Il paraguaiano sbaglia il passaggio e il Napoli raddoppia, il brasiliano non si distingue in difesa: Iturbe e Carlao non hanno cambiato il volto della squadra
Chiedono scusa i giocatori protagonisti della debacle di ieri. E in effetti, che contro la squadra di Sarri la partita sarebbe stata dura ce lo si aspettava, quasi pacificamente. Ma che Torino-Napoli potesse finire con quel parziale e soprattutto quella prestazione, davvero no. Gioca male, il Toro, fatica a trovare spazi, qualità e motivazioni contro un avversario che, invece, ne aveva moltissime. Ma il rammarico c’è, eccome. Perché non soltanto il Toro gioca senza concreti obiettivi da ormai 5 mesi, ma perché il mercato di gennaio, ora, sale sul banco degli imputati. E la sentenza è davvero tragica, ma non inaspettata. Non pagano, infatti, le scelte di Petrachi: Iturbe e Carlao, ieri, hanno dimostrato di non riuscire a far cambiare passo alla squadra. Ancora una volta, purtroppo.
È dell’attaccante paraguaiano, per esempio, il madornale errore che permette al Napoli, pochi minuti dopo l’ingresso dell’esterno, di arrivare alla seconda rete, che di fatto chiude i conti al Grande Torino: un passaggio sbagliato e sballato, dal quale non riesce poi a riscattarsi con accelerazioni poco efficaci o dribbling fini a se stessi. Prevedibili, tra l’altro. E pure il difensore non è, purtroppo, da meno: maglie larghissime in marcatura, passaggi sbagliati verso i compagni di reparto o Hart, poca precisione in chiusura. Una bocciatura piuttosto forte, per entrambi, che non riguarda un caso sporadico, ma una ricorrente realtà. Ed è qui che il rammarico aumenta. Perché puntare sui due giocatori, entrambi scommesse (su Iturbe si era tuttavia esposto pure Mihajlovic, anche perché in passato aveva mostrato numeri di altissimo livello), in un momento in cui, ancora, il Torino aveva una minima speranza di giocarsi l’accesso all’Europa? Perché andare a puntare su giocatori semisconosciuti, nemmeno giovani, per andare a tappare una falla piuttosto consistente in difesa?
Iturbe e Carlao non convincono. Non lo hanno, praticamente, mai fatto. E il flop di mercato aumenta ancora il rammarico per quello che il Torino avrebbe potuto essere, ma non è stato. E che, ora, deve cambiare tendenza. In campo, certo. Ma non solo. Scommettere al buio, o quasi, richiede una buona dose di fortuna. Ma non sempre la ruota può girare per il verso giusto.
In ogni caso visto che qualcuno su gomitao aveva speranze ?? possiamo provarlo con Ajeti , x toglierci i dubbi …..voglio dire chi è il più SCARSO……manca solo far giocare fari rotti…..er mejo DS della storia.
Ayeti e carlao in coppia penso che farebbero più danni della grandine
La differenza è che gomitao se fa una cazzata (o meglio, se fa il normale) è gol. Lo sturbo che ci sia o meno non fa differenza…..a parte il passaggio ai napoletani di ieri. A mai più rivederci Hart, De Silvestri, Avelar (Molinaro tocca), Castan, Ajeti, Carlao, Benassi, Vaso di… Leggi il resto »
Ah e poi lo svedese, pippa o meno a noi serve altro. Fari rotti ti do ancora x buoni Luckic e Boye, vedi di non trovare altri bidoni in prova please.
si sapeva da fine agosto che questa rosa era assolutamente insufficiente in difesa, e con più di una lacuna a centrocampo. Con questa rosa nemmeno ancelotti ci portava in EL, non diciamo cazzate. La classifica, eccezion fatta per la sorpresa Atalanta (di cui tanti giocatori faranno una gran carriera perché… Leggi il resto »
Vero.
Infatti castan è l’unico di una caratura superiore, al suo fianco anche rossettini si è comportato discretamente, gli altri stendiamo un velo pietoso, mi fanno rimpiangere Pratali Fattori e di Loreto…
No.Fattori No.
Tra lui e Castellini (il terzino).Mi hanno fatto perdere anni di vita.