Il tecnico croato si è espresso in merito alle mosse estive di un Torino che dopo il 30 giugno probabilmente non sarà più suo

Con ogni probabilità il ciclo di Ivan Juric al Torino si sta per avviare ai titoli di coda. Tre anni importanti quelli del tecnico di Spalato. Inizialmente il suo obiettivo era quello di ridare coraggio e fiducia a una squadra che era andata a un palo da una clamorosa retrocessione in Serie B e permetterle di disputare un campionato tutto sommato tranquillo. Il suo lavoro, nelle fasi primordiali, è stato ottimo e nei due anni successivi la piazza gli ha chiesto l’ulteriore scalino da compiere, rappresentato da qualcosa in più di una modesta parte sinistra di classifica. L’Europa, a meno di clamorosi colpi di scena, rimarrà invece soltanto un’ambizione. Un sogno a cui è stato belle credere fino all’emergere di una inesorabile realtà, tra limiti tecnici e numerici della rosa, della società, dell’ambiente e dunque anche del tecnico che a febbraio aveva posto l’Europa come unica condizione per estendere il suo rapporto con il Torino. Juric onorerà il contratto in scadenza al 30 giugno e le prossime quattro uscite della sua creatura, prima di allontanarsi definitivamente e lasciare a chi verrà il compito di tentare un salto di qualità soltanto sperato.

Juric e il vuoto in panchina

Sarà un’estate dalle numerose trame quella che riguarderà il Torino e chi lo sostiene. Di settimana in settimana si rivelerà qualche frammento in più del vestito che nella stagione 2024-2025 farà pendant col classico granata. Ci sarà una rivoluzione o verrà mantenuta l’ossatura attuale con l’addio dei soli giocatori in scadenza? Ci saranno partenze eccellenti? Verranno inseriti dei Primavera? E l’allenatore? Chi prenderà il posto di Ivan Juric, un mister dal curriculum già importante in termini di cammini europei come può essere Vincenzo Italiano o un allenatore in rampa di lancio, reduce da buoni campionati con squadre partenti dalla retrovie della Serie A come Raffaele Palladino o Alberto Gilardino? Quest’ultimi profili molto simili al Juric di tre anni fa, reduce da un nono e un decimo posto al Verona. E’ un vero proprio caos, con l’unica certezza rappresentata dunque dall’addio dell’attuale guida tecnica, che in conferenza stampa in vista della gara di domani sera (venerdì) col Bologna ha voluto comunque dire la sua, su questioni che probabilmente non lo riguarderanno.

Alti e bassi con la società

Il rapporto tra Ivan Juric e il Torino sta volgendo dunque verso la fine. Un triennio turbolento quello del croato, tra mal di pancia con la società, uscite taglienti e spesso controverse che non hanno risparmiato nemmeno i tifosi, a volte lodati, a volte accusati di chiedere troppo o di non stare abbastanza vicino alla squadra. “Adesso io penso che vi capisco – ha detto in conferenza stampa di vigilia del match col Bologna rivolgendosi direttamente al popolo granata – Vi capisco molto bene e penso che dovete proseguire su questa strada: chiedere, non accontentarsi. A volte per me i modi non sono giusti e dovrebbero essere più intensi”. Modi intensi che ha spesso messo in mostra. Perché Juric è un sanguigno che ha dovuto imparare anche ad affievolire il peso delle parole, a mostrarsi anche in sintonia con un gruppo dirigenziale il cui rapporto si è stratificato in una continua oscillazione tra alti e bassi. “Io sono davvero molto soddisfatto, soprattutto negli ultimi mesi. Sono soddisfatto dei giocatori, della società e dei tifosi che incontro per strada”, aveva detto solo qualche settimana fa dopo il derby terminato a reti bianche con la Juventus. Non può dunque sorprendere vederlo invece ora con un piede e mezzo fuori dallo spogliatoio del Filadelfia.

Juric, o tutto o niente

Ed ecco dunque Juric rilasciare dichiarazioni a metà tra chi è ormai convinto che altrove ci sia sicuramente più fortuna ad attenderlo e chi in fondo prova affezione e una certa nostalgia verso quella macchina imperfetta che a suon di incomprensioni, litigi, esaltazioni temporanee e delusioni definitive ha cercato di migliorare e far crescere, forse rendendosi anche conto di non essere l’uomo giusto per completare tale percorso. Juric dunque incalzato sul futuro, si traveste da consigliere, da Tom Hagen, da fidato braccio destro di un presidente Cairo che in quanto ad allenatori consiglieri qualcosa si intende, vedi il rapporto fitto con Gian Piero Ventura. “Non lo so, il presidente è ambizioso e vuole fare bene. Io terrei tutti e comprerei tre o quattro giocatori, andrei a investire là per ottenere di più. O vendi tutti e riportati dall’inizio o tieni tutti e aggiungi tre o quattro giocatori”. Juric protende per il tutto o niente per i giorni a venire per il suo (almeno per quattro giornate) Torino. Più o meno come l’ultimatum in chiave europea lanciato qualche mese fa. Juric per carattere starebbe benissimo al comando di una rivoluzione, ma in questo caso la prima testa che salterà sarà molto probabilmente proprio la sua. Starà a lui e alle prossime sfide cercare almeno di uscire da questa esperienza a testa alta per non peggiorare le score delle stagioni precedenti.

