Marcus Pedersen del Torino non ha giocato le ultime 2 da titolare. Ora l’esterno deve inseguire per trovare spazio
Torino che nel derby della Mole ha dimostrato carattere. I ragazzi di Vanoli hanno voglia di uscire da un momento non positivo. Per farlo, serve una vittoria. La prossima partita è contro la Fiorentina. Marcus Pedersen, esterno norvegese classe 2000 del Torino, è in difficoltà . Non ha ancora ingranato e non si è ancora messo in mostra. Ora deve inseguire. Penalizzato dal 4-2-3-1, ha davanti Lazaro e Vojvoda. Nel 3-5-2 giocava e destra, a tutta fascia. Ora può giocare o come terzino destro, o come esterno alto sulla trequarti. Ma davanti ci sono appunto Lazaro e Vojvoda, che danno più garanzie e sicurezze.
Numeri non confortevoli
Pedersen finora ha giocato 15 partite: 0 gol, 0 assist e 3 cartellini gialli. A Udine era partito titolare, ma poi nell’intervallo ha lasciato il posto a Lazaro. Poi contro Parma e Juventus ha giocato Lazaro da titolare. Al 20′ del secondo tempo, è entrato in campo al posto dell’austriaco contro i crociati. Invece contro i bianconeri è entrato al 18′ della ripresa al posto di Karamoh. In entrambe le partite, solita storia. La gamba c’è e la volontĂ anche. Ma sono le scelte sbagliate a pesare, quando ha la palla tra i piedi. I suoi cross, raramente arrivano in area. O sono intercettati dal difensore o finiscono fuori. Vanoli sicuramente gli darĂ altre occasioni. Prima di Parma e Juventus, ne aveva giocate 8 da titolare. Ma ora è sceso nelle gerarchie.
Il riscatto
Il norvegese con il Feyenoord aveva vinto l’Eredivisie. Poi è andato in prestito al Sassuolo, che con lui in rosa è finito in Serie B. Alla fine della sessione estiva di mercato, il Torino ha fatto una giocata no sense. Bellanova venduto all’Atalanta per 25 milioni di euro. Preso Pedersen: 1 milione per averlo in prestito. Ma poi il Torino dovrĂ riscattarlo (per forza) in estate a 3,5 milioni di euro. Contratto fino al 2027, con opzione fino al 2028.

Questo ha decisamente sbagliato sport. Corsa adatta per fare i 400 o gli 800 in pista. Ed è il sostituto di Bellanova.
Buongiorno a tutti. Credo che con questo giocatore, Pedersen, l’incapacitĂ di giudizio di Vagnati sia conclamata. Un giocatore, in base all’anno, all’ambiente, al suo momento personale e familiare, può rendere piĂą o meno tanto, ok. Ma se uno ha i piedi scarsissimi, come lui, avrĂ sempre e comunque piedi scarsissimi.… Leggi il resto »
io avrei messo dembele tutta la vita…
A questo punto anche io
buongiorno gd,gran testa di ca..o!!!!sono un imprenditoree!!! tengo famigliaaaa!!
questo non dovrebbe mai vedere il campo…. lo metto personalmente nella top list di flop “costosi” di vagnati…. ma come si fa a prendere uno cosi? l’unica cosa che ha è che è mediamente veloce…. ma non sa fare niente altro.
atleta da 200 metri, col calcio non ci azzecca nulla