Gli acciacchi delle due settimane passate hanno condizionato il rendimento di Maxi Lopez, ma la forma è ancora scadente: l’argentino può e deve dare di più
C’è tanto da rivedere, in casa granata, dopo Atalanta-Torino di ieri. A un atteggiamento troppo timoroso, si sono aggiunti alcuni errori individuali che hanno condizionato il risultato. Errori, o prestazioni non all’altezza. Per Maxi Lopez, quella di ieri era un’occasione ghiotta, ghiottissima anzi, per poter lasciare il segno. Per poter dire “in questo Toro, ci sono anche io“. Difficile, infatti, pensare di scalzare uno scalpitante Belotti, sul quale Mihajlovic e la Nazionale del neo ct Ventura sembrano puntare davvero molto; ma non per questo è impossibile pensare di sostituirlo degnamente, quando richiesto.
E, purtroppo, l’attaccante argentino è mancato all’appello. Certo, e non è comunque attenuante da poco, le due settimane in preparazione alla sfida contro l’Atalanta sono state costellate da infortuni che ne hanno ridotto drasticamente l’impiego giorno dopo giorno, non ultimo l’affaticamento di tre giorni fa, che hanno costretto l’ex Catania a stringere i denti e, addirittura, a giocare tutta la gara. Ma se il tono muscolare non era al meglio per mera sfortuna, altrettanta causa non può essere imputata per la scadente forma che, ancora, impedisce al giocatore di potersi esprimere al meglio.
La “pancetta”, piuttosto vistosa, ancora non cala, come un anno fa. Le qualità non si discutono, né mai potranno; ma uno stato di forma scadente non può che portare a giocare partite ben al di sotto del 100%. E non a caso, ieri, Maxi Lopez è apparso davvero troppo poco incisivo per essere vero: un solo, brutto, tiro; pochissimi passaggi illuminanti. Poi, il nulla. A oggi, il giocatore è un lontano parente di quello che un anno e mezzo fa permise al Toro di svoltare in attacco e di ben figurare in Europa League. Può ancora riprendersi, certamente. Ma vuole davvero farlo? È arrivato il momento di dimostrarlo, prima che le strade prendano irrimediabilmente percorsi diversi. Sarebbe, in tal caso, una sconfitta per tutti; ma soprattutto per il giocatore, che a Torino avrebbe potuto essere un leader incontrastato, godendo del favore della stragrande maggioranza della piazza. A lui non sciupare questo patrimonio. Perché di patrimonio, davvero, si tratta.
Ma poi la vogliamo capire che Maxi Lopez ha i fianchi larghi e strutturalmente sembra sempre sovrappeso anche quando non lo è, Andate su You e guardatevi i video di quando non giocava ancora da noi, sembra sempre sovrappeso, lo scorso inverno effettivamente era sovrappeso ma ora non mi sembra… Leggi il resto »
il problema e che bellotti corre per due e torna e pressa a centrocampo aiutando tutto il reparto .maxi passeggia …… anzi pascola …… io ero contento di mihalovic : devo ammettere che temo che tatticamente non capisca un cazzo : se giochi com m.lopex centroavanti invece di belotti devi… Leggi il resto »
l’unico che mette ordine alla manovra gestendo e smistando i palloni a campanile che arrivano, sparacchia male un bell’assist di martinez, ma si procura la punizione del gol con una bellissima giocata personale.
Non credo sia stato lui il problema ieri.