Il difensore granata sembra essere tornato quello del suo primo anno al Toro, adesso Giampaolo può puntare su di lui
Armando Izzo la scorsa estate pareva essere pronto a lasciare il Torino, dopo due campionati in granata: la prima fantastica, che gli ha permesso anche di esordire in Nazionale, la seconda più deludente con un Toro che si è salvato solo alla penultima giornata. Il difensore granata con le valigie pronte si è poi ritrovato costretto a disfarle perché nessun club è riuscito a soddisfare le richieste della società granata. Dopo che sembrava che il numero 5 fosse stato messo ai margini del progetto tecnico e pronto a lasciare Torino a gennaio, adesso pare essere tornato quello della prima stagione, ovvero un giocatore determinante.
Il ripensamento di Giampaolo
Per quanto riguarda Izzo Marco Giampaolo si è dovuto ricredere. Il tecnico abruzzese negli ultimi tre impegni di campionato, contro Napoli, Parma e Verona, ha sempre schierato il difensore granata tra i titolari nel suo ruolo naturale di centrale di destra nella difesa a tre (aveva giocato titolare anche contro il Bologna ma da terzino nella linea a quattro). Tale fiducia è stata ripagata, Izzo contro Napoli e Parma ha segnato due gol determinati che hanno portato a un pareggio contro la squadra di Gattuso e messo al sicuro il risultato al Tardini. Adesso Izzo è un’importante pedina per il Toro che può dare una grossa mano alla squadra granata ad uscire dalle zone basse della classifica. Fin qui Izzo ha collezionato 7 presenze, una in Coppa Italia e 6 in campionato ma, se continua così, il numero delle sue apparizioni in campo è destinato a salire.
Giocatore che sopperisce con i gol fatti i millemila errori di posizionamento, inoltre puntare su izzo significa non sradicarsi mai da questa difesa a 3 visto che nella difesa a 4 è inutile. che ci condannerà nel migliore dei casi a un settimo posto ogni 6 anni
Interessante l’intervento di bertin qui sotto. Mi trova particolarmente d’accordo poi. Izzo non è mai stato il mio preferito, ma sa giocare a calcio (quando gli va!) molto completo, sa difendere bene ed è difficilmente superabile nell’1 Vs 1; ha poi piedi per farsi vedere davanti. Se resta, bene, con… Leggi il resto »
Dico la mia, ma l’ho già scritto. Sono contrario ad un processo revisionista e di santificazione per Izzo, per me quando vuole può andare via. Nessun rimpianto. Certo è che con lui concentrato il toro ha (in parte, ovviamente) svoltato. Questi sono problemi che ha generato la società, e la… Leggi il resto »