Nazionali / La Serbia crolla per 2-4 contro il Portogallo: i lusitani soffrono ma calano il poker. Per il centrocampista granata solo panchina
La fortuna non sorride alla Serbia di Sasa Lukic che contro il Portogallo si arrende per 2-4. I lusitani, nonostante la spinta data da Cristiano Ronaldo, soffrono, ci mettono quasi un tempo per portarsi in vantaggio e solo nel finale riescono a piegare una Serbia sfortunata ma in grado di tenere in scacco i portoghesi per quasi tutto il match. Sfida alla quale il centrocampista Lukic non ha preso parte: il granata, infatti, ha dovuto assistere alla debacle dei suoi dalla panchina senza riuscire a mettere nelle gambe minuti importanti. Adesso, per lui, la chance potrebbe arrivare nella prossima sfida di qualificazione a Euro 2020, quella di martedì 10 settembre contro il Lussemburgo (qui il programma completo), che sarà fondamentale per la Serbia.
Serbia-Portogallo 2-4: come è andata
Tornando alla partita di ieri sera tra la Serbia di Lukic e il Portogallo, i padroni di casa hanno provato in tutti i modi a rendere difficile il cammino di CR7 e compagni ma, pur riuscendoci almeno in parte, non è bastato a portare a casa almeno un pareggio. Il Portogallo apre le marcature al 42′ del primo tempo grazie alla rete di William Carvalho e raddoppiando ad inizio ripresa con Guedes. La Serbia però non molla, riapre la partita con Milenkovic al 68′, subisce il 3-1 siglato da Ronaldo e reagisce ancora una volta con Mitrovic che, grazie alla rete del momentaneo 2-3 trovata all’85’, fa sperare in una rimonta non solo possibile ma strabiliante.
Rimonta che, tuttavia, non si compie fino alla fine. La Serbia ci crede, stringe i denti e prova a riagguantare il Portogallo ma è un illusione che dura appena un giro di lancette. Dopo la rete di Mitrovic, infatti, i lusitani ci mettono appena un minuto a ristabilire il +2 e chiudere i giochi. All’86’ Bernando Silva cala il poker segnando la rete del definitivo 2-4 che piega la Serbia.