La difesa del Torino è in netto calo: i granata subiscono almeno 1 gol a partita da 5 match consecutivi. L’ultimo a reti inviolate è quello contro il Chievo

Una difesa che sembrava promettente, ma che da 5 partite presenta un calo: è infatti dal match contro il Chievo Verona, che il Torino non termina una partita a reti inviolate. L’ultima sfida contro il Parma, finita per 1-2, ha esternato problemi nel reparto, responsabile dei gol subiti. L’unico escluso è Salvatore Sirigu, più volte in grado di evitare danni con prestazioni degne di nota. Purtroppo sono proprio coloro che erano stati decantati come certezze a preoccupare maggiormente, perché molto dipende da loro. Contro il Parma potrebbe aver influito anche la scelta di invertire Izzo e Djidji, che, invece di migliorare il rendimento, sono sembrati disorientati e con meno intesa rispetto al solito. La differenza reti fin qui è davvero minima, con 2 soli gol di scarto tra quelli fatti (17) e quelli subiti (15).

Torino, la difesa sbaglia troppo, anche nei match alla portata

Una scia negativa perla difesa del Torino, che parte dal match contro il Frosinone, una partita che sembrava chiusa ma che è stata riaperta con una rimonta degli avversari, per poi finire per 3-2 grazie alla rete di Berenguer. Un errore ricorrente, che in questo caso ha causato il secondo gol dei gialloblù, è la libertà lasciata agli attaccanti avversari che, spesso soli davanti alla porta, riescono a rendersi pericolosi e a trovare la conclusione.

Col Bologna è accaduto lo stesso alla rete di Calabresi: Djidji infatti si è fatto saltare permettendo il pareggio. Benassi in Torino-Fiorentina è stato lasciato libero davanti a Sirigu. Purtroppo anche nella sfida di Genova contro la Sampdoria, risultata quasi perfetta, il gol subito non è mancato: in questo caso però, Sirigu ha sbagliato il rinvio dopo un tiro di Quagliarella, che ha recuperato palla e segnato. Errori perciò ricorrenti che portano a prestazioni dalla filosofia quasi zemaniana.

Toro, 3 partite a reti inviolate nel mese di settembre

Sono 3 i match a reti inviolate per il Torino, con prestazioni difensive a prova di bomba. Tutte e tre le giornate sono del mese di settembre. La prima partita in questione è Torino-Spal, finita per 1-0 per i granata, dopo l’interruzione a causa della pioggia. C’è stata poi Atalanta-Torino, dove entrambe le squadre sono rimaste a secco. infine abbiamo Chievo-Torino, finita per 0-1. Una triade che si concentra nella prima parte di campionato.

Va ritrovata la stessa formula per riuscire ad ampliare maggiormente la differenza reti, anche in ottica futura, magari per la lotta a posizioni di maggiore prestigio in classifica.

 


45 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Pedric
6 anni fa

Certo che se fosse entrata la marchettona verissimo ci saremmo risparmiati l’affare Izzo e la marchetta Bremer. Avremmo avuto in reparto meno numeroso ma più coeso. PECCATO

Vanni(CAIROVATTENE IN BELIZE)

Comunque il Cagliari lo battiamo.
Se non succede, con questo modo di giocare di rimessa, meglio che se ne vada, rischieremmo solo figure da perdenti perenni, in questo campionato ridicolo. Non si possono vincere tutte in trasferta, qualcuna la perderemo.

mas63simo
6 anni fa

E meno male che Mazzarri avrebbe dovuto blindare la difesa !

Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)
Reply to  mas63simo

Colabrodo mazzarriano.
E meno male che abbiamo il più bravo portiere del campionato, di gran lunga.
Ciao mas

Belotti-Pavoletti, il Gallo perde il duello a distanza e conferma le scelte di Mancini

Mancini: “Belotti? Può dare di più, come due anni fa”