Il vice di Juric dovrà sostituire il tecnico croato. Fin qui bilancio in negativo, ma quest’anno ha raccolto due vittorie e un pari
Il Torino per la gara interna con il Frosinone dovrà fare a meno della propria guida tecnica. Ivan Juric rimarrà infatti in tribuna a osservare i suoi e al suo posto, come da consuetudine, siederà in panchina il vice Matteo Paro. Il tecnico classe ’83 , già compagno di squadra di Juric ai tempi del Genoa e suo calciatore nell’esperienza vincente di Crotone, esercita il ruolo di vice dell’allenatore croato fin dai due passaggi al Genoa, facendo tappa a Verona e ritrovando l’amico Ivan nuovamente al Torino. Più volte e per svariati motivi Paro, da quando il tandem è alla guida dei granata, si è seduto in panchina da primo allenatore in sostituzione di Juric. In dieci uscite, dalla stagione 2021-2022, il Toro di Paro ha fin qui ottenuto tre vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte.
Paro, tre punti con Sassuolo e Udinese. Pari a Napoli
“Non siamo ancora il miglior Toro ma abbiamo fatto una grande gara” ha commentato Paro al termine del primo incontro in cui in questa stagione è subentrato a Ivan Juric. Una vittoria per 2-1 con il Sassuolo, la quarta ottenuta dai granata in questo campionato. Paro in quel caso ha sostituito il croato a causa del cartellino rosso ricevuto nei minuti conclusivi del successo di Lecce firmato Alessandro Buongiorno (0-1). In rete, contro il Sassuolo, Antonio Sanabria e Nikola Vlasic, nel mezzo il momentaneo pareggio dei neroverdi con Thorstvedt. Un successo sofferto e che ha alimentato il nervosismo dello stesso Paro. Nelle battute conclusive l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi gli ha mostrato infatti il cartellino giallo per proteste relative a un tiro di Lazaro. Per Paro era angolo, per il direttore di gara rimessa dal fondo: “Quando mi lamento in genere ho ragione”, ha detto poi il vice di Juric, chiamato in causa poi per le più recenti uscite con Napoli e Udinese. Juric ha dovuto infatti scontare due giornate di squalifica per i fatti avvenuti nell’animato finale di match con la Fiorentina. Il Toro, senza la sua guida tecnica, non si è perso d’animo, conquistando punti utili a mantenere vive le speranze europee. A Napoli ci ha pensato Sanabria in acrobazia a far dormire sonni tranquilli a Paro. Dopo l’1-1 del Maradona, il successo sempre lontano da casa con l’Udinese per 0-2, firmato Zapata e Vlasic. “La squadra deve tentare di vincerle tutte, ci sono ancora tanti punti a disposizione e la classifica si guarda alla fine come sempre. Noi dobbiamo crescere e migliorare come squadra, tenteremo di vincerle tutte”, le dichiarazioni di Paro dopo Udine, ancora valide in vista della gara col Frosinone di domenica prossima.
Paro, il bilancio nel 2022/2023
La stagione scorsa (2022-2023) ben quattro volte Matteo Paro si è travestito da Juric. A cavallo tra agosto e settembre 2022 Juric era infatti alla prese con la polmonite, che lo ha tenuto lontano dai campi nelle sfide con Lecce e Inter. Contro i salentini una vittoria di misura per 1-0 con gol di Vlasic, la volta dopo coi nerazzurri stesso risultato ma in favore di quest’ultimi con rete siglata nei minuti conclusivi da Marcelo Brozovic. Paro si è rivisto poi ad ottobre, dopo l’espulsione di Juric maturata nel 3-1 subito contro il Napoli che a fine stagione si è laureato campione d’Italia. Paro era in panchina contro l’Empoli, in un match che ha visto i granata andare sotto per un gol di Destro, prima dell’1-1 finale siglato al 90’ da Sasa Lukic. Quattro giornate più tardi eccolo di nuovo in panchina al Dall’Ara, contro il Bologna, con Juric squalificato dopo l’espulsione rimediata nel successo per 2-1 sul Milan. A Bologna in gol ancora Lukic su calcio di rigore, con i padroni di casa ad avere la meglio grazie a Orsolini e Posch.
Due sconfitte nel 21-22 contro Atalanta e Udinese
Due sconfitte e un pareggio invece per quanto riguarda la prima annata del ciclo Juric-Paro, la 2021-2022. L’allenatore in seconda ha condotto la squadra in due occasioni, contro Atalanta e Udinese. La prima è appunto la prima in assoluto in campionato della nuova era Juric. Una gara terminata 1-2 in favore dei bergamaschi, decisa all’ultimo respiro da Roberto Piccoli, successivamente alle reti di Andrea Belotti per il Torino e Luis Muriel in avvio per l’Atalanta. Altra sconfitta a Udine, il 6 febbraio 2022: 2-0 in favore dei friulani, grazie ai timbri giunti entrambi nei minuti di recupero da parte del duo argentino Nahuel Molina e Ignacio Pussetto. Il pari arrivò sul campo della Lazio: 1-1 con gol di Pellegri.