Il Toro si appresta ad affrontare Sirigu, uno dei tanti ex della partita che ha militato per quattro stagioni in granata
La partita di venerdì sera tra Genoa e Torino sarà una sfida molto particolare per tanti giocatori che in passato hanno indossato la maglia della squadra che si troveranno contro. Tra di loro c’è Salvatore Sirigu che dopo aver lasciato il Toro la scorsa estate da neo campione d’Europa l’Italia, è approdato proprio al Genoa. Sono state ben quattro le stagioni trascorse dal portiere sardo all’ombra della Mole. Qui Sirigu ha avuto diversi alti e bassi e alla fine si era creata una frattura insanabile tra l’ex portiere del Palermo e la società granata. Il periodo buio è iniziato dopo la pesante sconfitta 0-7 rimediata contro l’Atalanta. Con Sirigu che la scorsa stagione, prima dell’addio, in una lunga intervista aveva appunto ammesso che molte cose soprattutto nelle teste dei giocatori erano cambiate. Ma ora non c’è più tempo per pensare al passato perché bisogna avere la testa rivolta solo ed esclusivamente al match di venerdì, quando entrambe le squadre scenderanno in campo con il coltello tra i denti per motivazioni molto diverse.
All’andata i granata vinsero la sfida contro Sirigu
Nella partita del girone d’andata, per essere più precisi lo scorso ottobre, quando Sirigu tornò allo stadio Olimpico Grande Torino da avversario uscì dal campo con tanta rabbia per la sconfitta rimediata. All’andata la sfida tra Torino e Genoa infatti terminò 3-2 in favore dei granata. A sbloccare la partita fu Sanabria, poi arrivò il raddoppio con Pobega. Nella seconda frazione di gioco andarono in gol Destro e Caicedo per il Genoa e Brekalo tra i granata. Sirigu e compagni vorranno sicuramente vendicare quella sconfitta, anche per raccogliere punti utili per l’ormai sempre più lontano obiettivo salvezza. Per Sirigu una vittoria sarebbe una rivincita personale e quindi farà di tutto per mantenere la porta inviolata. Il Toro è avvisato e sa molto bene di cosa è capace il portiere sardo.
Portiere discreto ,,,,altalenante….ma uomo da carattere strano …..non lo rimpiango per niente ! Sta bene a Genova , squadra adatta a lui !
Attualmente sta a quota 47 pere incassate. Spero che mantenga il trend.
Dai Miracoli alle farfalle, ma quale rottura? Voleva essere sicuro della titolarità per non perdere la Nazionale ,e dopo un anno e mezzo imbarazzante non la poteva pretendere, la società per andargli incontro gli ha regalato il cartellino, perché l’unica squadra Italiana che gli assicurava un posto da titolare ha… Leggi il resto »