De Silvestri ci riprova: a Udine per riconquistare la maglia da titolare

Il terzino granata, dopo qualche settimana di assenza, è pronto per tornare in campo. Ma Zappacosta lo insidia dopo le ultime buone prestazioni

Cinque gare, due assist e due rigori causati. Non è proprio invidiabile il rendimento di Lorenzo De Silvestri in granata, finora. Un uomo di Mihajlovic, un giocatore che, quando vuole, sa essere determinante in Serie A: una categoria nella quale ha dimostrato di saperci stare alla grande. E il Toro lo aspetta, convinto che in granata possa sicuramente fare molto di più.

L’esperienza di De Silvestri, infatti, può far molto bene a una squadra giovane, che alterna ottime prestazioni a gare sottotono, come accaduto mercoledì scorso per esempio contro l’Inter. Roccioso in difesa, il terzino granata è a differenza di Zappacosta più attento in fase di marcatura, e nell’ottica di far rifiatare l’ex Atalanta, lunedì prossimo potrebbe essere il giorno giusto per rivedere il giocatore in campo, assente dalla gara contro la Roma.

La sua assenza (per infortunio) ha permesso proprio a Zappacosta, finalmente, di mettersi in mostra. Un buon filotto di gare per il giocatore oscurato lo scorso anno da Peres e intenzionato, quest’anno, a ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto nel nuovo Toro targato Mihajlovic. Un duello, amichevole s’intende, tra due giocatori entrambi potenzialmente titolari in una qualsiasi squadra di Serie A. Per De Silvestri, la chance che probabilmente gli verrà concessa contro l’Udinese sarà utilissima, per provare a riconquistare quella maglia da titolare che, recentemente, ha perso.

In un campionato lungo, continua a dire Mihajlovic, tutti saranno fondamentali. Il Toro ha, sulla destra, un’ottima scelta, che potrà portare avanti volta per volta. E che non potrà far altro se non aumentare il livello di competitività, positivo, all’interno dello spogliatoio.