Contro la Fiorentina Ljajic è tornato in campo, non appena ritroverà la condizione migliore i tifosi granata non potranno che divertirsi ancora di più
Il meglio deve ancora venire canta Ligabue e, probabilmente, pensa Mihajlovic. Perché se è vero che contro la Roma in particolare, ma anche contro la Fiorentina, il Toro non si è limitato a vincere ma ha anche dato spettacolo, è altrettanto vero che in questo inizio di campionato la squadra granata ha quasi sempre dovuto rinunciare a Adem Ljajic – il suo giocatore qualitativamente migliore – e nelle poche occasioni in cui lo ha avuto a disposizione è stato al massimo per mezz’ora di partita in cui il numero 10 non era neanche nelle migliori condizioni fisiche.
Per Ljajic la pausa del campionato arriva nel momento migliore: in queste due settimane prima della trasferta in casa del Palermo avrà la possibilità di lavorare con i propri compagni di squadra e ritrovare il ritmo partita. “Se non succede nulla – ha spiegato Mihajlovic al termine della partita contro la Fiorentina – per Palermo dovremmo avere tutti a disposizione. È una cosa decisamente importante in ottica Europa League”. Tra i “tutti” c’è ovviamente anche Ljajic. Nelle ultime due partite Lucas Boyé ha sostituito al meglio il serbo, sfoggiando prestazioni di altissima qualità nonostante la giovane età, il fatto che questa sia la sua prima esperienza nel campionato italiano e nonostante abbia trovato di fronte a sé difensori esperti e arcigni come Manolas e Tomovic. Anche Martinez ha ben figurato quando è stato chiamato in causa: contro il Bologna, quando ha sostituito proprio l’infortunato Ljajic, è stato addirittura tra i migliori in campo.
Né il venezualano, nonostante nel ruolo di attaccante esterno si stia esprimendo a livelli nettamente superiori a quelli delle passate stagioni, né l’argentino, che finora ha stupito tutti, avversari compresi, possiedono però, al momento, le qualità e l’esperienza in serie A di Ljajic. L’attaccante serbo è quel tipo di giocatore che con una sola giocata può cambiare all’improvviso l’esito di una partita. Pur essendo solamente a mezzo servizio già contro la Fiorentina, nella mezz’ora che Mihajlovic gli ha concesso, ha fatto intravedere ciò che può fare e ciò che il Toro può realizzare con il suo contributo non appena avrà ritrovato la forma migliore. Ecco perché è lecito pensare, citando nuovamente Ligabue, che il meglio deve ancora venire.
Unico vero fuoriclasse della rosa.
Per distacco il più forte che abbiamo tecnicamente. Speriamo nell’atteggiamento.. Contro la viola ne aveva portati via 3 e aveva Belotti in sovrapposizione.. Niente ha provato a tirare con Il Gallo visibilmente incazzato.. Se riuscirà a giocare per la squadra e non solo per sé stesso diventerà devastante!
Ma che il vento stia cambiando,non sempre solo noi sfigati,i medici della nazionale croata ha riscontrato una lesione al perone dello juventino Pjaca(Si discute se infrazione o rottura).
come mi dispiace…