L’attaccante islandese e il numero 9 del Toro vorranno assolutamente essere tra i protagonisti del match Genoa-Torino
Tra gli uomini di Ivan Juric e i rossoblù sono diversi i giocatori che vorranno mettersi in mostra nella sfida che andrà in scena nel capoluogo ligure. Tra i giocatori sui quali ci sono senza alcuna ombra di dubbio i riflettori puntati sono Albert Gudmundsson e Antonio Sanabria. Due giocatori che i rispettivi allenatori e tifosi sperano possano decidere la partita. I due attaccanti sono pronti a scendere in campo con il coltello tra i denti. Le loro caratteristiche e le loro qualità sono ben note e quindi è inutile parlarne. Quello che c’è da dire è che entrambi stanno portando avanti un ottimo campionato e sabato pomeriggio vorranno gonfiare la rete.
Fin qui per Gudmundsson diversi gol e anche qualche assist
Gudmundsson fino ad ora in campionato ha raccolto 17 presenze, ha segnato 8 reti e ha anche confezionato 2 assist. Per Gilardino è diventato una pedina fondamentale alla quale è davvero molto, ma molto complicato rinunciare. Basti pensare che l’attaccante ex AZ Alkmaar è andato a segno 3 volte nelle ultime 4 partite. Ora l’islandese classe 1997 vorrà fare male anche al Toro, anche se sa benissimo che non sarà affatto semplice, dato che i granata hanno una delle migliori difese di tutta la Serie A. Anzi, questo per Gudmundsson sarà uno stimolo in più per cercare di fare bene, lui che ha iniziato in maniera positiva il 2024 riuscendo a segnare al Bologna. Di sicuro non vorrà fermarsi proprio adesso.
Sanabria il gol in trasferta manca da troppo, il paraguaiano cerca la svolta
Anche Sanabria ha iniziato molto bene il 2024. È stato proprio lui a sbloccare il match contro il Napoli. Ha segnato una rete importante con la quale ha festeggiato il prolungamento di contratto fino al 2026 arrivato pochi giorni prima. Ora nella testa del numero 9 del Toro c’è solo la partita contro il Genoa, che per lui non sarà mai una sfida come le altre dato il suo passato in rossoblù. Però sabato pomeriggio Sanabria lascerà da parte i sentimenti e i ricordi anche perché vorrà tornare a segnare in trasferta. Il gol lontano dalle mura amiche dello stadio Olimpico Grande Torino manca ormai da troppo tempo, ovvero dallo scorso 3 aprile. E poi c’è il duello a distanza contro Gudmundsson da vincere.