Il sito Footmercato.com conferma le intenzioni del marchio austriaco di entrare nel calcio italiano, dopo l’acquisizione del Paris Fc
Le recenti voci diffuse su vari mezzi d’informazione riguardo a presunti contatti tra Urbano Cairo e Red Bull, per una possibile cessione del Torino alla multinazionale austriaca, trovano conferme anche in Francia, dove Red Bull si appresta a entrare nel mercato calcistico con l’acquisizione del Paris Fc. Il sito Footmercato.com evidenzia l’interesse della multinazionale per l’Italia e, in particolare, per il Torino, che potrebbe aggiungersi al roster di squadre già sotto il marchio Red Bull, tra cui Bragantino (Brasile), Lipsia (Germania), Salisburgo (Austria) e New York Red Bulls (Stati Uniti).
Red Bull è interessata, ma Cairo smentisce
Secondo il sito francese, Red Bull considera la Serie A una priorità, per diverse ragioni: il potenziale di modernizzazione ancora da esplorare, il limitato utilizzo di giovani talenti e la condizione degli stadi, ritenuti ormai troppo obsoleti. Questa notizia arriva a pochi giorni dalla dura smentita di Urbano Cairo, che ha dichiarato: “Non c’è nulla di vero, non ho alcuna intenzione di vendere il Torino, non ho incontrato nessuno”. Anche il sindaco Lo Russo ha confermato: “Non abbiamo avuto assolutamente alcuna interlocuzione con Red Bull”.
Il piano B è il Genoa
Stando a Footmercato.com, il gruppo Red Bull resta comunque determinato a investire in Italia, con particolare attenzione al tema della costruzione di nuovi stadi, opzione che il brand austriaco considera strategica. Per quest’anno, Red Bull, è diventato uno degli sponsor del club granata, con cui condivide un simbolo che faciliterebbe il marketing in linea con la filosofia del marchio. Il Torino, per questo, rimane la priorità, ma Red Bull avrebbe anche un “piano B”, rappresentato dal Genoa, che sta attraversando una crisi interna a seguito del fallimento del progetto 777 Partners. A conferma dell’interesse di Red Bull per il calcio italiano – riporta sempre il portale francese – sono intervenuti anche la banca d’investimento JP Morgan e uno studio legale milanese.
Solo questo sai dire: l’unica cosa da fare è non fare niente!!! Se tutti i tifosi del toro fossero come te ci terremo cairo per il prossimi 1000 anni (e non è detto che non succeda lo stesso perchè ormai una protesta seria [=dove si spacca tutto] nessuno ha voglia/possibilità… Leggi il resto »
Immagino la trattativa col merdone.
Sarà lì a lesinare per una fornitura di lattine
Complice di questa società e della fine del Toro chi accetta i biglietti gratuiti, chi va allo stadio, chi non contesta o lo fa per pura facciata
concordo in toto.
Sto passando la manttinata a mandare a quel paese personaggi che vedono come il peggiore male del Toro i tifosi che (COME TUTTI I TIFOSI DEL MONDO) vanno allo stadio, glorificando il loro fancaxxismo come fossero dei veri eroi della tastiera. Non ho più voglia di scrivere, quindi lo scrivo… Leggi il resto »