Prima di Torino-Bologna, Juric ha elogiato a lungo Marko Pjaca. E ha raccontato un retroscena sul suo arrivo al Toro
Quando si punzecchia Ivan Juric sul mercato, al Torino forse anche di più che al Verona, si ottengono risposte che scottano e ogni tanto anche qualche retroscena. Prima della sfida contro il Bologna, il tecnico è tornato più volte sulle trattative d’estate, sulle sue idee inascoltate e le modalità d’azione del presidente Cairo. E a un certo punto ha portato a galla un dettaglio sull’operazione che ha permesso ai granata di prendere Marko Pjaca in prestito dalla Juventus: “Pjaca l’ho portato io”, ha spiegato in conferenza stampa, “era gratis, cioè si poteva prendere in prestito. Ecco, su di lui ho inciso”.
Juric lo elogia: “Fa salire l’adrenalina”
Una scelta, che Juric rivendica soprattutto per i risultati che gli sta dando. Il croato, seppur frenato dagli infortuni, si sta ritagliando un ruolo di primo piano al Toro. “Non devo nascondere i miei apprezzamenti verso di lui”, ha spiegato l’allenatore, “è un ragazzo che deve trovare continuità. Sono stati tanti gli anni in cui ha giocato poco o andava in prestito e aveva problemi. Qua già ha fatto tre gol giocando poco o niente. E l’altro giorno (contro il Cagliari, ndr) ha fatto due o tre cose che ti fanno salire l’adrenalina. Può migliorare tanto, invece di fare due o tre cose può farne cinque o sei, senza farsi male”.
Vedremo se sarà un affare o una sòla come negli anni passati. Speriamo perché abbiamo bisogno di giocatori decenti tecnicamente, come dell’acqua nel deserto
lui ha inciso vuol dire che l’ha richiesto
Ma come? Non Rovagnati? Mimmo il tuttologo che di calcio capisce come Malgioglio di fregna aveva detto il contrario. Strano che Mimmo sbagli.