All’andata suo l’errore che portò al gol di Colpani. Da quel momento ottime prestazioni che gli sono valse il prolungamento fino al 2028

E’ il minuto 34’ di un sabato sera di campionato, quando Karol Linetty si ritrova costretto ad abbandonare il terreno di gioco dell’U-Power Stadium di Monza per infortunio. Al suo posto un ragazzo che fino a quel momento aveva raccolto appena 226’ di gioco tra campionato e coppa, gonfiati dai supplementari dell’incontro col Frosinone, che ha estromesso i granata dalla Coppa Italia. Una delle due gare fino a quel momento cominciate dal primo minuto, insieme a quella di campionato di Lecce (per 82’ in campo). Si tratta ovviamente di Gvidas Gineitis, il quale al minuto 64 si rende protagonista di un errore che compromette le speranze per i granata di uscire vincitori dalla trasferta monzese. Un lungo lancio di Di Gregorio. La sponda di testa che manda in tilt Gineitis che, col corpo di fronte alla porta di Vanja Milinkovic-Savic, tocca anch’esso di testa, prima dello scippo di Colpani che si trascina verso l’area di rigore. Inutile la rincorsa del lituano. Colpani calcia col mancino e va in rete. Il classe 2004 si sente chiaramente responsabile dell’errore, tanto da abbandonare al triplice fischio il campo da gioco in lacrime. “Succede. E’ giovane e ha sbagliato solo in quella cosa. Per il resto è stato perfetto come senso di posizione e personalità. E’ un ragazzo emotivo, ci sta quanto accaduto, lo farà crescere sicuramente”, ha detto Juric al termine dell’incontro. Non si è sbagliato.

Tanta panchina prima dell’Olimpico

Dopo Monza, Gineitis racimola diciannove minuti a Bologna prima di cinque gare a osservare i compagni dalla panchina, sei se si considera i pochi secondi a lui concessi nel finale di Torino-Napoli. Juric lo manda in campo per ventotto minuti a Cagliari, in un secondo tempo in cui i granata hanno rischiato di sciupare il doppio vantaggio a firma Zapata e Ricci. Diciassette minuti tra Lecce e Lazio prima della grande chance dell’Olimpico di Roma. Juric a sorpresa lo schiera titolare, al posto di Linetty . “Se dobbiamo far crescere i giovani è giusto dargli occasioni importanti. In settimana mi ha dato soddisfazioni, spero si ripeta in gara”. Una buona prestazione, nonostante il k.o. per 3-2. La volta dopo, con la Fiorentina, Juric lo lascia in panchina ma il destino è dalla sua parte. Ilic esce per infortunio e dall’intervallo tocca a Gineitis. Con i viola qualità e personalità, dimostrata anche da un tunnel ai danni di Maxime Lopez. Complice anche la squalifica di Ricci, a Napoli è confermato dal primo minuto. Al Maradona batte lui i calci piazzati e crea quattro palle gol, tra cui quella che porta alla rovesciata di Sanabria. Al termine dell’incontro il vice Juric, Matteo Paro, si mostra soddisfatto: “E’ cresciuto tanto nella posizione in campo e dal punto di vista fisico, deve secondo me migliorare a livello di gioco ma è un ragazzo umile che può crescere tanto e deve continuare così”.

Gineitis, “Una settimana da Dio”

“Una settimana da Dio” quella che da Napoli conduce verso nord-est, a Udine, per il giovane Gvidas. Il rinnovo fino al 2028 e la convocazione in nazionale lituana per i playout di Nations League. Un premio, che convince tutti, soprattutto Juric: “Secondo me ha tante caratteristiche buone, può fare anche gol”, ha affermato il tecnico in conferenza stampa pre-partita con l’Udinese. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta. E in parte è andata proprio così. Suo infatti il recupero su Pereyra che ha innescato la transizione volta al gol di Vlasic dello 0-2. Ora il Monza: tocca chiudere i conti col passato per dare ulteriori conferme di un momento estremamente positivo. Contro Palladino sarà a tutti gli effetti la prova di maturità.

Gvidas Gineitis
Gvidas Gineitis
TAG:
home

ultimo aggiornamento: 22-03-2024


8 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
vecchiamaniera
8 mesi fa

Giocatore lineare, giocate semplici ma efficaci,discreta fisicità, buona capacità di riempire gli spazi. È molto giovane e se cm dice Juric può anche essere valore aggiunto in termini realizzativi, diventerebbe un bel centrocampista. Ilic e Ricci sn quasi due cloni e insieme nn convincono, penso che uno dei 2 sarà… Leggi il resto »

James 75
8 mesi fa

Giovane può permettersi qualche errore,lui si

Scimmionelli
8 mesi fa
Reply to  James 75

Ma Seck e Bayeye no?

Scimmionelli
8 mesi fa
Reply to  Scimmionelli

E vogliamo parlare di Vanja? A 27 anni un portiere e’ ancora relativamente giovane! Lui non puo’ permettersi errori? Oppure era gia’ vecchio dentro a 23 anni?

James 75
8 mesi fa
Reply to  Scimmionelli

Mai criticato Vania, Bayeye neanche ha mai fatto errori,ha giocato una partita e mezzo, in coppa Italia con il Milan protagonista, juric poi non lo ha fatto giocare più, su Seck purtroppo ha avuto tante possibilità e amche a Frosinone le ha già avute ma è proprio scarso,no Seck si… Leggi il resto »

Last edited 8 mesi fa by James 75
Charlie66
8 mesi fa
Reply to  Scimmionelli

su Vanja c’è un bel articolo sull’altro sito di qualche giorno fa che qualcuno dovrebbe leggere…

Charlie66
8 mesi fa
Reply to  Scimmionelli

puoi permetterti qualche errore se dimostri di avere qualità

Sangueblu
8 mesi fa
Reply to  Scimmionelli

No, non sono giocatori di calcio.

Torino, Lazaro è sparito: solo 12 minuti contro Napoli e Udinese

Bayeye, panchina col Congo e all’Ascoli: il riscatto potrebbe saltare