squadra di Vanoli era tra quelle della Serie A con più gol realizzati. A questo va ovviamente aggiunto il fatto che il numero 91 non è stato sostituito adeguatamente sul mercato, motivo per cui il tecnico ha dovuto contare su una punta – non una qualsiasi – in meno.

Son numeri che fan girare la testa
Quale attacco? Zapata in stampelle? Sanabria in letargo? Adams che non è una prima punta? il grande apporto dei centrocampisti? ha fatto più goal di Masina di Sanabria, a già Salama,ma è vivo?
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