Dal portiere al difensore centrale, passando per esterni, trequartista e bomber. Tante domande per il tecnico croato
Nove giornate alla fine del campionato, poi si cercherà di fare maggiore chiarezza sul futuro della rosa granata. Ivan Juric sfrutterà questo ultimo scorcio di stagione per approfondire la conoscenza dei suoi attuali giocatori, in particolare quelli in bilico su una possibile permanenza. Il Toro rischia comunque di perdere dei veri e propri capisaldi del suo organico. Non è da oggi che si riflette su un Toro senza Belotti e Bremer. Perdere il “Gallo” vorrebbe dire fare a meno di un giocatore abituato a raggiungere stagione dopo stagione la doppia cifra. Difficile ad oggi la sua permanenza e dunque il primo nome sulla lista del tecnico croato sarà di un attaccante in grado di rimpiazzarlo. Stesso discorso per Bremer, osservato attentamente dall’élite del calcio europeo. Il brasiliano ha recentemente rinnovato col Toro, ma in pochi scommettono su una sua permanenza. Esiste un giocatore in grado di colmare cotanto carisma nella guida del reparto difensivo e le indiscutibili doti ampliabili anche alla fase offensiva? Forse è il momento di chiederselo sul serio.
Chi sostituirĂ le delusioni Milikovic-Savic, Berisha, Aina e Pjaca?
Come è importante la scelta del bomber e del leader della retroguardia granata, non è da meno quella del futuro numero uno. Milinkovic-Savic e Berisha hanno alternato alti a tonfi clamorosi. Necessario quindi un portiere in grado di garantire costanza nel rendimento, come lo è stato per anni Sirigu prima del biennio finale di difficoltà . Chiusi i punti nevralgici dell’organico della prossima stagione, si dovrà anche ragionare su esterni e trequarti campo.
Esterni e trequartisti
Da risolvere la situazione Ola Aina, fuori da qualche mese dai radar di Ivan Juric. Il possibile prolungamento del prestito di Fares non si può considerare una risposta granché esaustiva, in termini di affidabilità sul piano fisico. Spostandoci dietro le punte, non basterà a Juric la presenza di Brekalo e Praet, entrambi a un passo dal riscatto. Difficilmente il Toro farà lo stesso con Marko Pjaca e il giovane Seck non garantisce al momento particolare affidamento. Cercasi dunque un’alternativa di qualità .
Stasera il capitano ha salutato la nazionale, giusto quei 5 minuti di presenza….ora il futuro sarĂ diverso per le sue ambizioni…
quindi potrebbe ” accontentarsi ” della maglia granata …..
dipende
Ha 28 anni, mica 32.
Se l’anno prossimo si riproponesse a suon di gol, in nazionale ci resta
Se è per quello, è più vecchio Immobile. Ma anche lui se continuasse a segnare resterebbe nel giro. Ovvio che in amichevole e lonano dai grandi eventi, provi i giovani.
Direi Bene, è possibile che Juric scappi a gambe levate
Magari prendessero Cragno, ma nn ci credo finchĂ© non lo vedo……….poi ovviamente felice di sbagliarmi et di chiedere scusa.
Ma non è che questo Cagno sia così forte ,poi se mi sbaglio sarò il primo a scusarmi, ma fra i pali è forte ma nelle uscite fa paura un vero disastro, non lo aiuta neanche l’altezza , con un portiere così dopo che vĂ via Bremer il nostro migliore… Leggi il resto »