Alessandro Dellavalle in estate ha lasciato Torino direzione Modena in Serie B. Ecco come sta andando il suo prestito
In estate il Torino ha pensato anche a sistemare i giocatori che non avrebbero avuto spazio. In questo caso, mandarli in prestito per mettere minuti nelle gambe è la cosa migliore. Questo è quello che è successo ad Alessandro Dellavalle. Il suo contratto con il Toro scade nel 2028 e c’è anche l’opzione per prolungarlo fino al 2029. Il 30 agosto, dopo aver svolto tutta la preparazione con Vanoli e dopo aver giocato qualche minuto in Coppa Italia contro il Cosenza, è andato in prestito secco al Modena in Serie B. Il suo prestito sta andando molto bene. Capitano della Primavera nelle stagioni passate, è nato e cresciuto a Torino ed è un tifoso del Toro. La speranza è che possa essere l’erede di Buongiorno, al quale Dellavalle si ispira.
I suoi numeri in stagione
Dellavalle è senza ombra di dubbio un perno del Modena. Prima Bisoli e poi Mandelli. Con entrambi gli allenatori ha avuto e continua ad avere spazio. Finora ha giocato 12 partite su 14. 1 gol e solo 2 cartellini gialli. 11 partite da titolare e solo 1 da subentrato. Solo nelle prime 2 partite è stato in panchina, poi ha sempre giocato e bene. Nel campionato cadetto, di ottimo livello, sta dimostrando la sua duttilità . Infatti non gioca solo da difensore centrale, ma viene anche usato come terzino destro. Al Modena sta convincendo molto.
Vanoli può sorridere
Lo scorso anno Juric lo fece esordire in Serie A a Verona, insieme a Savva. Il suo percorso al Toro è sempre stato in crescendo. Vanoli può sorridere. Consapevole del fatto che un giovane, classe 2004, si sta facendo bene le ossa in un campionato competitivo. Queste sono state le sue parole: “Dellavalle sta facendo molto bene a Modena, si sta vedendo quanto è importante andare fuori a mettersi in discussione”. Modena che si trova al 10° posto in classifica a 20 punti. I canarini puntano su Dellavalle.
PiĂą si dimostra forte, prima lo vendono.
E’ tutta carne da macello, finchĂ© resta il nano.
Il problema è che la società non ha un minimo di programmazione/scouting.
Ti illudi che un eventuale nuovo presidente non venderĂ i migliori?
Non succederĂ mai. Vorrei una societĂ che sapendo di non rinnovare o cedere Djidij, Rodriguez e Buongiorno abbia giĂ da luglio i sostituti.
E’ bravo, la scelta di darlo in prestito per fare esperienza è stata giusta, è sicuramente meglio di quelli che abbiamo adesso, diamogli tempo di giocare con continuitĂ e poi sarĂ titolare da noi.
diamo tempo a Vagnati che possa fare il suo discorso lungimirante, motivazionale, sportivo su Dellavalle. Simile a quello esternato per Adams