Ivan Juric
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ultimo aggiornamento: 02-05-2024


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Sunnapunna
Sunnapunna
14 giorni fa

Ormai ha fatto IL suo..
3 Anni x UN ciclo Sono abbastanza.
Ciclo a scendere purtroppo riguardo Al gioco proposto ma ritengo abbia fatto bene.
Mai visto da quando ce’ cairogna la squadra giocare cosi’ bene…
Spero sinceramente non vegan Italiano, la viola gioca male… Squadra senza capo ne coda

diego73
13 giorni fa
Reply to  Sunnapunna

Assolutamente d’accordo su quanto scrivi su Italiano. Molti tifosi si lamentano dei pochi punti fatti da Juric che sono più o meno quelli della viola che ha una squadra molto più forte di noi. Spero in Sarri o una sorpresa ovvero Donadoni. Ringrazio Juric per aver dato dignità e gioco… Leggi il resto »

diego73
13 giorni fa
Reply to  diego73

Vi lascio con un quesito da veri granata. Chi sono questi 2?

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Unere
Unere
13 giorni fa
Reply to  diego73

Angelo Cereser detto Trincea a sinistra, giocava da libero prima maniera, Natalino Fossati a destra, giocava terzino sinistro ed era, come molti terzini sinistri di allora, un terzino d’ala o terzino fluidificante, cioè saliva ad appoggiare l’azione.
Entrambi viventi, sono ottantenni o poco di più.

Unere
Unere
13 giorni fa
Reply to  diego73

Fossati, se non ricordo male, era detto Barbera, in quanto monferrino.

Unere
Unere
13 giorni fa
Reply to  diego73

È vero che l’organico della Viola è nettamente superiore al nostro (più profondo e di maggior qualità, ma non in difesa) e che i punti in campionato sono circa gli stessi, ma è anche vero che loro fino all’altro ieri erano impegnati su tre fronti: sono appena usciti dalla Coppa… Leggi il resto »

James 75
James 75
14 giorni fa

Guarda i primi da vendere sono i tuoi pupilli Pellegri e Ilic quindi fatti una dose massiccia di caz#i tuoi e vai dove devi andare

Unere
Unere
14 giorni fa
Reply to  James 75

Non bere alla sera, poi perdi il controllo e non ti fa bene. Vai a cuccia e fai bei sogni.

James 75
James 75
14 giorni fa
Reply to  Unere

A cuccia vai tu che non stai parlando con un cane,e vedi di moderare le parole e i commenti leone da tastiera, che non fai paura a nessuno, questo la prima volta che lo sento e già fa il fenomeno, guarda che hai sbagliato proprio parrocchia essere inutile,vai tu ma… Leggi il resto »

Last edited 14 giorni fa by James 75
Unere
Unere
14 giorni fa
Reply to  James 75

“….i tuoi pupilli Pellegri e Ilic….. fatti una dose massiccia di cazxi tuoi….vai dove devi andare” questa roba a chi era rivolta? Dato che seguiva un mio post, era diretta a me ?

James 75
James 75
14 giorni fa
Reply to  Unere

Ma quale tuo post? sei tu che hai risposto al mio commento,i pupilli sono di Juric e fatti i caz#i tuoi era riferito a Juric, forse è meglio se guardi bene, io non ho risposto a nessun tuo commento, a sì a quello chei dici di andare a cuccia,guarda meglio… Leggi il resto »

Unere
Unere
13 giorni fa
Reply to  James 75

Giusto, era una risposta al Mister.

Last edited 13 giorni fa by Unere
James 75
James 75
14 giorni fa
Reply to  Unere

Poi dimmi dove hai scritto che Ilic è Pellegri sono i tuoi pupilli, forse sei tu che non dovresti bere

Unere
Unere
14 giorni fa

Ho l’impressione che la trattativa con Italiano sia abbastanza avanti. D’altronde che Napoli e Milan non siano interessate a lui è evidente. Ci sarebbe il Bologna ma dopo Thiago Motta il rischio far peggio di lui è alto. Invece al Toro può fare un figurone: qualche punto in meno in… Leggi il resto »

Last edited 14 giorni fa by Unere
ElPepp
ElPepp
14 giorni fa
Reply to  Unere

Mi auguro non sia così, secondo me Italiano vale meno di Juric e mi pare che ciò sia nel complesso uscito anche in due anni di scontri diretti (aldilà dei risultati). In fondo, né carne né pesce. Allora meglio Gilardino, grintoso come Juric ma meno a rischio di embolo che… Leggi il resto »

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