Il lituano è rientrato nell’undici iniziale dopo più di 6 mesi. Prime sgambate che lo candidano a una maggiore continuità nelle rotazioni

E’ il 53′ di Udinese-Torino. I friulani si cimentano in una costruzione dal basso che risulta particolarmente difettosa. Gvidas Gineitis si trova da quelle parti e recupera palla sulla trequarti campo. Il lituano appoggia a Zapata, poi Vlasic, e palla in rete per lo 0-2 finale. Questa l’ultima fotografia di Gineitis in campo dal primo minuto. Due settimane più tardi sarebbe arrivato, durante la rifinitura pre Torino-Monza, l’infortunio al ginocchio destro che da marzo in poi lo avrebbe tenuto lontano dalle vicende di campo dei granata.

Gineitis, una lunga estate prima del rientro

Il centrocampista aveva infatti saltato le ultime 9 gare di campionato. A luglio, quando sembrava stesse per rientrare in gruppo, un altro spavento. Per fortuna, gli esami avevano scongiurato qualsiasi tipo di lesione, ma era chiaro che la strada verso il ritorno avesse subito dei rallentamenti. La sua ricollocazione tra i convocati e la ripresa di un percorso di crescita interrottosi dopo 6 gare disputate da titolare, richiedevano un’ulteriore dose di pazienza. Ora, il mese di settembre, gli ha ridato linfa vitale: prima la celebrazione in famiglia, durante la partitella contro la Primavera del sabato di sosta, poi le prime risposte del campo, per la contentezza sua e di Vanoli.

Ora serve continuità

Il lituano ha fatto il suo ingresso nella stagione del Torino contro il Lecce, a partita in corso. Ha carburato, prima di rischiare di incidere a Verona, in cui – una volta subentrato al posto di Ilic, alla mezz’ora del secondo tempo – ha scoccato una pericolosa conclusione di mancino che ha lasciato il Bentegodi col fiato sospeso. Buone avvisaglie in vista della titolarità, che mancava proprio da Udine, dal 16 marzo scorso.
Gli son bastati 4 minuti, con l’Empoli, per dimostrare attitudine, personalità e senso di squadra, con quell’intervento sulla conclusione a botta sicura di Konate. Una scivolata salvifica, mentre il Toro, di per sé, scivolava contro un Empoli sbarazzino. Vanoli lo ha richiamato in panchina, nonostante fosse il più volenteroso a centrocampo, solo per attuare il cambio di modulo disperato. Ma questi primi spezzoni di Gineitis mandano un segnale forte al mister. Con il lituano recuperato definitivamente, che può da adesso trovare continuità nelle rotazioni.

Gvidas Gineitis of Torino FC in action during the Serie A football match between Torino FC and US Lecce.
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ultimo aggiornamento: 26-09-2024


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tattolo2001
10 giorni fa

Contro l’Empoli non mi è piaciuto per niente. Troppo scolastico. Con le squadre chiuso, il compitino non serve a niente.

cari53
cari53
10 giorni fa

Questo di strada ne deve fare …. Poi avendo campioni come Linetty e Temeze e in una botte di ferro

ezio69
ezio69
10 giorni fa

Gineitis, Linetty e Tameze non possono essere quelli contro l Empoli, un disastro su tutti i punti di vista confusionari, lenti e poco reattivi, in ogni caso sono degli ottimi rincalzi.

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