Una stagione sfortuna e segnata dall’infortunio: Barreca, messi da parte i problemi fisici, cerca la maglia del rilancio, in attesa che il mercato bussi alla sua porta
Ha qualcosa in comune con Ljajic, Antonio Barreca. Non è la Russia e non è lo Spartak Mosca: come il serbo, anche il terzino granata ha collezionato zero presenze in serie A in questo 2018, da quando Mazzarri è arrivato sulla panchina del Toro. Un caso diverso da quello del pupillo di Mihajlovic, visto che la stagione di Barreca è stata pesantemente condizionata dalla pubalgia. Non solo, perché rispetto all’anno precedente, quando l’infortunio di Molinaro gli aveva permesso di essere lanciato titolare dall’ex tecnico granata, il suo minutaggio è drasticamente calato, anche per scelta tecnica.
Cinque panchine con Mihajlovic, cinque con Mazzarri, tante partite nelle quali il terzino sinistro cresciuto nel vivaio granata è entrato a gara in corso. Cinque anche le presenze totali: dodici mesi fa, di questi tempi, Barreca aveva disputato venti partite da titolare. Ora che i problemi fisici sembrano essere alle spalle – considerato che il giocatore è regolarmente convocato da ormai un mese – il terzino rischia di aprire un altro caso, accanto a quello già scottante che riguarda Ljajic.
Un patrimonio della società, un giocatore che sembrava dovesse essere il titolare sulla fascia sinistra, il terzino del presente e del futuro. In estate il tentativo della Roma e la scelta di restare all’ombra della Mole per avere la possibilità di crescere ancora. Possibilità che Mazzarri potrebbe dare al classe ’95, in un momento in cui il Toro ha bisogno di rilanciarsi e mettere definitivamente in archivio il derby, di sfruttare al meglio una rosa che va oltre i 14-15 giocatori impiegati. Il rilancio in granata o l’addio probabile a fine stagione: non sembra esserci una terza strada.
Tutti desiderebbero andarsene? Le top d’europa hanno bisogno dei nostri campioni? Barzellette…
non parliamo di top d’europa ma di squadre anche italiane di medio livello con un minimo di progetto sportivo e
conseguente maggiore guadagno.
vuoi dire squadre normali con un presidente tifoso normale, non come da noi…..
Cominciamo a preoccuparci xella eventuale cessione di Belotti? Di sicuro il prezzo è calato parecchio e se continua così..forza Andrea mantieni il valore alto!
Ma voi pensate che un allenatore ha un ventenne bravo e potente da mettere a sinistra ma non lo fa giocare per come si pettina..dubbi sulla capacità non vi vengono mai?