I granata fermi a tre ma tutti risalenti all’andata. La scorsa stagione Vlasic decisivo con un sinistro dalla distanza
Il Torino a confronto con il Verona per quanto riguarda i numeri offensivi. Si tratta di un girone di ritorno fin qui avaro di gioie per i granata. La squadra di Juric non trova la via del gol da quattro incontri e in generale ha esultato nelle 16 gare disputate solo in 13 occasioni. Meglio finora ha fatto l’Hellas Verona con 17 reti, che presentano in seno una caratteristica da non trascurare per i granata in vista della prossima sfida in scena al Bentegodi. Dei 17 gol messi a segno dalla squadra di Baroni, ben 8 sono arrivati dalla lunga distanza. Il miglior dato dei top 5 campionati europei nell’arco dell’anno solare 2024, davanti al Manchester City in lotta per la vittoria della Premier League con 7.
Verona, 3 gol da fuori di Folorounsho
Una lunga lista di marcatori quella dell’Hellas nelle conclusioni vincenti da fuori area. Il primo è della 20a giornata contro l’Empoli e vede la firma di Cyril Ngonge, poi ceduto dopo quest’ultimo acuto in maglia gialloblù al Napoli. Ci ha pensato poi per tre volte Michael Folorunsho nelle gare con Roma, Juventus e Lecce a far crescere il dato. Nel mezzo il gol di Swiderski decisivo nello scontro salvezza col Sassuolo, Noslin nell’unica rete scaligera nel k.o. per 1-3 col Milan, Bonazzoli in un’altra sconfitta col Genoa e infine Darko Lazovic nel 2-2 esterno con l’Atalanta. A secco finora il Torino nei timbri dalla lunga distanza per quanto riguarda il girone di ritorno. Tre però sono giunti nella prima parte di stagione.
3 gol dalla distanza per il Toro
Il primo gol da fuori area nelle fila del Torino lo mette a segno Nemanja Radonjic, valevole per il raddoppio dopo il momentaneo di 0-1 di Alessandro Buongiorno. Una conclusione a giro calibrata al millimetro da Radonjic per superare Ochoa, prima di siglare poi la doppietta personale su assist di Bellanova. Il secondo centro dalla distanza della stagione del Torino si può considerare quasi come una casualità, rivelatasi però utile a salvare la pelle di fronte al proprio pubblico contro l’Udinese. Si tratta del tiro-cross dalla traiettoria ingannatrice di Ilic che all’88’ ha permesso ai granata di chiudere il match sull’1-1. Infine, c’è quello di Nikola Vlasic contro il Napoli, lo scorso 7 gennaio. Il gol della prima frazione di Sanabria, l’espulsione sciocca di Mazzocchi per i partenopei e il match messo in cassaforte dal destro all’angolino di Nikola Vlasic, a un passo dalla mezzaluna dell’area di rigore.
Vlasic, da fuori area il gol dell’ultimo Verona-Torino
Nikola Vlasic non sarà della partita ed è un peccato visto che del Bentegodi ha un piacevole ricordo. L’unico viaggio del croato da quelle parti è della scorsa stagione ed è culminato con una vittoria, tra l’altro frutto di un suo gol da fuori area. Lo stop col mancino, il destro ad accarezzare il pallone per poi richiamare in causa di nuovo il sinistro a incrociare di rara potenza terminato alle spalle di Montipò. Da ricordare anche la pregevole fattura sempre da fuori area di Miranchuk nella gara d’andata in risposta al vantaggio ospite di Djuric. Ci ha pensato il russo con un missile terra-aria di sinistro, di quelli che tolgono le ragnatele all’incrocio dei pali, a rimettere in piedi la squadra di Juric per l’1-1 finale. 4 gol in tutto lo scorso anno in questo fondamentale. Si aggiungono i gol di Sanabria a Empoli nel 2-2 del Castellani e la prima rete da giocatori del Torino di Ivan Ilic contro la Lazio. Il suo mancino contro i biancocelesti si può considerare fino a questo punto il momento più alto del serbo da quando veste il granata. Quest’anno una stagione sottotono, in termini di partecipazioni a gol (2 reti e 2 assist). In generale un’annata deficitaria dei centrocampisti in zona rete. Nessuno può sedersi al tavolo con il solo Folorunsho, fermo a 4. Il nazionale italiano non sarà un problema dei granata in vista di domenica, in quanto assente per squalifica.
Ma di che area parliamo?
Triangolo, quadrato, rombo, trapezio…
Aspetto con ansia l’articolo sui gol di anca
Però vedi così facciamo ripetizioni di matematica, non è che è tutto da buttare
Certo che pure quelli da dentro l area….non è che sono molti 😀
😂😂😂😂😂😂😂Effettivamente
Che schifo partecipare ad una finale di Europa o Conference League o coppa italia, robe brutte ed inutili, ma chi lo fa fare?…che schifo un presidente con gli occhi lucidi che festeggia sotto la curva, che schifo una squadra che nel 2011 era in serie b e adesso si gioca… Leggi il resto »
Spesso mi riguardo i risultati ottenuti dal 1963 al 1982.
Io sono nato nel 1989… che risultati devo guardare? Pensa che soddisfazioni che ho ottenuto ….
Che ti devo dire? 20 anni del Tdc, mai un , con rispetto parlando , un giornalista avese chiesti.. come mai Napoli e Viola sono partiti dalla C…più o meno insieme a lei che era in B… Ma per anni sono stabilmente in Europa e la cairese mai una qualificazione… Leggi il resto »
mica vuoi fallire…
Magari fallire
E poi i rosiconi di regime godono se la Viola perde le finali.
Ebeti sfigati come il loro padrone, gli resta solo quello
Alla squadra viola auguro di vincere la coppa come anche all’Atalanta, più difficile giocando contro il Bayer che quest’anno non ha perso una partita, però per quanto riguarda i tifosi viola mai sopportati mai stato gemellato ne con loro ne con i pescivendoli del Genoa, perché deciso da 4 tizi… Leggi il resto »