Durante gli allenamenti l’allenatore croato parla spesso con Aina: lo incoraggia, si complimenta ma, se necessario, è pronto a riprenderlo
La continuità nelle prestazioni è ciò che a Ola Aina è sempre mancata, il suo più grande limite nella sua prima esperienza al Torino sotto la guida di Walter Mazzarri. Della tendenza del terzino a staccare ogni tanto la spina deve essersene accorto anche Ivan Juric che, nella prima settimana di ritiro a Santa Cristina Valgardena, lo si è visto spesso parlare spesso con il laterale nigeriano: non sono mancanti i complimenti e gli incoraggiamenti, soprattutto nei primi giorni, ma non è neppure mancato qualche rimprovero quando l’intensità del lavoro di Aina è calata.
Torino, con Juric vietati i cali d’intensità
E’ così che durante la prima partitella disputata nell’allenamento di ieri pomeriggio, Juric a un certo punto ha addirittura per qualche istante interrotto il gioco per riprendere il terzino che non si stava esprimendo così come avrebbe voluto. “Ci sei o non ci sei?” gli ha domandato a un certo punto. Dopo settimane di duro lavoro e allenamenti ad alta intensità, come quelli che i calciatori del Torino stanno sostenendo in Trentino Alto Adige, un calo del livello di prestazione può capitare ed è certamente perdonabile: lo sa anche Juric che non vuole però che ciò diventi l’abitudine ed è anche per questo che è continuamente pronto a incitare e spronare i suoi giocatori, come fatto appunto con Aina.
Torino: Juric crede in Aina
Per quanto riguarda il terzino nigeriano, va sottolineato come si sia presenta in ritiro mostrando una grande voglia di fare bene, riuscendo a farsi apprezzare anche da un tecnico molto esigente come Juric: non è un caso che l’allenatore croato sia intenzionato a puntare su di lui per la prossima stagione. Dovrà forse continuare a utilizzare un po’ la carota e un po’ il bastone con il suo terzino, ma Juric crede davvero molto nelle qualità di Aina.
Aina, Meité, Niang, tutti estremamente dotati fisicamente, ma tutti con gravi cali di concentrazione e poca intelligenza tattica.
… e tutti con poca voglia.
Eppure a personaggi come Aina io qualche soldo lo scommetterei ancora. A personaggi come Zaza, per fare un esempio, no!
Su non a
Dal punto di vista atletico ha un gran fisico, e tecnicamente è ancora accettabile. Il vero problema è che ha la capacità di concentrazione di un pesce rosso.
Pesce rosso è un complimento, mi ricorda più la capacità di concentrazione di un lichene.
Un lichene che ha pure voglia di trasferirsi a Londra
😀