I due calciatori guadagnano uno stipendio di circa 1,7 milioni e pesano sulle casse del club, partiranno in estate
Il bilancio chiuso in rosso per il quarto anno consecutivo, invita il Torino ad alcune riflessioni che, molto probabilmente, si tradurranno in azione nella prossima sessione di mercato estiva. Cedere alcuni giocatori fuori dal progetto tecnico di Ivan Juric si rivelerà fondamentale sia per l’aspetto più legato alle dinamiche di campo che per quanto riguarda le casse societarie. Paradossale come giocatori schierati col contagocce e da qualche anno ai margini della rosa granata, siano quelli che percepiscono stipendi tra i più alti dell’intero parco calciatori, ovvero Armando Izzo e Simone Zaza.
Izzo: reinserito nell’ultimo mese, ma con le valigie in mano
Armando Izzo, dato sicuro partente già nello scorso inverno, fino a dicembre ha raccolto soltanto 99 minuti. Da quel momento soltanto panchina, fino ai 39 giri di lancette disputati il mese scorso contro l’Inter. Juric lo sta ora utilizzando maggiormente. Lo ha premiato della titolarità nelle gare con Genoa e Salernitana e lo ha inserito a partita in corsa contro Lazio e Milan. Troppo poco però per sostenere un riavvicinamento tra il difensore e il Toro. La sua partenza non solo sarebbe indicata sotto l’aspetto tecnico, ma è addirittura obbligata nei termini di bilancio. L’ingaggio da 1.7 milioni di euro netti (quasi il doppio lordi) è semplicemente un’assurdità per quello che è l’apporto che il difensore napoletano ha offerto dal 2019 in poi.
Zaza, da un anno non figura nel tabellino
Discorso che vale anche per un altro desaparecido paperone della rosa granata. Simone Zaza vanta infatti lo stesso ingaggio del compagno con cui è arrivato a Torino nell’estate del 2018. Per l’ex Sassuolo soltanto nove presenze nella stagione corrente in cui, per dovere di cronaca, è stato falcidiato dagli infortuni. Dai problemi al ginocchio della fase autunnale si è passati alla lombalgia, fino a un nuovo infortunio al ginocchio con cui convive attualmente. Nel mezzo tanta panchina, per un attaccante che non trova la via del gol da esattamente un anno, cioè dal 3-1 alla Roma del 18 aprile 2021. Scontato dire come Zaza non stia tenendo fede alle aspettative di un ingaggio pesante, di cui il Toro farà di tutto per liberarsene.
Come già scritto in altri commenti i Paperoni sono almeno 3(Izzo,Zaza e Verdi) ai quali aggiungerei qualche “paperino” tipo Linetty.Sono 3 situazioni,a mio parere,simili per l’ingaggio fuori da ogni logica garantito da Cairo,sempre a mio parere,per avere “specchietti per le allodole” da esibire a noi tifosi per mascherare le tante… Leggi il resto »
propenderei più per la seconda ipotesi Giancarlo,ma..non si sa mai..può darsi che dopo 17 anni abbondanti di ca…te che superano le soddisfazioni,lo squalo ci stupirà con effetti speciali..anche se,per me,il miglior acquisto sarebbe questo individuo ben lontano dal Toro..
Perfettamente d’accordo! Ti auguro una buona giornata!SFT
Indipendentemente dai costi per acquisto ed ingaggio di Zaza, solo un povero decerebrato può acquistare un centravanti che di fatto era la riserva di Belotti. O prendi un sostituto potenziale panchinaro e con costi ed ingaggio da panchinaro o prendi un attaccante con caratteristiche diverse. In ogni caso all’acquisto di… Leggi il resto »
Izzo ha quasi certamente avuto dei problemi “ambientali” e può darsi che sia una testa calda (ma non è detto, ad esempio Juric sostiene il contrario), ma il suo bilancio sul campo è più che positivo e, quando ha giocato, mi sembra abbia sempre messo impegno. Lo stipendio alto dipende… Leggi il resto »