Longo ha rinunciato per la seconda partita consecutiva ad Armando Izzo nell’undici titolare. Stavolta il 5 è finito in tribuna: ma c’è un motivo
A guardare la distinta di Fiorentina-Torino, l’occhio è stato subito attratto da un particolare: il nome di Armando Izzo non compariva nemmeno tra i panchinari. Al “Franchi” il centrale si è visto solo in tribuna. Soffriva, a guardare i compagni soccombere per 2-0 senza (quasi) mai riuscire a pungere i viola. Il motivo, però, è meno misterioso di quanto non potesse sembrare in prima battuta. Il centrale è stato vittima di un trauma contro il Genoa. La botta (un trauma distorsivo al ginocchio destro) gli ha provocato dolore nei giorni subito antecedenti al match, ma nonostante questo Longo – che già aveva perso Djidji – ha scelto di convocarlo, sperando di recuperarlo in extremis. Almeno come riserva.
La scelta motivata da un infortunio: ecco cosa è successo
Così, alla fine, non è stato. E Izzo non solo è stato escluso per la seconda volta consecutiva dai titolari, ma ha anche dovuto osservare da eccellente spettatore la sconfitta in Toscana.
Contro il Grifone, giovedì, il 5 – appesantito nelle gambe e nella testa dalla brutta prestazione di San Siro – aveva lasciato spazio dal primo minuto a Lyanco. Dopo aver rilevato proprio il brasiliano nel corso della sfida, il campano era incorso nel piccolo infortunio di cui sopra.
Nulla di grave, ma abbastanza per fargli saltare la Fiorentina. Le sue condizioni andranno monitorate. Tra tre giorni, il Toro ospiterà il Verona: la presenza di Izzo si deciderà nelle prossime ore.

E che ci frega, c’è Lyanco
Che giochi Singo.